A chi è intestato in catasto fabbricati l'immobile distinto dal foglio n. 62 particella n. 204 dove sulla tavola di PRG viene riportata la sagoma del mercato coperto?
Ai Signori R.A. e T.A.
Se poi andate a consultare stesso foglio e stessa particella però in catasto terreni allora torna la proprietà del comune di Pontinia.
Ovvio che dipende dagli errori del catasto, altrettanto ovvio che nè ai Signori R.A. e T.A. nè al Signor Comune di Pontinia interessa chiarire l'intestazione catastale che, come si sa, non è probatorio.
Per quanto riguarda le norme urbanistiche il fabbricato poteva essere demolito e ricostruito oppure risanato.
Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
venerdì 30 novembre 2007
tavolo tecnico turbogas
Come mi ha gentilmente informato Paolo Cima martedi 4 dicembre alle ore 15 (credo presso l'aula consiliare di Pontinia) si terrà il tavolo tecnico (immagino intercomunale) per affrontare gli argomenti delle centrali di Mazzocchio con i progetti in itinere alimentate a biomasse e della turbogas.
Ugualmente ricevo il comunicato del tavolo tecnico della turbogas di Aprilia:
“Si è svolta presso la sede dell’Assessorato all’ambiente della Regione Lazio una seduta del gruppo di lavoro del tavolo sulla trasparenza per la centrale turbogas di Aprilia”. Lo si legge in una nota di Filiberto Zaratti, Assessore regionale all’Ambiente. Delegato dal Presidente Marrazzo, al tavolo ha partecipato anche il Consigliere regionale Enrico Fontana.
“Il gruppo di lavoro - si legge nella nota - sta esaminando nel dettaglio le procedure autorizzative della centrale di turbogas di Aprilia. Si tratta di un lavoro importante che prosegue grazie alla disponibilità di tutte le parti in causa per ridurre le tensioni tra le comunità locali e la Sorgenia in merito alla realizzazione della centrale turbogas”.
“Parallelamente a questo gruppo lavoro - conclude la nota - sul territorio ne sta operando un altro che, coordinato dall’Agenzia regionale protezione ambiente (Arpa Lazio), sta eseguendo una campagna di monitoraggio ambientale ad ulteriore verifica dello stato della qualità dell’aria nel territorio del comune di Aprilia”.
Filiberto Zaratti
Assessorato all’Ambiente della Regione Lazio
Ugualmente ricevo il comunicato del tavolo tecnico della turbogas di Aprilia:
“Si è svolta presso la sede dell’Assessorato all’ambiente della Regione Lazio una seduta del gruppo di lavoro del tavolo sulla trasparenza per la centrale turbogas di Aprilia”. Lo si legge in una nota di Filiberto Zaratti, Assessore regionale all’Ambiente. Delegato dal Presidente Marrazzo, al tavolo ha partecipato anche il Consigliere regionale Enrico Fontana.
“Il gruppo di lavoro - si legge nella nota - sta esaminando nel dettaglio le procedure autorizzative della centrale di turbogas di Aprilia. Si tratta di un lavoro importante che prosegue grazie alla disponibilità di tutte le parti in causa per ridurre le tensioni tra le comunità locali e la Sorgenia in merito alla realizzazione della centrale turbogas”.
“Parallelamente a questo gruppo lavoro - conclude la nota - sul territorio ne sta operando un altro che, coordinato dall’Agenzia regionale protezione ambiente (Arpa Lazio), sta eseguendo una campagna di monitoraggio ambientale ad ulteriore verifica dello stato della qualità dell’aria nel territorio del comune di Aprilia”.
Filiberto Zaratti
Assessorato all’Ambiente della Regione Lazio
Ateismo, la condanna del Papa
Ateismo, la condanna del Papa
«Reo delle più grandi crudeltà»
14:38 CRONACHE La nuova enciclica «Spe Salvi» di Benedetto XVI: «Marxismo e illuminismo speranze terrene fallite. Non è la scienza che redime l'uomo ma l'amore»
«Spe salvi»: scarica il testo completo dell'enciclica papale (www.corriere.it oppure www.repubblica.it)
Ma c'è un Marx che gli piace. E lo nomina arcivescovo a Monaco
per leggere tutto
http://www.corriere.it/cronache/07_novembre_30/papa_enciclica_ateismo_marxismo_spe_salvi_eef82d94-9f33-11dc-8807-0003ba99c53b.shtml
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/esteri/benedettoxvi-17/seconda-enciclica/seconda-enciclica.html
«Reo delle più grandi crudeltà»
14:38 CRONACHE La nuova enciclica «Spe Salvi» di Benedetto XVI: «Marxismo e illuminismo speranze terrene fallite. Non è la scienza che redime l'uomo ma l'amore»
«Spe salvi»: scarica il testo completo dell'enciclica papale (www.corriere.it oppure www.repubblica.it)
Ma c'è un Marx che gli piace. E lo nomina arcivescovo a Monaco
per leggere tutto
http://www.corriere.it/cronache/07_novembre_30/papa_enciclica_ateismo_marxismo_spe_salvi_eef82d94-9f33-11dc-8807-0003ba99c53b.shtml
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/esteri/benedettoxvi-17/seconda-enciclica/seconda-enciclica.html
Pontinia per l'acqua pubblica, manifestazione nazionale 1 dicembre
Oggetto: Pontinia per l’acqua pubblica
Il comitato di Pontinia per la gestione pubblica dell’acqua sostiene la manifestazione nazionale di domani a Roma.
Dopo aver costituito il comitato provinciale insieme ai vari comitati comunali, dopo aver contribuito ad organizzare la manifestazione a Latina di 2 anni fa, dopo aver chiesto che venisse inserito nel programma amministrativo della Lista per Tombolillo la modifica dell’attuale gestione dell’acqua, dopo aver più volte proposto la delibera per l’uscita dall’attuale gestione, aggiornandola in base alle continue modifiche attuate su regolamento, tariffe e convenzione e alle continue sentenze, la manifestazione di domani è un momento importante affinché gestioni come quelle contestate siano rese impossibili per legge.
Dopo Formia, che ha seguito Amaseno, Cori, Anzio per uscire dell’attuale gestione, con Bassiano che non ha mai aderito ad Acqualatina, con Gaeta che sta pensando di imitarli, i tempi sono maturi anche a Pontinia.
Contemporaneamente il comitato di Pontinia aderisce e sostiene anche all’iniziativa per Braulino, per ridare dignità alla popolazione dell’Amazzonia contro l’ennesimo tentativo di sterminio di schiavitù moderno.
Oltre 400 mila persone grazie all’ennesima privatizzazione dell’acqua (da Latina all’America Latina) non hanno più accesso a questa fonte indispensabile alla vita, senza diritti.
Nella periferia di Manaus ex lebbrosario i cittadini per sopravvivere si sono organizzati creando dei pozzi comunitari.
Hanno però bisogno del nostro aiuto.
Da dove nasce la necessità della raccolta fondi
Lo stato attuale dei pozzi è precario. Le pompe utilizzate non hanno la forza sufficiente per distribuire lacqua a tutte le famiglie. Lintervento proposto prevede lacquisto di tre pompe sommerse per i tre pozzi comunitari.
Costo previsto
2 pompe da 2,5 / 3 cavalli dal costo unitario di circa 975,00 Euro (2.520,00 Reali)
1 pompa da 7 cavalli dal costo presunto di 2.280,00 Euro (5.920,00 Reali)
Totale: 4.230,00 Euro
Per contribuire si può utilizzare il seguente conto bancario:
Istituto di Credito: Banca Popolare di Aprilia S.p.A.
