CORO DI PROTESTE CONTRO IL DECRETO TAGLIA INCENTIVI Professionisti, imprese e normali consumatori uniti contro la manovra messa a punto dal Governo con il decreto legge 185/2008, che di fatto limita fortemente l'utilizzo delle detrazioni del 55 per cento previste per le spese di riqualificazione energetica, installazione di impianti fotovoltaici e per interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, previste dai commi da 344 a 347 della legge 27 dicembre 2006, n. 296.Dalla data di pubblicazione in gazzetta del decreto anticrisi, un coro di proteste si è abbattuto sulla testa del Ministro Tremonti che, riconoscendo gli errori commessi, ha subito fatto marcia indietro su una manovra che oltre a penalizzare fortemente i contribuenti, rischiava di creare un forte imbarazzo per il governo nel gestire e rispondere alle numerose proteste da parte di associazioni, imprese, provessionisti e normali consumatori.
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Ma intenato la "frittata" è stata fatta.Le prime reazioni da parte dei consumatori sono state quelle di riconoscere l'errore di credere in un governo coerente.Diversi sono stati i commenti da parte dei nostri lettori.il ripensamento del Governo sulla retroattività non basta, l'articolo 29 deve essere completamente rivisto sia per quanto riguarda i tetti annuali previsti (ritenuti inadeguati), sia per quanto riguarda l'irrigidimento e l'appesantimento dell'iter burocratico che prevede addirittura il "silenzio-rifiuto" entro 30 giorni da parte dell'Agenzia delle Entrate.Per far conoscere il tuo pensiero, tua testimonianza, la tua esperienza personale o per ragionare seriamente su ciò che sta accadendo clicca su seguente link
STOP ALL'ART. 29
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