con stupore ho letto gli articoli dei quotidiani locali che riportano una riunione indetta dal Sindaco di Latina alla quale avrebbero partecipato anche le forze sociali e gli ordini professionali.
In questo tavolo di concertazione sarebbe stato approvato all'unanimità anche l'inceneritore.
Mi preme far notare tra i vari ordini professionali presenti e citati nel comunicato dalla sala stampa comunale è presente il solo ordine degli architetti.
Mancavano quindi, per esempio, chiedendo scusa con coloro che non vengono citati, gli ordini professionali:
- agrari;
- avvocati;
- commercialisti;
- geologi;
- geometri;
- ingegneri;
- medici;
- notai;
- periti.
Quindi è falso affermare che erano presenti tutti gli ordini professionali o che questi abbiano condiviso una scelta che reputo scellerata, visti anche i fatti di Terni e i dati sull'inquinamento ambientale, certificati, per esempio nell'area dell'inceneritore di Brescia, già sanzionato dalla UE.
Gli architetti si assumono pure questa responsabilità.
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