Titolare conto: Associazione Pro Loco Aprilia
N. C/C : 00000131522 CIN: T ABI : 05414 CAB : 73920
Causale “PER BRAULINO”
oppure versare direttamente alla Pro Loco Aprilia via Marconi, 90.
Per info. 06 92708691 oppure 3481171670
Pontinia 30 novembre 2007 Ecologia e territorio Giorgio Libralato
1 DICEMBRE 2007 ROMA con ritrovo ore 14.30 Piazza della Repubblica
MANIFESTAZIONE NAZIONALE RIPUBBLICIZZARE L´ACQUA, DIFENDERE I BENI COMUNI!
MORATORIA SUBITO CONTRO TUTTE LE PRIVATIZZAZIONI!
IMMEDIATA APPROVAZIONE DELLA LEGGE D´INIZIATIVA POPOLARE!
UNA GRANDE OPERA PUBBLICA : RISTRUTTURARE LE RETI IDRICHE!
GESTIONE PUBBLICA E PARTECIPATA DAI LAVORATORI E DALLE COMUNITÀ LOCALI!
Siamo donne e uomini appartenenti a comitati territoriali e associazioni, forze culturali e religiose, sindacali e politiche.
Insieme abbiamo costituito il Forum Italiano dei Movimenti per l´ Acqua.
Insieme abbiamo raccolto più di 400.000 firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per la tutela, il governo e la gestione pubblica dell´acqua.
La nostra esperienza collettiva, plurale e partecipativa e´ il segno più evidente di una realtà vasta e diffusa, di un movimento vero e radicato nei territori, che vuole fermare i processi di privatizzazione portati avanti in questi anni dalle politiche liberiste, che reclama il riconoscimento dell´acqua come bene comune e diritti umano universale da sottrarre alle logiche del mercato e del profitto, che lotta per ottenere la ripubblicizzazione del servizio idrico e la sua gestione
democratica e partecipativa.
Chiamiamo tutte e tutti ad una manifestazione nazionale l´1 dicembre per rendere ancora più visibile questa volontà e per mettere al centro gli obiettivi che intendiamo sostenere in questa fase della nostra iniziativa.
Chiediamo a tutte le realtà impegnate nelle lotte e nei territori per la difesa dei beni comuni e dei diritti sociali di considerare l´appuntamento del 1 dicembre uno spazio aperto dentro il quale
intrecciare le rispettive esperienze nel filo comune della costruzione dell´"altro mondo possibile".
CHIEDIAMO CHE LA DISCUSSIONE SULLA NOSTRA PROPOSTA DI LEGGE
PROCEDA SPEDITAMENTE FINO ALLA SUA DEFINITIVA APPROVAZIONE
La discussione in Parlamento deve procedere senza indugi, essere aperta e partecipata dalle esperienze e dalle vertenze in corso e finalizzata ad approvare i punti di fondo della nostra proposta: tutela e pianificazione della risorsa idrica, ripubblicizzazione del servizio idrico e suo governo partecipato, intervento della fiscalità generale per garantire a tutti il quantitativo minimo vitale e per finanziare una parte degli investimenti, provvedimenti di solidarietà internazionale.
CHIEDIAMO UN PROVVEDIMENTO URGENTE DI MORATORIA SUGLI AFFIDAMENTI AI PRIVATI E CHE LA LEGGE FINANZIARIA CONTENGA PROVVEDIMENTI PER IL
RISPARMIO IDRICO E LA RISTRUTTURAZIONE DELLE RETI
Nei mesi scorsi abbiamo ottenuto l´approvazione della moratoria alla Camera dei Deputati, ma l´analogo provvedimento è ora impantanato al Senato. Vi è ormai la certezza che esso non venga approvato entro la fine dell'anno, con la prevedibile conseguenza di un´ulteriore accelerazione degli affidamenti del servizio con il ricorso alle gare.
Per questo la legge Finanziaria deve intervenire in modo inequivocabile, approvando subito la moratoria.
La medesima legge Finanziaria deve inoltre intervenire con provvedimenti che pongano al centro l´acqua come bene comune e siano finalizzati al risparmio della risorsa attraverso :
a) l´incentivazione del risparmio idrico in agricoltura (passaggio a sistemi di irrigazione a minor consumo di acqua) nell'industria e negli usi domestici (obbligatorietà di reti duali e sistemi di recupero dell'acqua piovana);
b) l´istituzione di un Fondo nazionale per la ristrutturazione delle reti idriche, dotato di adeguate risorse, in grado di intervenire sulla situazione non più sopportabile delle perdite e degli sprechi.
LOTTARE PER L´ACQUA PUBBLICA SIGNIFICA ANCHE BATTERSI PER LA DIFESA DEI
BENI COMUNI E CONTRO LA LORO MERCIFICAZIONE
Siamo impegnati per ottenere che l´acqua sia considerata bene comune e sottratta alle logiche del mercato.
Vogliamo nello stesso tempo affermare con forza che la nostra battaglia per l´acqua è anche battaglia per tutti i beni comuni - dall'energia ai rifiuti, dal territorio all'abitare, dalla salute all'istruzione, dalla conoscenza alla sicurezza sociale- e parla e sostiene tutte le lotte che in questi anni si sono sviluppate in loro difesa.
La nostra manifestazione vive e vuole dare forza a tutte quelle vertenze territoriali che si sono battute per sottrarre i beni comuni naturali e sociali al predominio della logica del mercato e per affermare un nuovo protagonismo e volontà di contare da parte delle comunità locali.
FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER L´ACQUA
Il comitato di Pontinia per la gestione pubblica dell’acqua sostiene la manifestazione nazionale di domani a Roma.
Dopo aver costituito il comitato provinciale insieme ai vari comitati comunali, dopo aver contribuito ad organizzare la manifestazione a Latina di 2 anni fa, dopo aver chiesto che venisse inserito nel programma amministrativo della Lista per Tombolillo la modifica dell’attuale gestione dell’acqua, dopo aver più volte proposto la delibera per l’uscita dall’attuale gestione, aggiornandola in base alle continue modifiche attuate su regolamento, tariffe e convenzione e alle continue sentenze, la manifestazione di domani è un momento importante affinché gestioni come quelle contestate siano rese impossibili per legge.
Dopo Formia, che ha seguito Amaseno, Cori, Anzio per uscire dell’attuale gestione, con Bassiano che non ha mai aderito ad Acqualatina, con Gaeta che sta pensando di imitarli, i tempi sono maturi anche a Pontinia.
Contemporaneamente il comitato di Pontinia aderisce e sostiene anche all’iniziativa per Braulino, per ridare dignità alla popolazione dell’Amazzonia contro l’ennesimo tentativo di sterminio di schiavitù moderno.
Oltre 400 mila persone grazie all’ennesima privatizzazione dell’acqua (da Latina all’America Latina) non hanno più accesso a questa fonte indispensabile alla vita, senza diritti.
Nella periferia di Manaus ex lebbrosario i cittadini per sopravvivere si sono organizzati creando dei pozzi comunitari.
Hanno però bisogno del nostro aiuto.
Da dove nasce la necessità della raccolta fondi
Lo stato attuale dei pozzi è precario. Le pompe utilizzate non hanno la forza sufficiente per distribuire lacqua a tutte le famiglie. Lintervento proposto prevede lacquisto di tre pompe sommerse per i tre pozzi comunitari.
