IL MESSAGGERO Turbogas di Mazzocchio manifestazione il 14 dicembre
Martedì 25 Novembre 2008
di CHRISTIAN CAPUANI
Una manifestazione per dire no alla turbogas di Mazzocchio. A organizzarla la Rete dei cittadini di Pontinia, che il prossimo 14 dicembre scenderà in piazza per contestare il progetto dell'Acea Electrabel. «La minaccia è reale - avverte il presidente della “Rete” Paolo Cima - è stato già avviato il procedimento d'esproprio dei terreni dove passeranno le opere accessorie, il gasdotto e l'elettrodotto». Contro la centrale termoelettrica che brucerà gas il comitato civico oppone ragioni di incompatibilità ambientale: «Siamo contrari perché questo tipo di industrie hanno un fortissimo impatto sul territorio limitrofo in termini di ricaduta al suolo di inquinanti chimici, di variazioni del microclima, di contaminazione dell'aria e dell'acqua. Se la turbogas di Pontinia verrà autorizzata causerà gravissimi danni economici e d'immagine alla produzione zootecnica e agrolimentare. I nostri prodotti (ortaggi, mozzarella di bufala, carni) sono prodotti tipici d’eccellenza esportati in tutto il mondo, e devono essere assolutamente salvaguardati». La Rete “No turbogas” di Pontinia chiede di tutelare cittadini e consumatori e ricorda, poi, che il Lazio produce già più energia di quanta ne consuma e che il nuovo impianto non porterà benefici occupazionali o economici per la comunità locale. «Si tratta di una servitù - afferma il presidente Cima - l'ennesima che noi dobbiamo subire per dare energia alle Regioni che ne producono di meno, come ad esempio la Toscana o la Lombardia. Come al solito, sulla questione si stanno spendendo troppe parole: bisogna passare tempestivamente dalle dichiarazioni ai fatti concreti. Noi abbiamo deciso di non piangerci addosso ma di provare a fare qualcosa di costruttivo».
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