domenica sera impareremo dalla puntata di Report non solo cosa ha "guadagnato" la provincia di Latina accollandosi debiti, aumenti dei servizi, ma anche cosa ha "perso" la provincia di Latina con l'areoporto.
Ho presentato una richiesta al prossimo ministro per l'ambiente Matteoli:
- i comuni possono autorizzare senza alcun parere areoporti, porti, stazioni sciistiche, centrali nucleari, depositi di scorie, rifiuti tossici e speciali, inceneritori, centrali di tutti i tipi.
Questo si chiama progresso
Giorgio Libralato
www.report.rai.it CHI NON VOLA E´ PERDUTO
di Giovanna Boursier In onda domenica 27 aprile 2008 alle 21.30
economia
A Siena vogliono ampliare il piccolo scalo di Ampugnano e farlo diventare un grande aeroporto per traffico internazionale. A pochi chilometri di distanza c'è un altro piccolo scalo civile, Grosseto, e anche lì vorrebbero ingrandirsi.
E a soli 100 chilometri di distanza ci sono gli aeroporti di Firenze e Pisa, che
da soli sarebbero sufficienti a coprire il traffico regionale.
A Roma, oltre a Fiumicino, c'è Ciampino: la pista è a poche centinaia di metri dalle case e il traffico civile in aumento. Lo trasferiranno, forse, a Viterbo.
Nella pianura Padana c'è un aeroporto ogni 50 km, perché ognuno vuole il suo sotto casa, anche se è in perdita.
Intorno a Malpensa ce ne sono addirittura una decina.
Gli aeroporti sostituiscono gli investimenti nelle strade e nella rete ferroviaria o
il servizio navetta che collega i maggiori aeroporti.
Sono 45 gli scali aperti al traffico civile commerciale.
Conti alla mano i piccoli aeroporti sono più un costo che un beneficio, e contribuiscono a disperdere i finanziamenti.
Alcuni hanno solo 100 passeggeri l'anno, altri poche migliaia. Le società di gestione, che in gran parte sono pubbliche, spesso sono in perdita, pensano di risanare i loro bilanci ingrandendo gli aeroporti.
La strada è quella di aprire alle compagnie "low cost". La società di gestione applica a queste compagnie tariffe scontatissime e gli accordi sono segreti. Su tali accordi, però, sta indagando l'Unione Europea.
Il governo è caduto proprio quando il Ministro dei Trasporti stava per presentare il Piano degli Aeroporti per regolare il sistema.
A confronto con gli aeroporti spagnoli e i loro sistemi di collegamento.
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