Costo previsto
2 pompe da 2,5 / 3 cavalli dal costo unitario di circa 975,00 Euro (2.520,00 Reali)
1 pompa da 7 cavalli dal costo presunto di 2.280,00 Euro (5.920,00 Reali)
Totale: 4.230,00 Euro
Per contribuire si può utilizzare il seguente conto bancario:
Istituto di Credito: Banca Popolare di Aprilia S.p.A.
Titolare conto: Associazione Pro Loco Aprilia
N. C/C : 00000131522 CIN: T ABI : 05414 CAB : 73920
Causale “PER BRAULINO”
oppure versare direttamente alla Pro Loco Aprilia via Marconi, 90.
Per info. 06 92708691 oppure 3481171670
Pontinia 30 novembre 2007 Ecologia e territorio Giorgio Libralato
1 DICEMBRE 2007 ROMA con ritrovo ore 14.30 Piazza della Repubblica
MANIFESTAZIONE NAZIONALE RIPUBBLICIZZARE L´ACQUA, DIFENDERE I BENI COMUNI!
MORATORIA SUBITO CONTRO TUTTE LE PRIVATIZZAZIONI!
IMMEDIATA APPROVAZIONE DELLA LEGGE D´INIZIATIVA POPOLARE!
UNA GRANDE OPERA PUBBLICA : RISTRUTTURARE LE RETI IDRICHE!
GESTIONE PUBBLICA E PARTECIPATA DAI LAVORATORI E DALLE COMUNITÀ LOCALI!
Siamo donne e uomini appartenenti a comitati territoriali e associazioni, forze culturali e religiose, sindacali e politiche.
Insieme abbiamo costituito il Forum Italiano dei Movimenti per l´ Acqua.
Insieme abbiamo raccolto più di 400.000 firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per la tutela, il governo e la gestione pubblica dell´acqua.
La nostra esperienza collettiva, plurale e partecipativa e´ il segno più evidente di una realtà vasta e diffusa, di un movimento vero e radicato nei territori, che vuole fermare i processi di privatizzazione portati avanti in questi anni dalle politiche liberiste, che reclama il riconoscimento dell´acqua come bene comune e diritti umano universale da sottrarre alle logiche del mercato e del profitto, che lotta per ottenere la ripubblicizzazione del servizio idrico e la sua gestione
democratica e partecipativa.
Chiamiamo tutte e tutti ad una manifestazione nazionale l´1 dicembre per rendere ancora più visibile questa volontà e per mettere al centro gli obiettivi che intendiamo sostenere in questa fase della nostra iniziativa.
Chiediamo a tutte le realtà impegnate nelle lotte e nei territori per la difesa dei beni comuni e dei diritti sociali di considerare l´appuntamento del 1 dicembre uno spazio aperto dentro il quale
intrecciare le rispettive esperienze nel filo comune della costruzione dell´"altro mondo possibile".
CHIEDIAMO CHE LA DISCUSSIONE SULLA NOSTRA PROPOSTA DI LEGGE
PROCEDA SPEDITAMENTE FINO ALLA SUA DEFINITIVA APPROVAZIONE
La discussione in Parlamento deve procedere senza indugi, essere aperta e partecipata dalle esperienze e dalle vertenze in corso e finalizzata ad approvare i punti di fondo della nostra proposta: tutela e pianificazione della risorsa idrica, ripubblicizzazione del servizio idrico e suo governo partecipato, intervento della fiscalità generale per garantire a tutti il quantitativo minimo vitale e per finanziare una parte degli investimenti, provvedimenti di solidarietà internazionale.
CHIEDIAMO UN PROVVEDIMENTO URGENTE DI MORATORIA SUGLI AFFIDAMENTI AI PRIVATI E CHE LA LEGGE FINANZIARIA CONTENGA PROVVEDIMENTI PER IL
RISPARMIO IDRICO E LA RISTRUTTURAZIONE DELLE RETI
Nei mesi scorsi abbiamo ottenuto l´approvazione della moratoria alla Camera dei Deputati, ma l´analogo provvedimento è ora impantanato al Senato. Vi è ormai la certezza che esso non venga approvato entro la fine dell'anno, con la prevedibile conseguenza di un´ulteriore accelerazione degli affidamenti del servizio con il ricorso alle gare.
Per questo la legge Finanziaria deve intervenire in modo inequivocabile, approvando subito la moratoria.
La medesima legge Finanziaria deve inoltre intervenire con provvedimenti che pongano al centro l´acqua come bene comune e siano finalizzati al risparmio della risorsa attraverso :
a) l´incentivazione del risparmio idrico in agricoltura (passaggio a sistemi di irrigazione a minor consumo di acqua) nell'industria e negli usi domestici (obbligatorietà di reti duali e sistemi di recupero dell'acqua piovana);
b) l´istituzione di un Fondo nazionale per la ristrutturazione delle reti idriche, dotato di adeguate risorse, in grado di intervenire sulla situazione non più sopportabile delle perdite e degli sprechi.
LOTTARE PER L´ACQUA PUBBLICA SIGNIFICA ANCHE BATTERSI PER LA DIFESA DEI
BENI COMUNI E CONTRO LA LORO MERCIFICAZIONE
Siamo impegnati per ottenere che l´acqua sia considerata bene comune e sottratta alle logiche del mercato.
Vogliamo nello stesso tempo affermare con forza che la nostra battaglia per l´acqua è anche battaglia per tutti i beni comuni - dall'energia ai rifiuti, dal territorio all'abitare, dalla salute all'istruzione, dalla conoscenza alla sicurezza sociale- e parla e sostiene tutte le lotte che in questi anni si sono sviluppate in loro difesa.
La nostra manifestazione vive e vuole dare forza a tutte quelle vertenze territoriali che si sono battute per sottrarre i beni comuni naturali e sociali al predominio della logica del mercato e per affermare un nuovo protagonismo e volontà di contare da parte delle comunità locali.
FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER L´ACQUA
biomasse, trasco, museo, OGM, rifiuti
Latina Oggi parla di museo, rifiuti e sopratutto della centrale a biomasse di Mazzocchio.
La provincia sempre di museo, di OGM e di Trasco.
In merito al museo è significativa l'assenza di risposte tecniche, economiche, urbanistiche e di finanziamenti (la cifra riportata sul cartello edile è diversa da quella citata negli articoli).
Per i rifiuti l'assenza di decisioni oltre alla perdita del 30% di quanto conferito in meno in discarica attuando la differenziata c'è il 15% in più per i motivi già segnalati. Totale una perdita del 45%.
Per la centrale a biomasse significativa l'assenza di strategia contraria, come per la turbogas.
La provincia sempre di museo, di OGM e di Trasco.
In merito al museo è significativa l'assenza di risposte tecniche, economiche, urbanistiche e di finanziamenti (la cifra riportata sul cartello edile è diversa da quella citata negli articoli).
Per i rifiuti l'assenza di decisioni oltre alla perdita del 30% di quanto conferito in meno in discarica attuando la differenziata c'è il 15% in più per i motivi già segnalati. Totale una perdita del 45%.
Per la centrale a biomasse significativa l'assenza di strategia contraria, come per la turbogas.
giovedì 29 novembre 2007
ricomincio dai gazebo
Nel prossimo fine settimana nuovi gazebo, nuova raccolta di firme, nuovi numeri da sparare a casaccio. Cos'è diventata la politica? Avremo un'altra chiusura in un "bagno di folla"? tra figuranti, giornalisti e guardie del corpo? La gente sta da un'altra parte a vedersi altre sceneggiate, altri spettacoli teatrali, altri saltimbanchi. Certo c'è chi deve vedere i vestiti che non esistono, perchè grazie al re hanno avuto molto di più di quanto avrebbero mai potuto sperare o meritare nella vita. Ma i bambini quelli che vedono che il re è nudo, dove sono?
