All’Assessore Regionale all’Ambiente dottor Filiberto Zaratti
p.c. Al Signor Sindaco del comune di Pontinia
Oggetto: deposito materiale (o discarica?) e allagamento terreni Laghi del Vescovo (Gricilli)
La zona dei Laghi del Vescovo (Gricilli), dei corsi d’acqua limitrofi, in particolare Ufente, della vasca di espansione continua ad avere problemi che non pare siano in corso di soluzione.
Dopo la denuncia della rete dei cittadini no turbogas di Pontinia sul rinvenimento di materiale vario nella vasca di espansione, è arrivato l’allagamento dei campi limitrofi, pare, in base alle informazioni dei quotidiani, dovuti al mancato o difettoso funzionamento delle pompe.
Sempre stando alle cronache dei giornali pare che il malcontento di cittadini, agricoltori, aziende ed amministrazione comunale, rappresenti un mancato ed adeguato intervento da parte di chi ne ha la proprietà Regione Lazio, se non sbaglio, e da chi, in base ai compiti (Consorzio di bonifica) dovrebbe intervenire.
Oltre ai problemi di degrado ambientale vi sono i danni (entrambi piccoli o grandi che siano a seconda delle valutazioni), ma in prospettiva vi è una gestione inidonea di zone che la Regione Lazio pare vorrebbe proteggere, tutelare, salvaguardare e valorizzare.
Gli stessi Laghi vengono inseriti il 15/04/2008 dalla Regione Lazio nel programma
VIVERE I LAGHI DEL LAZIO, a pag. 18 e 19.
Pubblicata la guida Vivere i Laghi del Lazio, un viaggio attraverso luoghi apprezzati per la loro alta vocazione naturalistica e turistica, dove si fondono storia, arte ed enogastronomia.
La pubblicazione nasce nell’ambito del progetto interregionale “Vivere i Laghi”, cofinanziato ai sensi della Legge n. 135/2001 (art. 5, comma 5), dalla volontà dell’Assessorato regionale Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Turismo di proseguire nel suo impegno a realizzare nuovi e sempre più aggiornati strumenti di promozione turistica della nostra regione.
Con questa guida la Regione Lazio intende quindi aprire una nuova stagione di sviluppo delle attività sportive e delle opportunità turistiche, collegato alle zone lacuali.
I laghi del Vescovo (Gricilli) che vengono citati a pag. 18 del Decreto, che facevano parte del programma-parchi della regione Lazio nel 1993. Gli stessi sono inseriti nell'adeguamento dello schema di piano regionale dei parchi e delle riserve naturali (art. 7 L.R. 6 ottobre 1997 n. 29), dove sono stati inseriti come geosito n. 50 "sorgenti dei laghi del vescovo" localizzazione lat. 13,1236° longitudine 41,4544°, tipologia: idrogeologia/grotte e carsismo, struttura idrogeologica: sistema dei Monti Lepini, area protetta di riferimento IT6040003. La legge regionale 29/1997 comprende nell'articolo 45 "tutela del patrimonio forestale" al punto k) area laghi del Vescovo - Gricilli.
Difatti gli stessi Laghi Gricilli vengono citati dalla Ditta proponente nel paragrafo 3.2.5 Aree naturali protette. Siti di interesse comunitario SIC insieme a:
- Bosco Polverino (IT 60400004);
- canali in disuso della bonifica pontina (IT 6040008);
- foresta demaniale del Circeo (IT 60400014).
Chiediamo quindi il Suo intervento almeno per capire se e quando si desidera affrontare l’argomento e se la Regione Lazio è disposta a coordinare (visto che ne paga gli interventi) la necessaria opera di bonifica e tutela, gestione e valorizzazione.
Ringraziando per l’attenzione si inviano distinti saluti.
Pontinia 28 maggio 2008 Ecologia e territorio Giorgio Libralato
IL TEMPO http://www.iltempo.it/latina/2008/05/28/884547-canali_scolo_ostruiti_sindaco_interroga_consorzio_bonifica.shtmlPontinia
Canali di scolo ostruiti Il sindaco «interroga» il Consorzio di Bonifica
Antonio Subiaco
PONTINIA Il 22 maggio scorso, con propria nota il sindaco Tombolillo ha chiesto un incontro urgente al presidente del Consorzio di Bonifica dell'Agro pontino, Riccardo Maria Spagnolo, per studiare possibili soluzioni atte a prevenire altri danni provocati dalla rottura dell'impianto di scolo dell'acqua solfurea verso il vicino fiume Ufente.
Come si ricorderà, da oltre un mese quelle acque seguitano ad invadere i terrei della zona (circa 100 ettari) le cui coltivazioni sono andate completamente perdute.
Inoltre ci risulta che a oggi il Consorzio non abbia dato riscontro alla richiesta del primo cittadino mentre cresce la protesta dei coloni danneggiati per il mancato raccolto e per i danni emergenti dal terreno bruciato dallo zolfo visto e considerato che a oggi il Consorzio non ha avviato nessun tipo d'intervento per riparare la condotta di scarico dell'acqua zolfa. In pratica come ha riferito Tombolillo in occasione dell'ultimo Consiglio comunale, finora il Consorzio si è limitato a bandire la gara d'appalto per l'esecuzione dei lavori necessari a ristabilire l'equilibrio idraulico della zona.
Quindi ci vorrà ancora del tempo tanto che non è azzardato prevedere che passerà l'intera estate prima della posa in opera della nuova conduttura con ulteriori conseguenti danni per gli agricoltori i quali, a scanso di equivoci, hanno dato mandato ad un legale di fiducia di attivare un'azione risarcitoria nei confronti del Consorzio.
Intanto il sindaco attende una risposta qualunque sia, da parte dell'Ente di via Matteotti.
28/05/2008
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