Inceneritore «no» ai veti della sinistra
La realizzazione di un termoinceneritore a Latina appare l'unica soluzione davanti all'emergenza immondizia che avanza nel capoluogo. Sono in tanti ormai a sposare una linea favorevole alla costruzione di un impianto che elimini con efficacia i rifiuti solidi urbani.
Purtroppo come su altre questioni che riguardano in qualche modo l'ambiente, c'è sempre chi osteggia il partito del «fare». Il «no» ideologico agli impianti di termovalorizzazione dei Verdi e della sinistra rischia di produrre nella provincia pontina la stessa situazione drammatica che sta vivendo la Campania, la Regione del ministro ecologista, Alfonso Pecoraro Scanio. Eppure gli ambientalisti dovrebbero sapere bene che la raccolta differenziata non è certamente la soluzione del problema, perchè pur raggiungendo l'obiettivo ambizioso del 50%, resterà un altro 50% di rifiuti che occorrerà mettere da qualche parte. Altre strade percorribili non ve ne sono all'orizzonte. Le opzioni restano dunque sostanzialmente tre: 1)costruire gli impianti di termovalorizzazione, 2)allargare le discariche, 3)autorizzarne la creazione di nuove. La sinistra «estremista» prenda esempio dai liberali presenti nel centro-sinistra (che ci sono), che insieme a gran parte del centro-destra puntano a modernizzare il nostro Paese.
http://www.iltempo.it/latina/2008/01/07/822961-inceneritore_veti_della_sinistra.shtml
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