Rivalutazione terreni edificabili
Rivalutazione terreni edificabili
Riapertura termini nella finanziaria 2008 27/11/2007
Nel DDL Finanziaria 2008 (DDL 1817), approvato dalla Commissione di Bilancio ed ora in discussione all'Aula del Senato, è stato introdotto un emendamento (allegato) volto alla riapertura dei termini per la rivalutazione dei terreni posseduti da privati non esercenti attività commerciali, con il pagamento di un'imposta sostitutiva pari al 4% del nuovo valore risultante da apposita perizia di stima.
In particolare l'emendamento in questione prevede la facoltà di rivalutare le aree edificabili ed agricole possedute alla data dell'1.1.2008. Per accedere a detta rivalutazione occorre:
redazione e giuramento della perizia di stima entro il 30 giugno 2008;
versamento dell'imposta sostitutiva delle imposte sul reddito, pari al 4% dell'intero valore rivalutato, entro il 30 giugno 2008.
Si ricorda altresì che il pagamento può avvenire anche anche in 3 rate annuali di pari importo, con la corresponsione degli interessi al tasso del 3%, da effettuarsi entro il 30 giugno 2008 (I rata), 30 giugno 2009 (II rata) e 30 giugno 2010 (III rata).
La rideterminazione del valore delle aree così effettuata produce i relativi effetti fiscali in termini di minore tassazione delle plusvalenze realizzate, ai sensi dell'art. 67, comma 1, lett. a) e b) del T.U.I.R. (DPR 917/1986), in caso di vendita degli stessi immobili.
A seguito della rivalutazione, infatti, il nuovo valore del terreno risultante dalla perizia di stima assume la natura di prezzo di acquisto dello stesso, da portare in diminuzione del corrispettivo ottenuto al momento della vendita, ai fini della determinazione delle plusvalenze.
http://www.legislazionetecnica.it/anticipazioni.asp?id_dett=1038
Riapertura termini nella finanziaria 2008 27/11/2007
Nel DDL Finanziaria 2008 (DDL 1817), approvato dalla Commissione di Bilancio ed ora in discussione all'Aula del Senato, è stato introdotto un emendamento (allegato) volto alla riapertura dei termini per la rivalutazione dei terreni posseduti da privati non esercenti attività commerciali, con il pagamento di un'imposta sostitutiva pari al 4% del nuovo valore risultante da apposita perizia di stima.
In particolare l'emendamento in questione prevede la facoltà di rivalutare le aree edificabili ed agricole possedute alla data dell'1.1.2008. Per accedere a detta rivalutazione occorre:
redazione e giuramento della perizia di stima entro il 30 giugno 2008;
versamento dell'imposta sostitutiva delle imposte sul reddito, pari al 4% dell'intero valore rivalutato, entro il 30 giugno 2008.
Si ricorda altresì che il pagamento può avvenire anche anche in 3 rate annuali di pari importo, con la corresponsione degli interessi al tasso del 3%, da effettuarsi entro il 30 giugno 2008 (I rata), 30 giugno 2009 (II rata) e 30 giugno 2010 (III rata).
La rideterminazione del valore delle aree così effettuata produce i relativi effetti fiscali in termini di minore tassazione delle plusvalenze realizzate, ai sensi dell'art. 67, comma 1, lett. a) e b) del T.U.I.R. (DPR 917/1986), in caso di vendita degli stessi immobili.
A seguito della rivalutazione, infatti, il nuovo valore del terreno risultante dalla perizia di stima assume la natura di prezzo di acquisto dello stesso, da portare in diminuzione del corrispettivo ottenuto al momento della vendita, ai fini della determinazione delle plusvalenze.
http://www.legislazionetecnica.it/anticipazioni.asp?id_dett=1038
Acqua, Gaeta e Formia pensano al fai da te
E' proprio vero che le domande intelligenti te le fanno in pochi, gli altri in genere rimangono sul superficiale o sul pettegolezzo.
Appunto in pochi (si contano sulle dita di una mano) mi hanno chiesto:
vuoi uscire dall'attuale gestione e dopo?
Io la risposta ce l'ho ma siccome non interessa a nessuno me la tengo per me.
Qualcuno intanto un'altra risposta ci prova a darla:
http://www.ilmessaggero.it/view.php?data=20071129&ediz=05_LATINA&npag=51&file=B_2280.xml&type=STANDARD
Appunto in pochi (si contano sulle dita di una mano) mi hanno chiesto:
vuoi uscire dall'attuale gestione e dopo?
Io la risposta ce l'ho ma siccome non interessa a nessuno me la tengo per me.
Qualcuno intanto un'altra risposta ci prova a darla:
http://www.ilmessaggero.it/view.php?data=20071129&ediz=05_LATINA&npag=51&file=B_2280.xml&type=STANDARD
Pontinia, polemica sui lavori del museo della malaria
Un'altra firma che apprezzo, insieme a quella di Lanzidei, è quella di Christian Capuani de Il Messaggero. Anch'egli giovane, preparato, approfondisce gli argomenti e non si limite a trasformare i comunicati stampa. Li valuta, ne verifica l'attendibilità e pur nello spazio limitato che il suo giornale può dare alla cronaca di Pontinia riesce a sintetizzare e a spiegare i fatti.
Ecco il suo intervento dal titolo: Pontinia, polemica sui lavori del museo della malaria.
http://www.ilmessaggero.it/view.php?data=20071129&ediz=05_LATINA&npag=51&file=B_2280.xml&type=STANDARD
Ecco il suo intervento dal titolo: Pontinia, polemica sui lavori del museo della malaria.
http://www.ilmessaggero.it/view.php?data=20071129&ediz=05_LATINA&npag=51&file=B_2280.xml&type=STANDARD
La Regione Lazio per l'energia solare: progetti per il fotovoltaico
La Regione Lazio per l'energia solare: progetti per il fotovoltaico
28/11/07 - Trasformare il Lazio in una regione verde: "Le energie alternative oggi disponibili: l'energia solare" è il titolo del convegno che si è svolto presso la Regione Lazio e a cui ha partecipato l’assessore all’ambiente Filiberto Zaratti che ha illustrato le iniziative della Regione sul fotovoltaico.
"Tra febbraio e marzo prossimi partiranno i primi bandi dell'Assessorato all'Ambiente della Regione Lazio diretti a finanziare investimenti in impianti fotovoltaici" – ha sottolineato Zaratti. “Per i prossimi sette anni è prevista una spesa complessiva per le fonti rinnovabili di 164 milioni di euro tra fondi regionali, nazionali ed europei".
Zaratti ha poi ricordato la modalità con cui la Regione renderà possibile la realizzazione dei progetti: "I fondi arriveranno a finanziare buona parte dei costi degli investimenti per gli impianti, un contributo in conto capitale che ha in particolare lo scopo di sostenere la competitività delle piccole e medie imprese laziali . A queste sono destinati il 50% degli stanziamenti ed il restante 50% agli enti locali".
"Per i privati cittadini, oltre che per le imprese – conclude Zaratti -è previsto un fondo di rotazione che partirà a dicembre per finanziare in conto interesse investimenti per le rinnovabili ed efficienza energetica. Si tratta di 15 milioni di euro, gestiti da Sviluppo Lazio, che si accollerà gli interessi o il rischio dei mutui per gli investimenti. Fondi che si aggiungono a quelli previsti dal bando ancora aperto per 1,7 milioni di euro per incentivi per il solare termico".
