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lunedì 22 giugno 2009
Domenico D'Alessio sindaco di Aprilia
Ecco i socialisti di cui abbiamo bisogno http://www.repubblica.it/speciale/2009/elezioni/comunali/aprilia.html
Il progetto per Pontinia (poi progetto popolare) è finito il giorno dopo le elezioni. Le liste civiche si possono fare in tanti modi. Uno era quello delle liste verdi.
Aprilia vince con liste civiche di estrazione popolare. Il gruppo di D'Alessio comprende diverse liste di estrazione diversa(destra, centro - democrazia cristiana aprilia-, socialisti), ma con un solo scopo e finalità: migliorare Aprilia. E' un grande risultato che dimostra che se i cittadini vogliono possono farcela a liberarsi delle amministrazioni malate ed arroganti. Abbiamo vinto e governeremo tutti e 5 gli anni del mandato con tutte le nostre capacità e la provincia e la regione dovranno capacitarsene.
Ing.Gianluca Brilli Segretario Politico DC Aprilia www.democraziacristianaaprilia.org info@democraziacristianaaprilia.org
complimenti vivissimi a Domenico D'Alessio che da tanti anni stimo come persona, professionalmente e come amministratore. La ritenevo un'impresa ardua, non per le sue capacità, ma per i troppi interessi.
manca la qualità delle persone cioè il livello culturale degli "eletti" è di basso profilo, pensa che c'è pure un privato cittadino che s'impegna a lavorare gratis al posto degli assessori consiglieri e tecnici comunali!!??!!?? forse crede che lo faranno santo?
e chi ha parlato di nostalgia del passato, ho 30anni e poco più! percarità! sono quelli della sinistra che fanno diventare forte la destra! incapaci cattocomunisti infedeli traditori falsi presuntuosi filosofi del nulla ideologi del niente e del teorico, un ammasso di fenomeni da circo Barnum.
L'italiano è una lingua difficile. Dalla risposta capisco l'ignoranza della citazione. Ma anche ignoranza civile e sociale. Mi pare che le cronache dimostrino che i pregi sopra enunciati siano tipici degli esponenti nazionali proprio della destra. Nessuno escluso. Ma con le offese inutili e gratuite non si va da nessuna parte, tolti palazzo grazioli, villa certosa.....
su palazzo grazioli e villa certosa siamo più che d'accordo, non capisco perchè insiste nel separare i buoni a sinistra e cattivi a destra, io non faccio differenze perchè sono uguali stesso imprinting. Come puoi negare che è la sinistra a far forte la destra? quel furbo al governo crea ad hoc le vicende per sviare e far parlare di se, e come allocchi quelli a sinistra o centrosinistra ci cascano immancabilmente come quel somaro di santoro che gli ha dedicato un intera trasmissione di annozero.
Non mi pare che nel post e nei commenti ci sia separazione tra destra e sinistra. Quando sono nate le prime liste civiche a livello nazionale (1985 liste verdi) queste attaccavano DC come PSI, PCI, MSI e il resto dei partiti. Nel 1990 ero nella commissione che doveva valutare l'unificazione con i verdi arcobaleno (ennesima camaleontica posizione di Rutelli) ed ero contrario. Ma ho perso. Poi è arrivato il disastro nazionale di Segni con il maggioritario che ha consegnato l'Italia al padrone di villa Certosa come della destra.
da ciò che scrive non solo qui si denota una palese difesa dell'operato di alcuni inveci di altri, trovo incomprensibile la sua posizione, si professa ecologista, in moltissime sue dissertazioni io mi ci riconosco e concordo con molte delle sue considerazioni, poi però come dicevo è incomprensibile il voler portatre avanti una tesi insostenibile perchè contraria alla sua formazione e convinzione difendendo l'operato politico amministrativo di una coalizione quasi fallimentare come quella di Tombolillo ormai consunto trascinante e trascinato ed avulso dalla realtà, intesi Signor Giorgio, non critico l'etica deotologica e professionale del medico ma la palese incapacità d'amministrare la polis.
Non difendo nè coalizioni (estate 2005 critiche a Marrazzo), nè partiti (dimissioni con critiche pubbliche dai verdi), riguardo l'attuale giunta di note non proprio positive ne ho inviate diverse. Poi, se è vero ciò che scrivono i giornali, che cioè sono il delegato in merito ad alcune iniziative, mi pare normale spiegare quello che succede o che sarebbe potuto succedere.
Come mai ad Aprilia sostieni le civiche mentre a Pontinia quelli che amministrano da 20 anni?
RispondiEliminaA Pontinia dal 1994 al 2003 e dal 2006 amministrano liste civiche
RispondiEliminaseeee, ma quali Liste civiche..comandano sempre i soliti nomi e le solite persone che fanno il bello e sopratutto il cattivo tempo.
