Proposta per la costruzione di alloggi temporanei per lavoratori stranieri
Le cronache di questi giorni portano alla ribalta di fatti di cronaca nera dovuti all’impreparazione ad affrontare la situazione dei lavoratori stranieri, sempre più necessari per la nostra economia.
Se a Roma e in tutte le grandi città la situazione sta diventando esplosiva, come preannunciava Beppe Grillo, a Latina le situazioni di degrado sono evidenti, con accampamenti sui canali o sotto i ponti, oppure in fabbricati pericolanti.
Solo chi non vuol vedere non vede.
A Pontinia invece la situazione sembra quasi sotto controllo, però occorre intervenire per prevenire situazioni e per dare un indirizzo certo.
I lavoratori stranieri a Pontinia sono noti per il grande uso in campagna e per i loro spostamenti a bordo di biciclette negli orari notturni o comunque con scarsa visibilità creando pericolo per sé stessi e per il traffico.
Al di là di questo poco si sa delle loro condizioni igieniche e umane.
Per prevenire fenomeni di degrado e per garantire la dignità e la qualità di vita minima, ma anche per prevenire incidenti stradali si propone, anche a Pontinia, come già avvenuto per altri comuni della provincia che usano manodopera straniera, specie in agricoltura, al realizzazione di alloggi temporanei.
Costruire alloggi all’interno o nei pressi delle aziende che utilizzano manodopera straniera potrebbe migliorare molto tale situazione.
Sarebbe quindi opportuno predisporre un'ordinanza sindacale che autorizzasse, all'interno del perimetro delle singole aziende agricole, la sistemazione di unità abitative mobili prefabbricate adatte ad ospitare, temporaneamente, il personale utilizzato nei campi.Ovviamente i prefabbricati devono avere l'unico ed esclusivo scopo di ospitare il personale dipendente dell'azienda agricola che sia provvisto di permesso di soggiorno e limitatamente al periodo di validità del contratto stipulato con il lavoratore; l'unità abitativa, inoltre, deve rispondere a tutti i requisiti igienico- sanitari. Naturalmente per vedersi rilasciare l'autorizzazione a munirsi di tali prefabbricati, gli imprenditori agricoli devono recarsi presso l'ufficio comunale competente e presentare una dettagliata documentazione circa la contabilità della propria azienda e, ovviamente, attestante l'effettiva regolarità del dipendenti extracomunitari (permesso di soggiorno e contratto in regola).
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