L’assessore ha infine annunciato a breve la firma di un protocollo d'intesa con l'assessorato all'Innovazione della Regione Piemonte per avviare una collaborazione tra il Polo solare organico del Lazio e il sistema della ricerca piemontese.
Sala stampa Regione Lazio
28/11/07 - Trasformare il Lazio in una regione verde: "Le energie alternative oggi disponibili: l'energia solare" è il titolo del convegno che si è svolto presso la Regione Lazio e a cui ha partecipato l’assessore all’ambiente Filiberto Zaratti che ha illustrato le iniziative della Regione sul fotovoltaico.
"Tra febbraio e marzo prossimi partiranno i primi bandi dell'Assessorato all'Ambiente della Regione Lazio diretti a finanziare investimenti in impianti fotovoltaici" – ha sottolineato Zaratti. “Per i prossimi sette anni è prevista una spesa complessiva per le fonti rinnovabili di 164 milioni di euro tra fondi regionali, nazionali ed europei".
Zaratti ha poi ricordato la modalità con cui la Regione renderà possibile la realizzazione dei progetti: "I fondi arriveranno a finanziare buona parte dei costi degli investimenti per gli impianti, un contributo in conto capitale che ha in particolare lo scopo di sostenere la competitività delle piccole e medie imprese laziali . A queste sono destinati il 50% degli stanziamenti ed il restante 50% agli enti locali".
"Per i privati cittadini, oltre che per le imprese – conclude Zaratti -è previsto un fondo di rotazione che partirà a dicembre per finanziare in conto interesse investimenti per le rinnovabili ed efficienza energetica. Si tratta di 15 milioni di euro, gestiti da Sviluppo Lazio, che si accollerà gli interessi o il rischio dei mutui per gli investimenti. Fondi che si aggiungono a quelli previsti dal bando ancora aperto per 1,7 milioni di euro per incentivi per il solare termico".
L’assessore ha infine annunciato a breve la firma di un protocollo d'intesa con l'assessorato all'Innovazione della Regione Piemonte per avviare una collaborazione tra il Polo solare organico del Lazio e il sistema della ricerca piemontese.
Sala stampa Regione Lazio
per chi crede ancora nella legalità e nella giustizia
"Una candela sulla finestra la sera del 2 dicembre.
Per De Magistris, Forleo e tutti noi che crediamo ancora nella legalità e nella giustizia.
Inviala a chi non ha perso la speranza."
leggere tutto http://beppegrillo.meetup.com/256/messages/boards/view/viewthread?thread=3110255&pager.offset=160
e ancora, purtroppo:
28.11.07 Il Trio Lescano
Il procuratore generale della Cassazione Delli Priscoli ha chiesto il processo disciplinare per Clementina Forleo. E’ il trionfo della omologazione della magistratura alla politica. Delli Priscoli è D’Alema senza i baffi. Clementina ha detto: “Il collega Imposimato, l’8 settembre, mi aveva convocato in un ristorante di Roma e mi aveva preannunciato pressioni su Delli Priscoli. O Imposimato aveva ragione o è un mago”. Delli Priscoli scrive che Clementina “ha violato gli obblighi di imparzialità, correttezza ed equilibrio” nel chiedere l’autorizzazione all’uso delle telefonate tra Consorte e Ricucci e il Trio Lescano FassinoLatorreD’Alema insieme ai forzaitalioti Cicu e Comincioli. per leggere tutto http://www.beppegrillo.it/2007/11/il_trio_lescano.html
Per De Magistris, Forleo e tutti noi che crediamo ancora nella legalità e nella giustizia.
Inviala a chi non ha perso la speranza."
leggere tutto http://beppegrillo.meetup.com/256/messages/boards/view/viewthread?thread=3110255&pager.offset=160
e ancora, purtroppo:
28.11.07 Il Trio Lescano
Il procuratore generale della Cassazione Delli Priscoli ha chiesto il processo disciplinare per Clementina Forleo. E’ il trionfo della omologazione della magistratura alla politica. Delli Priscoli è D’Alema senza i baffi. Clementina ha detto: “Il collega Imposimato, l’8 settembre, mi aveva convocato in un ristorante di Roma e mi aveva preannunciato pressioni su Delli Priscoli. O Imposimato aveva ragione o è un mago”. Delli Priscoli scrive che Clementina “ha violato gli obblighi di imparzialità, correttezza ed equilibrio” nel chiedere l’autorizzazione all’uso delle telefonate tra Consorte e Ricucci e il Trio Lescano FassinoLatorreD’Alema insieme ai forzaitalioti Cicu e Comincioli. per leggere tutto http://www.beppegrillo.it/2007/11/il_trio_lescano.html
Latina iniziative Legambiente
- sabato 1 dicembre MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA per l'acqua come bene di tutti e non merce; appuntamento alla stazione FF.SS. di Latina Scalo alle 13,00 (il treno parte alle 13,30)
- domenica 2 dicembre escursione in bici fino al piazzale di Foceverde lungo la pista ciclabile appuntamento alle ore 9,00 dal piazzale di Obi in via del Lido difronte al liceo Scientifico G.B. Grassi, il rientro è previsto per l'ora di pranzo;
- la Regione Lazio presenta il progetto della Roma-Latina il 4 dicembre 2007, ore 18.30 presso Casa delle cultura, Sala conferenze - via Oreste Leonardi.
In bici alla scoperta di percorsi lungo i canali della bonifica
Il Circolo Arcobaleno della Legambiente propone una serie di escursioni-passeggiate in bici lungo i Canali della Bonifica partendo dal centro della città:
l’iniziativa ha il duplice scopo di far godere e di far riscoprire percorsi e paesaggi che distano pochi chilometri dalla città e che sono per lo più sconosciuti alla maggior parte della popolazione. Allo stesso tempo le escursioni documenteranno lo stato di salute e/o di degrado delle zone attraversate.
Il primo appuntamento è per domenica 2 dicembre con partenza dal piazzale di fronte al liceo Scientifico G.B. Grassi (Obi) alle ore 9,00 per rientrare in città all’ora di pranzo.
Il percorso si svilupperà lungo la pista ciclabile che conduce al Lido per poi deviare, sempre su pista ciclabile questa volta sterrata, fino a Foceverde da dove si riprenderà la via del ritorno lungo una pista ciclabile parallela. Tappa intermedia sarà il punto di avvistamento dei volatili lungo il lago di Fogliano: il percorso misura circa 25 km complessivamente ed praticabile anche con city bike; si consiglia il kit per riparare eventuali forature.
Piazza Aldo Moro n. 37 c/o Centro Commerciale - 04100 Latina – tel. 0773610738 - c.f. 91032860594 - E-mail legambientelatina@libero.it - Internet: http://www.legambiente.it/latina - C/C n° 18577 B.N.L. Fil. 3500 LT Centro Abi 01005 Cab 14700 –
iscrizione Albo Regionale Volontariato n° 139 fasc. 591 del 05/01/2000
- domenica 2 dicembre escursione in bici fino al piazzale di Foceverde lungo la pista ciclabile appuntamento alle ore 9,00 dal piazzale di Obi in via del Lido difronte al liceo Scientifico G.B. Grassi, il rientro è previsto per l'ora di pranzo;
- la Regione Lazio presenta il progetto della Roma-Latina il 4 dicembre 2007, ore 18.30 presso Casa delle cultura, Sala conferenze - via Oreste Leonardi.
