Dopo la prima riunione della commissione AIA – IPPC del 10 dicembre, la 2. del 3 aprile, l’incontro del 4 all’Hotel Ares, per analizzare la situazione si è svolto un nuovo incontro del gruppo di lavoro anti turbogas di Mazzocchio presentata dall’AceaElectrabel.
Si stanno preparando i documenti richiesti dal commissario del comune di Pontinia nel corso dei 2 ultimi incontri convocati dal Sindaco di Pontinia dottor Eligio Tombolillo.
Tutti i cittadini, le associazioni e le aziende interessate possono inviare le osservazioni tecniche ed amministrative presso il comune di Pontinia oppure nel blog di ecologia e territorio (http://www.pontiniaecologia.blogspot.com).
Dall’ultima convocazione, nemmeno inviata al comune di Pontinia, si ha la sensazione che la commissione intenda chiudere al più presto i lavori, senza nemmeno il tempo necessario per analizzare la tardiva integrazione presentata dalla ditta proponente.
Per questi motivi è necessario che l’amministrazione comunale e quanti tra cittadini, associazioni, aziende sono interessate facciano pervenire segnalazioni ed interventi che possono bloccare l’iter e impedire il rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale.
Oltre ai vincoli archeologici già segnalati, è importante risalire a tutti quei vincoli, modifiche legislative e normative successiva alla data di emanazione del decreto di VIA (valutazione impatto ambientale) del 5-12-07, contestualizzate al sito della centrale termoelettrica ma anche a tutte le opere accessorie (cavidotto, gasdotto, ecc.).
Nell’incontro di venerdì sera è stato importante l’intervento del consigliere regionale Enrico Fontana, capogruppo della sinistra arcobaleno, nonché della senatrice Loredana De Petris e capolista al senato nel Lazio sempre per la sinistra arcobaleno.
Oltre alla proposta di costituire il monumento naturale dei Gricilli – Laghi del Vescovo sia prima che dopo l’incontro, oltre ovviamente agli interventi ufficiali sono stati analizzati i punti più importanti per la contrapposizione al progetto della turbogas.
Enrico Fontana che nessuna intesa né approvazione sarà data dalla Regione Lazio per nessuna delle 12 centrali a turbogas previste nel Lazio, almeno fino alla prossima emanazione del piano energetico regionale.
La senatrice De Petris ha ricordato le sue interrogazioni presso la commissione ambiente ed agricoltura contro la realizzazione delle centrali proprio per qualificare l’agricoltura di qualità, ricordando anche l’impegno per i marchi di qualità e di garanzia delle mozzarelle e degli altri prodotti tipici della pianura pontina minacciati proprio dalla centrale a turbogas.
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