Storia fantastica senza riferimenti a persone, partiti e Pontinia.
Un grande genio della politica pensava di punire gli elettori che avevano votato il suo avversario con dissesto finanziario, denuncia alla corte dei conti, aumento del costo di tutti i servizi, peggioramento degli stessi, perdita del posto di lavoro all'azienda municipalizzata creata dal suo avversario, chiusura di tutti gli edifici pubblici realizzati dal suo avversario. Chiedere ai dipendenti pubblici o con me o contro di me, chi non si adegua e mi giura fedeltà all'angolo, decurtazione di stipendi, lettere di richiamo. Poi disgregazione sociale, cultura del sospetto, mettere uno contro l'altro. Dividi et impera come i romani, come i democristiani, come i fascisti. Poi una seria di progetti mortali per l'agricoltura, per l'economia, per le realtà sociali, per la salute pubblica e l'ambiente. Tutti devono essere puniti, per generazioni. Poi innescare un meccanismo perverso di denunce, tribunali, udienze, fare confusione per il gusto di confondere tutti. Cercare di influenzare le sentenze, scrivere e minacciare i giudici, condizionare i funzionari. Anticipare sentenze anche con sms, si tratta solo di stabilire la condanna. Ma questa non è Pontinia.
Invece mi dica lei quale è Pontinia,forse il paese dell'abbusivismo,dove ognuno si può sistemare un gazebo sul marciapiede occupando indebitamente suolo publico,oppure il paese di costruttori che hanno via libera amichevolmente nel piazzare le loro costruzioni a discapito di piani regolatori senza regole, oppure il paese di chi utilizza i beni della regione per trasformarli in attività commerciali. Anche perchè non è bello giocare a soccer in una "hall" di un ex albergo di grande interesse culturale, oppure avere la facciata di un comune, la cui architettura è studiata da persone autorevoli, praticamente "ROSA", aver RISTRUTTURATO e non restaurato un cinema, definire una discarica ABUSIVA, un piccolo deposito di materiali inerti( vedi ass.all'ambiente Zaratti).L'elenco è lungo e noioso per certi versi.C'è da dire che il tutto comunque è facilmente attribbuibile alla precedente amministrazione e sicuramento non a quest'ultima visto che amministra solamente da pochi anni....A Pontinia regna l'omertà.
RispondiEliminaIntanto dò il benvenuto a Daniele Mirabello su questo blog e lo ringrazio di aver commentato. Della questione dei gazebo ne avevo parlato questa estate con quasi tutti i componenti di giunta e sembrava che la questione si dovesse risolvere il giorno dopo. A Pontinia succedono (come penso in tante realtà in Italia) che un argomento, una questione viene ignorata per decenni (vedi raccolta differenziata, energie rinnovabili e naturali, solo per fare qualche esempio) e poi tutti diventano maestri e sostenitori anche quegli amministratori o partiti che invece, quando amministravano, hanno pensato a tutt’altro facendo finta di non vedere.
RispondiEliminaIn merito alla questione edilizia, quando sono stato chiamato per avere la mia opinione ho espresso alcuni semplici concetti:
- la perequazione;
- l’assegnazione della cubatura non all’area ma ad personam;
- la realizzazione del maggior numero possibile di case ad edilizia economica e popolare;
- l’autocostruzione, il cohausing e il premio in cubatura per edilizia sperimentale in favore del risparmio energetico.
Utopia? Mi pare di no visto che molti di questi concetti sono stati adottati in altre parti d’Italia.
Quanto ai problemi e alle cause oppure ai colpevoli questi poco interessano ai cittadini che, credo, desiderano risposte chiare e concrete in tempi reali. Soprattutto, ma questo è solo un mio pensiero, i cittadini chiedono scelte condivise. Anche se è vero che a Pontinia (come credo in tante altre parti d’Italia) la gente pensa, prima di tutto, agli affari suoi. Se non ho risposto al Suo intervento mi riscriva. Grazie.
Forse Mirabello vuole dire che tu Libralato utilizzi due pesi e due misure. Quando si tratta di valutare il centro-destra sei - giustamente - molto critico e puntuale. Quando si tratta di valutare il tuo schieramento politico sei molto lassista. Tendi a giustificare oppure si vago, generico nel rispondere a quello che ti si chiede. Insomma sei di parte. Non c'è niente di male. Però il tuo atteggiamento è quello del tifoso di una squadra di calcio. A senso unico. Prendi il caso delle accuse che ci ha fatto il sindaco a proposito della discarica dei Gricilli. Era una tua battaglia. Noi la stiamo portando avanti. Il sindaco ci ha attaccato duramente. Tu non hai alzato un dito per difenderci. Probabilmente se vogliamo che a Pontinia cambi qualcosa bisogna cominciare a ragionare in maniera diversa. Se ragioniamo sempre "da tifosi" non facciamo un passo in avanti. Grazie
RispondiEliminaPaolo Cima
E’ mia abitudine fare una considerazione che vale nel lavoro, come nella politica, come nella vita.