In bici alla scoperta di percorsi lungo i canali della bonifica
Il Circolo Arcobaleno della Legambiente propone una serie di escursioni-passeggiate in bici lungo i Canali della Bonifica partendo dal centro della città:
l’iniziativa ha il duplice scopo di far godere e di far riscoprire percorsi e paesaggi che distano pochi chilometri dalla città e che sono per lo più sconosciuti alla maggior parte della popolazione. Allo stesso tempo le escursioni documenteranno lo stato di salute e/o di degrado delle zone attraversate.
Il primo appuntamento è per domenica 2 dicembre con partenza dal piazzale di fronte al liceo Scientifico G.B. Grassi (Obi) alle ore 9,00 per rientrare in città all’ora di pranzo.
Il percorso si svilupperà lungo la pista ciclabile che conduce al Lido per poi deviare, sempre su pista ciclabile questa volta sterrata, fino a Foceverde da dove si riprenderà la via del ritorno lungo una pista ciclabile parallela. Tappa intermedia sarà il punto di avvistamento dei volatili lungo il lago di Fogliano: il percorso misura circa 25 km complessivamente ed praticabile anche con city bike; si consiglia il kit per riparare eventuali forature.
Piazza Aldo Moro n. 37 c/o Centro Commerciale - 04100 Latina – tel. 0773610738 - c.f. 91032860594 - E-mail legambientelatina@libero.it - Internet: http://www.legambiente.it/latina - C/C n° 18577 B.N.L. Fil. 3500 LT Centro Abi 01005 Cab 14700 –
iscrizione Albo Regionale Volontariato n° 139 fasc. 591 del 05/01/2000
La storica Hilme va all'asta per la terza volta
il TEMPO
La storica Hilme va all'asta per la terza volta
Antonio Subiaco
PONTINIA Oggi in tribunale si svolgerà l'asta per la vendita della storica fabbrica Hilme di Pontinia, adibita alla produzione di componenti elettronici inaugurata nel 1956. All'epoca si chiamata Circe, nel corso degli anni si è trasformata poi in Ducati, Zanussi e Hilmelettronics, fino a quando, due anni fa, con il nome di Hilme, fu costretta a dichiarare fallimento.
Questa mattina il tribunale metterà all'asta per la terza volta l'impianto di viale Italia partendo da un prezzo base di due milioni e mezzo di euro. L'intera area è stata distinta in tre lotti e su ciascuno gli interessati all'acquisto si daranno battaglia. Sono in ballo circa 40.000 metri cubi di fabbricati che insistono su un terreno esteso oltre un ettaro e mezzo che potrebbe trasformarsi da industriale in zona edificabile stando alle previsioni del vecchio Prg del 1996. Come è noto, se questa mattina l'asta andrà deserta, si procederà successivamente alla vendita dell'area per trattativa privata per la quale già sono in lizza alcune cordate di imprenditori di Latina e della stessa Pontinia.
29/11/2007
La storica Hilme va all'asta per la terza volta
Antonio Subiaco
PONTINIA Oggi in tribunale si svolgerà l'asta per la vendita della storica fabbrica Hilme di Pontinia, adibita alla produzione di componenti elettronici inaugurata nel 1956. All'epoca si chiamata Circe, nel corso degli anni si è trasformata poi in Ducati, Zanussi e Hilmelettronics, fino a quando, due anni fa, con il nome di Hilme, fu costretta a dichiarare fallimento.
Questa mattina il tribunale metterà all'asta per la terza volta l'impianto di viale Italia partendo da un prezzo base di due milioni e mezzo di euro. L'intera area è stata distinta in tre lotti e su ciascuno gli interessati all'acquisto si daranno battaglia. Sono in ballo circa 40.000 metri cubi di fabbricati che insistono su un terreno esteso oltre un ettaro e mezzo che potrebbe trasformarsi da industriale in zona edificabile stando alle previsioni del vecchio Prg del 1996. Come è noto, se questa mattina l'asta andrà deserta, si procederà successivamente alla vendita dell'area per trattativa privata per la quale già sono in lizza alcune cordate di imprenditori di Latina e della stessa Pontinia.
29/11/2007
agricoltura, energie rinnovabili, fabbricati rurali, ortofrutta
Ieri pomeriggio è stato definitivamente convertito in legge dal Senato il decreto in materia fiscale, collegato alla Legge finanziaria, che contiene importanti novità per il settore agroalimentare in particolare in materia di energie rinnovabili, riforma dell'OCM ortofrutta, disciplina dei fabbricati rurali, fondo di solidarietà nazionale, disciplina assicurativa per le macchine agricole, pesca e risorse idriche. Vi inviamo in allegato gli articoli interessati, nel testo che sarà a breve pubblicato in Gazzetta ufficiale.
Informazioni parlamentari su agricoltura, alimentazione, pesca
newsletter a cura del gruppo parlamentare dei Verdi del Senato
Decreto legge 1 ottobre 2007, n.159 – Testo definitivo convertito in legge
Selezione articoli agricoltura e pesca
Agroenergie Art.26 commi:
«4-bis. Al fine di sviluppare l’offerta di energia ottenuta da fonti rinnovabili, all’articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il comma 382 è sostituito dai seguenti:
“382. La produzione di energia elettrica mediante impianti alimentati da biomasse e biogas derivanti da prodotti agricoli, di allevamento e forestali, ivi inclusi i sottoprodotti, ottenuti nell’ambito di intese di filiera o contratti quadro ai sensi degli articoli 9 e 10 del decreto legislativo 27 maggio 2005, n. 102, oppure di filiere corte, cioè ottenuti entro un raggio di 70 chilometri dall’impianto che li utilizza per produrre energia elettrica, autorizzata in data successiva al 31 dicembre 2007, è incentivata con i meccanismi di cui ai successivi commi. Con le medesime modalità è incentivata la sola quota di produzione di energia elettrica imputabile alle fonti energetiche di cui sopra, realizzata in impianti che impiegano anche altre fonti energetiche non rinnovabili.
382-bis. La produzione di energia elettrica mediante impianti alimentati dalle fonti di cui al comma 382 e di potenza elettrica superiore ad 1 megawatt (MW), è incentivata mediante il rilascio di certificati verdi, per un periodo di quindici anni. Sono fatti salvi i più favorevoli diritti acquisiti ai sensi del comma 382-quinquies. I predetti certificati sono utilizzabili per assolvere all’obbligo della quota minima di cui all’articolo 11 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79. L’immissione dell’energia elettrica prodotta nel sistema elettrico è regolata sulla base dell’articolo 13 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387.
382-ter. La produzione di energia elettrica mediante impianti alimentati dalle fonti di cui al comma 382 e di potenza elettrica non superiore ad 1 MW, immessa nel sistema elettrico, ha diritto, in alternativa ai certificati verdi di cui al comma 382-bis e su richiesta del produttore, a una tariffa fissa omnicomprensiva pari a 0,30 euro per ogni kWh, per un periodo di quindici anni. Al termine di tale periodo, l’energia elettrica è remunerata, con le medesime modalità, alle condizioni economiche previste dall’articolo 13 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387. La tariffa omnicomprensiva di cui al presente comma può essere variata, ogni tre anni, con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, assicurando la congruità della remunerazione ai fini dell’incentivazione dello sviluppo di tali fonti.
382-quater. A partire dall’anno 2008, i certificati verdi, ai fini del soddisfacimento della quota dell’obbligo di cui all’articolo 11, comma 1, del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, hanno un valore unitario pari ad 1 MWh e vengono emessi dal Gestore del sistema elettrico (GSE) per ciascun impianto a produzione incentivata, in numero pari al prodotto della produzione di energia elettrica dalle fonti di cui al comma 382 dell’anno precedente, moltiplicata per il coefficiente di 1,8. Tale coefficiente può essere aggiornato, ogni tre anni, con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, assicurando la congruità della remunerazione ai fini dell’incentivazione dello sviluppo delle suddette fonti.
