Oggetto: 370 mila euro per la messa in sicurezza di via Napoli
Via Napoli è una delle principale strade di accesso di Pontinia e non è decisamente un bel biglietto da visita.
Venendo da Latina sulla destra una parte del marciapiede non è praticabile e anche quello sul lato sinistro lascia spesso a desiderare.
Poi il mancato controllo degli accessi (passi carrabili) ha fatto sviluppare una serie di abusi e di pessima abitudine in contrasto al buon senso, al decoro, al rispetto anche del codice stradale impediscono il transito delle persone su ruote. Questo purtroppo non succede solo su via Napoli, ma anche su via Trieste, via Giulio Cesare, via Mameli, via Marconi, solo per citarne alcune.
Ma questa è una costante di molte strade di Pontinia.
Così come la mancanza di piste ciclabili, di parcheggi disordinati oppure in contrasto allo stesso codice della strada.
Alcuni incroci di via Napoli poi sono particolarmente preda di maleducati con parcheggio che rende impossibile la visuale e crea incidenti che si potrebbero evitare, con le vie:
- L’Aquila;
- Sardegna;
- Emilia;
- Guglielmo Marconi.
Considerato che non è pensabile la presenza costante di Carabinieri e di Vigili Urbani per sanzionare il mancato rispetto del codice stradale a Pontinia (ci vorrebbe il triplo del personale) oppure installare le telecamere per la videosorveglianza, sicuramente si potrebbe pensare di installare degli specchi parabolici per aumentare la visuale oltre i maleducati e i loro veicoli.
Anche il manto stradale di molte strade, tra cui appunto via Napoli, lascia scoperti buche e tombini, non ha la pendenza adatta per lo smaltimento dell’acqua e non è realizzato con materiali che evitino il fenomeno dell’acquaplannig.
Con piacere, dopo anni di inutili segnalazioni agli amministratori leggo che il 24 giugno la giunta del comune di Pontinia ha emanato la delibera n. 92 con l’importo di spesa pari a 370 mila euro (vedere testo completo http://www.comune.pontinia.lt.it/de/attachment.php?ATDOSSS=5186).
Nessuno si aspetta che a Pontinia venga utilizzato il manto stradale che assorbe inquinamento o che produca energia elettrica, come avviene in altri parti d’Italia e nel mondo, ma il rispetto all’intelligenza delle persone sì.
Sicuramente, quindi, questo progetto prevederà:
- adeguamento di tutti gli accessi (passi carrabili) irregolari e che impediscono il transito a persone su ruote;
- manutenzione e adeguamento dei marciapiedi che per larghezza, scivoli, materiale, altezza, eliminazione di ostacoli consentono il transito a persone su ruote;
- realizzazione della pista ciclabile almeno su un lato della strada;
- installazione di specchi parabolici in corrispondenza degli incroci;
- rifacimento e adeguamento della segnaletica stradale orizzontale e verticale;
- rifacimento del manto stradale per eliminare buche e tombini con manto stradale aventi caratteristiche anti gelo e che evitino l’acquaplanning;
- rifacimento del manto stradale in modo da evitare pozzanghere e ristagno d’acqua.
Pontinia 29 giugno 2008 Ecologia e territorio Giorgio Libralato
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