Sicuramente positivo l’esito dell’incontro tra le amministrazioni comunali di Pontinia e del bacino dei comuni confinanti interessati dalle emissioni e dalle modifiche ambientali, sociali, sanitarie, territoriali ed economiche conseguenti al progetto della centrale a turbogas.
A fare gli onori di casa nell’aula consiliare del comune di Priverno il sindaco Umberto Macci, insieme ad alcuni assessori (tra questi Silvagni), consiglieri comunali (tra questi Elvira Piccozza), il consigliere provinciale Federico D’Arcangeli, di Priverno.
Tra i partecipanti il sindaco di Sonnino Gino Cesare Gasbarrone, con l’assessore Del Monte, il vice sindaco di Roccasecca dei Volsci, oltre al sindaco di Pontinia, Eligio Tombolillo, con gli assessori Sperlonga e Battisti, il consigliere Donnarumma.
Tombolillo, che ha parlato anche a nome del collega di Sezze Andrea Campoli, impegnato nello stesso momento in un’assemblea a Ceriara di Sezze, sullo stesso argomento, ha ricordato l’iter della centrale a turbogas, informando degli ultimi avvenimenti e sviluppi.
Partendo dall’incontro di mercoledì scorso in Regione dove il sindaco di Pontinia e Libralato sono stati ricevuti dalla segreteria generale del presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, si è convenuto di sollecitare l’incontro tecnico con l’assessore all’energia regionale, come suggerito dalla stessa segreteria di Marrazzo.
Quindi i Sindaci di Pontinia, Priverno, Sezze e Sonnino, ed eventualmente gli altri Sindaci della zona, tra questi Roccasecca dei Volsci, sottoscriveranno una lettera da inoltrare oggi al presidente della Regione Lazio e all’assessore Di Carlo per rappresentare tutte le motivazioni (territoriali, economiche, di indirizzo e sviluppo nei distretti agro-alimentari, sociali, sanitarie, ambientali, di produzione energetica) tecniche, amministrative e procedurali contrarie alla realizzazione della centrale a turbogas.
A tale scopo l’amministrazione comunale di Pontinia fornirà copia alle amministrazioni limitrofe della documentazione prodotta in tal senso.
Un’altra proposta interessante è la richiesta ai vari capigruppo in consiglio regionale, sia di maggioranza che di opposizione, e agli esponenti locali che siedono nello stesso consiglio (Di Resta, Moscardelli, Cirilli, Del Balzo, Forte) di convocazione di apposito consiglio per approvare il piano energetico regionale già deliberato in giunta regionale il 4 luglio.
Proprio Enrico Fontana, capogruppo dei verdi alla Pisana, oggi sollecita anch’egli questa importante occasione per dire di no a 11 centrali termoelettriche (turbogas) escluse dal piano energetico regionale.
Pontinia 15 ottobre 2008 Ecologia e territorio Giorgio Libralato
Ma Cocchieri non c'era?
RispondiEliminaCerto che c'era
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