382-quinquies. Per gli impianti alimentati dalle fonti di cui al comma 382, l’elevazione del periodo di riconoscimento dei certificati verdi eventualmente acquisita ai sensi dell’articolo 20, comma 6, del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, e successive modificazioni, è da intendersi aggiuntiva al prolungamento del periodo di diritto ai certificati verdi, di cui al medesimo articolo 20, comma 5, ottenuto dagli impianti entrati in esercizio dopo il 29 aprile 2006 e fino al 31 dicembre 2007. Per i medesimi impianti l’accesso agli incentivi di cui ai commi da 382 a 382-quinquies è cumulabile con altri incentivi pubblici di natura nazionale, regionale, locale o comunitaria in conto capitale o conto interessi con capitalizzazione anticipata, non eccedenti il 40 per cento del costo dell’investimento.
382-sexies. In caso di sostituzione del combustibile di origine agricola di cui al comma 382, in data successiva all’autorizzazione, con altre biomasse agricole, viene acquisito il diritto alle diverse e specifiche forme di incentivazione eventualmente previste per tali combustibili in sostituzione di quelle previste dai commi 382-ter e 382-quater. In caso di sostituzione con altri combustibili non di origine agricola, tale quota di energia non avrà diritto all’emissione di certificati verdi.
382-septies. Con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, da emanare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, sono stabilite le modalità con le quali gli operatori della filiera di produzione e distribuzione di biomasse e biogas derivanti da prodotti agricoli, di allevamento e forestali, ivi inclusi i sottoprodotti, sono tenuti a garantire la tracciabilità e la rintracciabilità della filiera, al fine di accedere agli incentivi di cui ai commi da 382 a 382-quinquies“.
4-ter. Nel testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative, di cui al decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, all’articolo 22-bis sono apportate le seguenti modificazioni:
a) nel comma 1:
1) dopo le parole: “250.000 tonnellate,“ sono inserite le seguenti: “al fine di compensare i maggiori costi legati alla produzione,“;
2) le parole: “in autotrazione“ sono sostituite dalle seguenti: “tal quale o“;
3) le parole: “di cui all’allegato I.“ sono sostituite dalle seguenti: “di cui all’allegato I; al fine della fruizione del beneficio spettante per i quantitativi di biodiesel rientranti nel contingente e miscelati con il gasolio, sono contabilizzati in detrazione, nelle scritture contabili inerenti, l’accisa dovuta del deposito fiscale dove è avvenuta la miscelazione, nonché l’ammontare dell’imposta derivante dalla differenza tra l’aliquota applicata al gasolio impiegato come carburante e la predetta aliquota ridotta, come eventualmente rideterminata ai sensi del comma 3.“;
4) dopo le parole: “da contratti quadro“ sono inserite le seguenti: “, le modalità per la contabilizzazione e la fruizione del beneficio fiscale“;
5) le parole: “sui quantitativi assegnati e non immessi in consumo“ sono sostituite dalle seguenti: “sui quantitativi assegnati che, al termine dell’anno di assegnazione, risultassero non ancora miscelati con il gasolio ovvero non ancora trasferiti ad impianti di miscelazione nazionali ovvero, per il biodiesel destinato ad essere usato tal quale, non ancora immessi in consumo“;
6) il quarto periodo è sostituito dal seguente: “Per ogni anno di validità del programma i quantitativi del contingente che risultassero, al termine di ciascun anno, non ancora miscelati con il gasolio ovvero non ancora trasferiti ad impianti di miscelazione nazionali ovvero, per il biodiesel destinato ad essere usato tal quale, non ancora immessi in consumo, sono ripartiti tra gli operatori proporzionalmente alle quote loro assegnate; tali quantitativi devono essere miscelati con il gasolio ovvero trasferiti ad impianti di miscelazione nazionali ovvero, per il biodiesel destinato ad essere usato tal quale, immessi in consumo, entro il successivo 30 giugno.“;
b) nel comma 2, il terzo ed il quarto periodo sono soppressi;
c) dopo il comma 2 sono inseriti i seguenti:
“2-bis. Per l’anno 2007, nelle more dell’autorizzazione comunitaria di cui al comma 1, la parte del contingente di cui al medesimo comma 1 che residua dopo l’assegnazione di cui al comma 2 è assegnata, dall’Agenzia delle dogane, previa comunicazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali relativa ai produttori di biodiesel che hanno stipulato contratti di coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera e alle relative quantità di biodiesel ottenibili dalle materie prime oggetto dei contratti sottoscritti, proporzionalmente a tali quantità. In considerazione della pendente valutazione della Commissione europea in merito alla compatibilità del programma pluriennale di cui al comma 1 con il quadro normativo comunitario, l’assegnazione di cui al presente comma è effettuata subordinatamente alla prestazione, da parte degli operatori, della garanzia relativa al pagamento della maggiore accisa gravante sui quantitativi di biodiesel rispettivamente assegnati; nel caso in cui le autorità comunitarie, nell’ambito della loro competenza esclusiva in materia, non ritengano di autorizzare il programma di cui al comma 1, i soggetti assegnatari di quantitativi di biodiesel ai sensi del presente comma sono tenuti al pagamento della maggiore accisa gravante sul biodiesel rispettivamente assegnato e immesso in consumo.
2-ter. Per ogni anno del programma l’eventuale mancata realizzazione delle produzioni dei singoli operatori previste in attuazione dei contratti quadro e intese di filiera, nonché dai relativi contratti di coltivazione con gli agricoltori, comporta la decadenza dall’accesso al contingente agevolato per i volumi non realizzati e determina la riduzione di pari volume del quantitativo assegnato all’operatore nell’ambito del programma pluriennale per i due anni successivi.“;
d) con effetto dal 1º gennaio 2008, dopo il comma 5-ter è aggiunto il seguente:
“5-quater. Nelle more dell’entrata in vigore del decreto di cui al primo periodo del comma 5-bis trovano applicazione, in quanto compatibili, le disposizioni del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze di cui all’articolo 21, comma 6-ter, del presente testo unico nella formulazione in vigore al 31 dicembre 2006“.
4-quater. Per i quantitativi del contingente di biodiesel del programma pluriennale di cui all’articolo 22-bis, comma 1, del citato testo unico di cui al decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, come modificato dal comma 4-ter, assegnati agli operatori nel corso dell’anno 2007, il termine per miscelare i medesimi con il gasolio ovvero per trasferirli ad impianti di miscelazione nazionali ovvero, per il biodiesel destinato ad essere usato tal quale, per immetterli in consumo, è prorogato al 30 giugno 2008. Relativamente al primo anno del programma la ripartizione di cui al quarto periodo del predetto comma 1 dell’articolo 22-bis è effettuata, per i soli quantitativi del contingente che risultassero non ancora assegnati al 31 dicembre, dando priorità al prodotto proveniente da intese di filiera o da contratti quadro.
4-quinquies. Alla legge 27 dicembre 2006, n. 296, all’articolo 1, nel comma 374, le parole: “e, nei limiti di tali risorse, può essere destinata anche come combustibile per riscaldamento“ sono soppresse.
4-sexies. Gli imprenditori agricoli che producono oli vegetali non modificati chimicamente e li impiegano per autoconsumo, quale carburante, nel parco macchine aziendale, fino ad un quantitativo annuo di 5 tonnellate non sono soggetti al regime di deposito fiscale relativo alla produzione, trasformazione e cessione dei prodotti soggetti ad accisa.
