Biomasse, conferenza il 27, riunito tavolo tecnico
Positivo incontro del tavolo tecnico comunale di Pontinia che sta analizzando in modo critico il progetto della centrale a biomasse, progettata nel nucleo industriale di Mazzocchio, con la conferenza dei servizi convocata il 27 gennaio.
Intanto è arrivata la richiesta al sindaco della ditta proponente per un incontro, evidenziando, forse il timore, espresso in modo autorevole nella conferenza del 13/01, dall’assessore provinciale all’ambiente Roberto Migliori che ha dichiarato il parere del sindaco conclusivo, in modo negativo, della conferenza dei servizi.
Nel particolare le osservazioni e le prescrizioni annunciate da Tombolillo chiudono la conferenza dei servizi.
Se poi la ditta proponente intende continuare nel presentare, nonostante l’eventuale ennesima procedura o si rivolgerà al Tar oppure chiederà la conferenza dei servizi stato-regione.
Tutti gli intervenuti al tavolo tecnico, oltre dal Sindaco, l’amministrazione comunale oggi pomeriggio era rappresentata dagli assessori Farris e Battisti, oltre alla rete con Luigi Veca e Paolo Cima e il sottoscritto, sono stati determinati a ribadire:
- tutti i dati epidemiologici noti e accertati derivanti dagli impianti di combustione in generale e dagli impianti a biomasse in particolare. Continuano ad arrivare ricerche, studi sia a livello locale, sia a livello regionale, nazionale e internazionali, che dichiarano l’incompatibilità di un tale impianto con la salute;
- la programmazione territoriale, urbanistica, sanitaria, energetica contraria a questo progetto ribadita e sancita dai piani della Regione Lazio e dell’amministrazione provinciale;
- la mancanza di qualsiasi accordo e programmazione con le organizzazioni del mondo agricolo, peraltro ribadita dalle esperienze negative delle altri centrali a biomassa in Italia;
- gli errori e le mancanze di dati tecnici nel progetto, già rilevati nelle precedenti conferenze dei servizi.
Si continua a lavorare con entusiasmo e convinzione per tutelare la salute, l’ambiente, l’agricoltura di qualità, ma anche per ribadire con coraggio ed orgoglio il diritto-dovere di programmare e progettare a livello locale, respingendo tutti i progetti di qualsiasi azienda che vada in senso contrario.
Pontinia 16 gennaio 2009 Ecologia e territorio Giorgio Libralato
Nessun commento:
Posta un commento