RispondiEliminaIl progetto per Pontinia (poi progetto popolare) è finito il giorno dopo le elezioni. Le liste civiche si possono fare in tanti modi. Uno era quello delle liste verdi.
RispondiEliminaAprilia vince con liste civiche di estrazione popolare.
RispondiEliminaIl gruppo di D'Alessio comprende diverse liste di estrazione diversa(destra, centro - democrazia cristiana aprilia-, socialisti), ma con un solo scopo e finalità: migliorare Aprilia.
E' un grande risultato che dimostra che se i cittadini vogliono possono farcela a liberarsi delle amministrazioni malate ed arroganti.
Abbiamo vinto e governeremo tutti e 5 gli anni del mandato con tutte le nostre capacità e la provincia e la regione dovranno capacitarsene.
Ing.Gianluca Brilli
Segretario Politico DC Aprilia
www.democraziacristianaaprilia.org
info@democraziacristianaaprilia.org
complimenti vivissimi a Domenico D'Alessio che da tanti anni stimo come persona, professionalmente e come amministratore. La ritenevo un'impresa ardua, non per le sue capacità, ma per i troppi interessi.
RispondiEliminaanche a Pontinia bisogna fare il terzo polo e mandare a casa chi da oltre 20 anni amministra male questa città.
RispondiEliminaè inutile illudersi: fino a quando a Pontinia comanderanno certi personaggi tutto rimarrà uguale. Siamo condannati alla mediocrità?
RispondiEliminamanca la qualità delle persone cioè il livello culturale degli "eletti" è di basso profilo, pensa che c'è pure un privato cittadino che s'impegna a lavorare gratis al posto degli assessori consiglieri e tecnici comunali!!??!!?? forse crede che lo faranno santo?
RispondiEliminalo so che i nostalgici fanno di tutto per dimostrare che aveva ragione la buonanima. Ma la storia lo ha sconfitto. Forse è meglio che Vi rassegnate.
RispondiEliminae chi ha parlato di nostalgia del passato, ho 30anni e poco più! percarità! sono quelli della sinistra che fanno diventare forte la destra! incapaci cattocomunisti infedeli traditori falsi presuntuosi filosofi del nulla ideologi del niente e del teorico, un ammasso di fenomeni da circo Barnum.
RispondiEliminaL'italiano è una lingua difficile. Dalla risposta capisco l'ignoranza della citazione. Ma anche ignoranza civile e sociale. Mi pare che le cronache dimostrino che i pregi sopra enunciati siano tipici degli esponenti nazionali proprio della destra. Nessuno escluso. Ma con le offese inutili e gratuite non si va da nessuna parte, tolti palazzo grazioli, villa certosa.....
RispondiEliminasu palazzo grazioli e villa certosa siamo più che d'accordo, non capisco perchè insiste nel separare i buoni a sinistra e cattivi a destra, io non faccio differenze perchè sono uguali stesso imprinting.
RispondiEliminaCome puoi negare che è la sinistra a far forte la destra? quel furbo al governo crea ad hoc le vicende per sviare e far parlare di se, e come allocchi quelli a sinistra o centrosinistra ci cascano immancabilmente come quel somaro di santoro che gli ha dedicato un intera trasmissione di annozero.
Non mi pare che nel post e nei commenti ci sia separazione tra destra e sinistra. Quando sono nate le prime liste civiche a livello nazionale (1985 liste verdi) queste attaccavano DC come PSI, PCI, MSI e il resto dei partiti. Nel 1990 ero nella commissione che doveva valutare l'unificazione con i verdi arcobaleno (ennesima camaleontica posizione di Rutelli) ed ero contrario. Ma ho perso. Poi è arrivato il disastro nazionale di Segni con il maggioritario che ha consegnato l'Italia al padrone di villa Certosa come della destra.
RispondiEliminada ciò che scrive non solo qui si denota una palese difesa dell'operato di alcuni inveci di altri, trovo incomprensibile la sua posizione, si professa ecologista, in moltissime sue dissertazioni io mi ci riconosco e concordo con molte delle sue considerazioni, poi però come dicevo è incomprensibile il voler portatre avanti una tesi insostenibile perchè contraria alla sua formazione e convinzione difendendo l'operato politico amministrativo di una coalizione quasi fallimentare come quella di Tombolillo ormai consunto trascinante e trascinato ed avulso dalla realtà, intesi Signor Giorgio, non critico l'etica deotologica e professionale del medico ma la palese incapacità d'amministrare la polis.
RispondiEliminaNon difendo nè coalizioni (estate 2005 critiche a Marrazzo), nè partiti (dimissioni con critiche pubbliche dai verdi), riguardo l'attuale giunta di note non proprio positive ne ho inviate diverse. Poi, se è vero ciò che scrivono i giornali, che cioè sono il delegato in merito ad alcune iniziative, mi pare normale spiegare quello che succede o che sarebbe potuto succedere.
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