In molti mi chiedono (verbalmente, per telefono, per e-mail) notizie sulla situazione in continua evoluzione del progetto della turbogas di Pontinia nel nucleo industriale di Mazzocchio e delle “opere connesse” (elettrodotto e metanodotto) con relative servitù ed espropri.
Le scadenza rimane il 26 settembre per le osservazioni alla procedura di esproprio, servitù e vincoli urbanistici. Non c’è costo per fare le osservazioni che devono essere motivate e presentate al comune di Pontinia (oppure al Ministero dello sviluppo economico). Per presentarle si può prendere spunto o copiare quanto riportato sul blog http://www.pontiniaecologia.blogspot.com/.
Intanto alcuni privati (cittadini ed aziende) hanno dato incarico ai legali e tecnici per produrre autonomamente osservazioni e/o ricorsi.
Un legale consigliere comunale di Pontinia ha dato la sua disponibilità a lavorare gratuitamente.
Al più presto saranno rese note anche le osservazioni del comune di Pontinia.
Prima della scadenza del 26 si terrà una pubblica assemblea alla quale sono stati invitati il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, ma anche l’assessore regionale all’ambiente, Filiberto Zaratti, il capogruppo dei verdi Enrico Fontana e i consiglieri regionali eletti in provincia di Latina.
Questa assemblea avrà il duplice scopo di chiedere alla Regione Lazio l’espressione ufficiale sul progetto della turbogas che, se conseguente a tutti gli atti ufficiali fin’ora emanati; sarà necessariamente contraria, ma anche di informare i cittadini sulla presa di posizione del comune di Pontinia.
Ai cittadini interessati dagli espropri, dalle servitù, dai vincoli urbanistici conseguenti al progetto delle reti di elettrodotto e metanodotti, saranno date ulteriori informazioni da utilizzare per le relative osservazioni.
Ad oggi tutte le forze politiche che si sono espresse ai vari livelli hanno espresso, anche se con motivazioni e argomentazioni diverse, parere contrario al progetto.
Lo stesso per le associazioni di categoria (del mondo agricolo, ma anche le imprese già operanti nel nucleo industriale di Mazzocchio), i comitati dei cittadini, gli ambientalisti, gli enti locali (comune di Pontinia, Sezze, Sermoneta, Bassiano, Roccagorga, Roccasecca, Sonnino, Priverno, Terracina, amministrazione provinciale, consorzio di Bonifica).
Rimane il solo parere favorevole del consorzio industriale e non si conosce il pensiero del Parco Nazionale del Circeo, gli unici a non essersi dichiarati in difesa del territorio.
Tornando alla procedura di esproprio le 2 assemblee pubbliche con ampia informazione e diffusione, sia della convocazione che degli esiti, il tavolo tecnico-legale (anch’esso aperto a chiunque volesse dare un contributo) hanno consentito a tutti gli interessati (a qualunque titolo) di partecipare.
La valutazione di impatto ambientale (VIA) emanata dai ministri Matteoli (AN) e bottiglione (UDC) è stata contestata anche da esponenti ai vari livelli degli stessi partiti, oggi contrari al progetto e l’amministrazione comunale ne sta valutando eventuali ricorsi.
Anche la procedura AIA-IPPC presso il ministero dell’ambiente è stata più volte contestata per motivi vari.
Ha subito 2 stop (settembre 2007 e settembre 2008), l’ultimo probabilmente per un “normale” avvicendamento dei componenti che, se non altro, ne prolunga i tempi e riapre i tempi per presentare osservazioni sugli errori del procedimento oltre che tecnici-procedurali.
Chi vuole dare il suo contributo a contrastare il progetto può fare, come ha detto il sindaco Tombolillo, le sue osservazioni e consegnarle presso la sua segreteria, partecipare alle riunioni aperte oppure fare segnalazioni verbali, telefoniche o per e-mail.
Chi vuole può utilizzare anche il blog http://www.pontiniaecologia.blogspot.com/ oppure l’indirizzo e-mail ivi riportato.
Praticamente quasi ogni giorno, allo scopo di informare, viene pubblicato un comunicato di aggiornamento sul progetto.
Il consigliere regionale Enrico Fontana segue quotidianamente l’evoluzione e le sue impressioni sono favorevoli sia sulla presenza a Pontinia di Marrazzo che sulle ragioni dell’opposizione al progetto.
Arrivano da Termoli notizie sulle difficoltà del funzionamento della centrale a turbogas, sembra che sia più il tempo di spegnimento che di produzione di energia elettrica.
Un altro motivo, se ce n’era bisogno, per dire un no sempre più uniforme e condiviso.
Pontinia 13 settembre 2008 Ecologia e territorio Giorgio Libralato
Libralato, troppe chiacchere e troppe polemiche politiche! Ogni giorno vengono da me proprietari che sono oggetto del procedimento d'esproprio relativo alla turbogas. Dove li devo indirizzare? C'è un'ufficio del Comune di Pontinia che si sta occupando delle osservazioni? Molti proprietaria poi non sono stati neppure informati. Verranno informati? A chi si possono rivolgere? Grazie
RispondiEliminaPC
Donnarumma ha dato la sua disponibilità ad assisterli gratuitamente. In alternativa possono andare nella segreteria del sindaco, dall'Ing. Corradi oppure se lo ritengono ti possono esporre la loro situazione e ti personalizzo la bozza di osservazioni.
RispondiEliminaPS le chiacchere e le polemiche le lascio fare agli altri. Non rispondo come già ho fatto mercoledi mattina.
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