Modulo di segnalazione divario digitale
La Regione Lazio - Assessorato Tutela dei Consumatori e Semplificazione Amministrativa, ha intenzione di rendere i cittadini parte attiva del processo di definizione del piano di diffusione della banda larga sul territorio regionale.
A tal fine è stato ideato il modulo "Segnalazione presenza di divario digitale" che consente ai cittadini residenti nella Regione Lazio di segnalare l'impossibilità di attivare una connessione di rete telematica a banda larga presso la propria abitazione o presso il proprio luogo di lavoro.
http://www.regione.lazio.it/web2/contents/consumatori/wordpress/dettaglio.php?id=mod_segnalazione_ddIn alternativa al modulo di segnalazione on-linehttp://www.regione.lazio.it/web2/contents/consumatori/mod_segnalazione_banda_larga/form.php) (, è possibile compilare il modulo cartaceo in allegato, disponibile anche presso le sedi comunali e provinciali, ed inviarlo al fax 06/51684327, oppure a mezzo posta a: Regione Lazio - Assessorato Tutela dei Consumatori e Semplificazione Amministrativa, V. Rosa Raimondi Garibaldi n.7 - 00145 Roma.
Allegati:
Modulo in formato pdf (da compilare e spedire via fax) (pdf 47,08KB)
http://www.regione.lazio.it/binary/web/consumatori_wordpress/mod_segnalazione_dd.pdf
Grazie per questa importante segnalazione. Ho provveduto subito a compilare il form per il digita divide e ho sparso la voce in giro!
RispondiEliminaOra ti riporto alcune notizie che ho trovato in rete da un laureato e dottorato nel settore:
In italia adsl viaggia, essenzialmente, su doppino di rame (supporto progettato per segnale fonia, banda di frequenza da 0 Hz a 4 kHz), questi doppini sono, nella stragrande maggioranza dei casi, vecchi di 30 anni e di categoria 0.
Adsl ha una frequenza di centro-banda (della portante) di circa 1 MHz. I doppini "puliti" (senza connessioni) offrono una attenuazione di tratta tra gli 8 e i 12 dB/km. (per chi non conoscesse le unità di misura non vi preoccupate, il senso sarà chiaro tra breve).... Visualizza altro
Un adsl "normale" (ne 2 ne 2+) puo' garantire al massimo una velocità di cifra di 8 Mbit/s (lorda).
Questa velocità è influenzata da diversi fattori, i più importanti sono due:
1. Qualità del collegamento
2. Ampiezza di banda e/o traffico dell'operatore relativo
Per garantire una connessione "minima" (non decente, ne accettabile) l'attenuazione complessiva tra modem (ethernet, usb, router, non importa) e Centrale (telecom, quasi sempre) dev'essere non superiore ai 50 db.
I conti sono presto fatti: Cavi di lunghezza superiore ai 4 km dalla centrale non permettono, eccetto in casi molto particolari, una connessione stabile.
I tecnici telecom, interpellati, hanno giustificato questa mancanza di sostituzione di cavi con categorie superiori più adeguate ai segnali e una mancanza di moltiplicazione delle centrali con il fatto che, a breve, le infrastrutture verrano dismesse da Telecom in favore di altri operatori, quindi non intendono invesire in adeguamenti ma solo riparare guasti...
Il risultato pratico è quello che si osserva.
Adsl lontano dai centri abitati praticamente inesistente, internet costosa ovunque.
Se vogliamo fare qualcosa insieme, possiamo provare a richiedere tramite una documentazione ben fatta, un servizio di wi-fi in biblioteca o all'aperto per esempio nel parco pubblico, in modo tale che chi purtroppo non ne può disporre per un problema di digital divide, può usufruirne liberamente dal proprio comune.
Che ne pensate?
Gianpaolo
grazie delle informazioni. Credo sia molto utile la proposta di dare postazioni pubbliche per la connessione ad internet
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