RispondiEliminaC’è chi sbaglia per metodo e chi perché rientra nell’ordine delle probabilità che questo accada.
In quale comune della provincia la destra ha vinto le elezioni amministrative ed ha punito tutti gli elettori con un dissesto preventivo e quindi inesistente? In quale comune della provincia si è tentato deliberatamente di far finire sul lastrico i precedenti amministratori? Che poi non abbia fatto critiche alle amministrazioni precedenti mi sembra un’affermazione non di parte, ma falsa e fuorviante. Fatta da chi mente sapendo di mentire. Qualche esempio lo potrei fare con querele subite proprio dal centro sinistra (Guidi sindaco, Torelli vice, Tombolillo assessore, Bigotta, Sperlonga tra i consiglieri comunali). Altri esempi li posso fare con esposti, segnalazioni, denunce, ricorsi. Tanto per fare un altro esempio le bollette ici del dicembre 2002 basate su presupposti illegittimi. Sono uno dei pochi che ha detto e scritto che le elezioni amministrative del 2003 sono state perse per errori non solo di candidatura, ma anche amministrativi, nel periodo 1998/2002. Questo tanto per chiarire. Veniamo alla questione dei Gricilli. Ho sempre detto e scritto che la rete dei cittadini di Pontinia no turbogas ha fatto bene a fare quella denuncia. L’ho ripetuto ieri davanti a un membro dell’esecutivo della stessa rete no turbogas di Pontinia e a 2 assessori del comune. L’ho sempre scritto. Per quanto riguarda la tifoseria il mio impegno è sempre stato disinteressato tant’è, ne sono testimoni incarichi e nomine.
Grazie a voi dell'intervento.
Magari sarebbe stato bello un bel comunicato si solidarietà nei nostri confronti. Magari. Perchè la battaglia che stiamo portando avanti in difesa dei Gricilli e di tutto il territorio è una tua battaglia storica come tu stesso hai piu' volte detto. Sei stato tu stesso a denunciare la situazione di degrado dei Gricilli. Quindi quando il sindaco ha detto che si ci siamo inventati tutto tu avevi il dovere di difenderci. Non l'hai fatto perchè EVIDENTEMENTE hai ragionato da tifoso, da quadro di partito, da amico.
RispondiEliminaPAOLO CIMA
Sabato mattina 26/1 sono stato informato da una persona vicina alla rete dei cittadini di Pontinia no turbogas del contatto con il quotidiano La Repubblica che aveva inviato ben 2 fotografi per effettuare un servizio in seguito al servizio sui Gricilli del TG3.
RispondiEliminaDomenica 27/1 nel tardo pomeriggio mi ha chiamato telefonicamente la giornalista de La Repubblica che mi ha spiegato che dopo aver chiesto alla rete dei cittadini di Pontinia no turbogas cosa ne pensassero dell’episodio gli ambientalisti le è stato dato il mio recapito. Oltre ad aver risposto alle domande la giornalista mi ha informato del colloquio (immagino sempre telefonico) con il sindaco e del fatto che la tesi portata avanti lo avesse fatto particolarmente arrabbiare. Qui ho dato ragione al sindaco perché mi sembrava azzardato affermare che la discarica scoperta significasse un pericolo per la tavola dei consumatori romani. Non essendo stato sul posto non potevo affermare se questo fosse vero. Soprattutto in attesa di analisi, ma comunque in una zona (da quello che ho capito) della vasca di espansione non coltivata, altrimenti non si comprendeva la discarica. Poi bisognava contestualizzare l’ubicazione cioè se era a ridosso delle acque sulfuree o dolci. Dagli elementi sempre dati dalla giornalista (eternit, copertoni, presenza di fusti) la stessa non era in grado di affermare o dire se c’era stato o meno versamento. Anche se poi mi spiegava l’esigenza giornalistica. Mi pare che l’articolo sia stato poi molto equilibrato e realista. Difatti il giorno dopo ho richiamato la stessa giornalista. Non ho visto invece il servizio del TG5. In tutto questo non mi pare che il sindaco abbia detto che vi siete inventati tutto, perlomeno se è avvenuto mi è sfuggito. Come già ho scritto ne ho parlato con alcuni assessori, anche in presenza di un esponente del direttivo della rete dei cittadini no turbogas di Pontinia, nessuno ha negato l’evidenza ed ho ribadito che avete fatto bene a denunciare l’accaduto. Anzi ho inoltrato alla mail list dei verdi (parlamentari, eletti nelle amministrazioni e al direttivo regionale) gli articoli di giornale che parlavano della denuncia della rete dei cittadini no turbogas di Pontinia. Ho ribadito non so quanto volte la necessità della legge e delle relative opere di intervento sia con il sindaco, con gli eletti verdi e sia con altri assessori. Quindi se ho fatto il tifoso l’ho fatto dei Gricilli.