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martedì 13 gennaio 2009
biomasse solo una formalità
Secondo la Provincia di oggi la conferenza per le biomasse sarà solo una formalità.
"Questa mattina, presso l’amministrazione provinciale di Latina, si terrà la Conferenza dei Servizi decisiva per il progetto della centrale a biomasse presentato dalla Pontinia Rinnovabili Srl. Il Comune, ormai da giorni, sembra essere pronto per presentare le osservazioni e le prescrizioni che ritiene opportuno presentare. Dopo la riunione tecnica di venerdì, sembra che il primo cittadino, Eligio Tombolillo, che sarà presente insieme all’assessore all’ambiente, Valterino Battisti, sia uscito con le idee più chiare sul da farsi. Le premesse, almeno così a stare alle voci che arrivano da Via Costa, non sono delle migliori, però. Tecnicamente, infatti, la Provincia è convinta che il 30 Agosto del 2007 non c’è stato alcun rifiuto al progetto, sono semplicemente state fatte delle osservazioni al progetto che la Pontinia Rinnovabili ha recepito. Questo, tradotto dal linguaggio burocratico, significa una semplice cosa: per la Provincia, allo stato attuale delle cose, non c’è nulla, almeno di tecnico, che possa osteggiare un rilascio del permesso a costruire. Strada in discesa quindi per questa centrale che, nel 2005, è stata approvata dalla giunta Mochi ed è stata al centro delle polemiche anche nel momento in cui la giunta di centrodestra crollo con la sfiducia di tre suoi componenti. All’epoca, infatti, secondo il disegno della vecchia amministrazione, la centrale a biomasse faceva parte di un progetto complessivo che avrebbe trasformato Pontinia nella «città dell’energia». Dal 2006 Tombolillo prova ad opporsi con forza a questa idea, ma l’ipotesi che vengano realizzate due centrali, una a biomasse e una a turbogas, non è poi così lontana dalla realtà. La Conferenza dei Servizi di domani potrebbe essere un primo passo in avanti, deciso, verso una trasformazione radicale della zona industriale del Mazzocchio: da cattedrale del deserto a cattedrale dell’energia in terra pontina".
Questo è l'articolo, per completezza dell'informazione.
Ringrazio Graziano Lanzidei per il suo intervento e la Sua precisione. Rileggendo l'articolo e mi scuso con Lanzidei e con La Provincia l'articolo poteva far sembrare che tutto fosse pronto dalla Provincia (intesa come amministrazione provinciale) per l'approvazione del progetto.
"Questa mattina, presso l’amministrazione provinciale di Latina, si terrà la Conferenza dei Servizi decisiva per il progetto della centrale a biomasse presentato dalla Pontinia Rinnovabili Srl. Il Comune, ormai da giorni, sembra essere pronto per presentare le osservazioni e le prescrizioni che ritiene opportuno presentare. Dopo la riunione tecnica di venerdì, sembra che il primo cittadino, Eligio Tombolillo, che sarà presente insieme all’assessore all’ambiente, Valterino Battisti, sia uscito con le idee più chiare sul da farsi. Le premesse, almeno così a stare alle voci che arrivano da Via Costa, non sono delle migliori, però. Tecnicamente, infatti, la Provincia è convinta che il 30 Agosto del 2007 non c’è stato alcun rifiuto al progetto, sono semplicemente state fatte delle osservazioni al progetto che la Pontinia Rinnovabili ha recepito. Questo, tradotto dal linguaggio burocratico, significa una semplice cosa: per la Provincia, allo stato attuale delle cose, non c’è nulla, almeno di tecnico, che possa osteggiare un rilascio del permesso a costruire. Strada in discesa quindi per questa centrale che, nel 2005, è stata approvata dalla giunta Mochi ed è stata al centro delle polemiche anche nel momento in cui la giunta di centrodestra crollo con la sfiducia di tre suoi componenti. All’epoca, infatti, secondo il disegno della vecchia amministrazione, la centrale a biomasse faceva parte di un progetto complessivo che avrebbe trasformato Pontinia nella «città dell’energia». Dal 2006 Tombolillo prova ad opporsi con forza a questa idea, ma l’ipotesi che vengano realizzate due centrali, una a biomasse e una a turbogas, non è poi così lontana dalla realtà. La Conferenza dei Servizi di domani potrebbe essere un primo passo in avanti, deciso, verso una trasformazione radicale della zona industriale del Mazzocchio: da cattedrale del deserto a cattedrale dell’energia in terra pontina".
RispondiEliminaQuesto è l'articolo, per completezza dell'informazione.
Ringrazio Graziano Lanzidei per il suo intervento e la Sua precisione.
RispondiEliminaRileggendo l'articolo e mi scuso con Lanzidei e con La Provincia l'articolo poteva far sembrare che tutto fosse pronto dalla Provincia (intesa come amministrazione provinciale) per l'approvazione del progetto.