«Art. 26-bis. - (Variazioni colturali). – 1. All’articolo 2, comma 33, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al primo periodo, le parole: “dal regolamento (CE) n. 1782/03 del Consiglio, del 29 settembre 2003, e dal regolamento (CE) n. 796/2004 della Commissione, del 21 aprile 2004“ sono sostituite dalle seguenti: “dalla normativa comunitaria relativa alle Organizzazioni comuni di mercato (OCM) del settore agricolo“;
b) al terzo periodo, le parole: “All’atto della accettazione della suddetta dichiarazione“ sono sostituite dalle seguenti: “Le disposizioni di cui al periodo precedente si applicano anche alle comunicazioni finalizzate all’aggiornamento del fascicolo aziendale costituito a norma del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 1º dicembre 1999, n. 503. All’atto della accettazione delle suddette dichiarazioni“;
c) il quarto periodo è sostituito dal seguente: “L’Agenzia del territorio, sulla base delle suddette proposte, provvede ad inserire nei propri atti i nuovi redditi relativi agli immobili oggetto delle variazioni colturali“;
d) il quinto periodo è sostituito dal seguente: “In deroga alle vigenti disposizioni ed in particolare all’articolo 74, comma 1, della legge 21 novembre 2000, n. 342, l’Agenzia del territorio, con apposito comunicato da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale, rende noto, per ciascun comune, il completamento delle operazioni e provvede a pubblicizzare, per i sessanta giorni successivi alla pubblicazione del comunicato, presso i comuni interessati, tramite gli uffici provinciali e sul proprio sito internet, i risultati delle relative operazioni catastali di aggiornamento“;
e) il sesto periodo è sostituito dal seguente: “I ricorsi di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, e successive modificazioni, avverso la variazione dei redditi possono essere proposti entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione del comunicato di cui al periodo precedente“;
f) è aggiunto, in fine, il seguente periodo: “Qualora i soggetti interessati non forniscano le informazioni previste ai sensi del comma 35 e richieste nelle dichiarazioni relative all’uso del suolo ovvero le forniscano in modo incompleto o non veritiero, si applica la sanzione amministrativa da euro 1.000 ad euro 2.500; all’irrogazione delle sanzioni provvede l’Agenzia del territorio sulla base delle comunicazioni effettuate dall’AGEA“.
Disposizioni in materia di servizi idrici
Art. 26-ter. - (Disposizioni in materia di servizi idrici). – 1. Al fine di assicurare la razionalizzazione e la solidarietà nell’uso delle acque, fino all’emanazione delle disposizioni adottate in attuazione della legge 15 dicembre 2004, n. 308, integrative e correttive del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, contenenti la revisione della disciplina della gestione delle risorse idriche e dei servizi idrici integrati, e comunque entro e non oltre dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, non possono essere disposti nuovi affidamenti ai sensi dell’articolo 150 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
2. Nell’ambito delle procedure di affidamento di cui al comma 1 sono ricomprese anche le procedure in corso alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, fatte salve le concessioni già affidate.
3. Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, il Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali, trasmette alle Camere una relazione sullo stato delle gestioni esistenti circa il rispetto dei parametri di salvaguardia del patrimonio idrico e in particolare riguardo all’effettiva garanzia di controllo pubblico sulla misura delle tariffe, alla conservazione dell’equilibrio biologico, alla politica del risparmio idrico e dell’eliminazione delle dispersioni, alla priorità nel rinnovo delle risorse idriche e per il consumo umano».
Controlli, OCM ortofrutta, Fondo di solidarietà nazionale e macchine agricole
Articolo 42.
(Rafforzamento controlli nel settore agricolo,attuazione OCM ortofrutta, fondo solidarietà nazionale e disposizioni concernenti il risarcimento dei danni derivanti da sinistri che coinvolgono macchine agricole)
1. All’articolo 1, comma 1050, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, le parole: «23 milioni» sono sostituite dalle seguenti: «48 milioni». Al relativo onere si provvede mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa, per l’anno 2007, di cui all’articolo 1, comma 1090, della medesima legge n. 296 del 2006.
2. L’Agenzia per le erogazioni in agricoltura è autorizzata ad attivare, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto legislativo 27 maggio 1999, n. 165, le misure nazionali a supporto della riforma dell’organizzazione comune di mercato dell’ortofrutta, nei limiti della somma di 10 milioni di euro per l’anno 2007. Al relativo onere si provvede mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa, per l’anno 2007, di cui all’articolo 1, comma 289, della medesima legge n. 296 del 2006. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, con proprio decreto emanato d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, stabilisce i criteri per il riparto, tra le regioni interessate, delle risorse di cui al presente comma»;
«2-bis. La dotazione del Fondo di solidarietà nazionale – incentivi assicurativi, di cui all’articolo 15, comma 2, del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, è incrementata, per l’anno 2007, della somma di euro 30 milioni. Al relativo onere si provvede mediante corrispondente utilizzo delle disponibilità del fondo per le crisi del mercato agricolo, di cui all’articolo 1, comma 1072, della citata legge n. 296 del 2006.
2-ter. La disciplina del risarcimento diretto, prevista dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 18 luglio 2006, n. 254, non si applica ai sinistri che coinvolgono le macchine agricole, come definite dall’articolo 57 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni.»;
Catasto per i fabbricati rurali
«Art. 42-bis. - (Fabbricati rurali) – 1. In attuazione delle disposizioni recate dal comma 339, lettera b), dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, all’articolo 9 del decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modifiche:
a) al comma 3, la lettera a) è sostituita dalle seguenti:
“a) il fabbricato deve essere utilizzato quale abitazione:
1) dal soggetto titolare del diritto di proprietà o di altro diritto reale sul terreno per esigenze connesse all’attività agricola svolta;
2) dall’affittuario del terreno stesso o dal soggetto che con altro titolo idoneo conduce il terreno a cui l’immobile è asservito;
3) dai familiari conviventi a carico dei soggetti di cui ai numeri 1) e 2) risultanti dalle certificazioni anagrafiche; da coadiuvanti iscritti come tali a fini previdenziali;
4) da soggetti titolari di trattamenti pensionistici corrisposti a seguito di attività svolta in agricoltura;
5) da uno dei soci o amministratori delle società agricole di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, aventi la qualifica di imprenditore agricolo professionale;
a-bis) i soggetti di cui ai numeri 1), 2) e 5) della lettera a) del presente comma devono rivestire la qualifica di imprenditore agricolo ed essere iscritti nel registro delle imprese di cui all’articolo 8 della legge 29 dicembre 1993, n. 580“;
b) al comma 3, la lettera b) è abrogata;
c) il comma 3-bis è sostituito dai seguenti:
“3-bis. Ai fini fiscali deve riconoscersi carattere di ruralità alle costruzioni strumentali necessarie allo svolgimento dell’attività agricola di cui all’articolo 2135 del codice civile e in particolare destinate:
a) alla protezione delle piante;
b) alla conservazione dei prodotti agricoli;
c) alla custodia delle macchine agricole, degli attrezzi e delle scorte occorrenti per la coltivazione e l’allevamento;
d) all’allevamento e al ricovero degli animali;
e) all’agriturismo;
f) ad abitazione dei dipendenti esercenti attività agricole nell’azienda a tempo indeterminato o a tempo determinato per un numero annuo di giornate lavorative superiore a cento, assunti in conformità alla normativa vigente in materia di collocamento;
g) alle persone addette all’attività di alpeggio in zona di montagna;
h) ad uso di ufficio dell’azienda agricola;
i) alla manipolazione, trasformazione, conservazione, valorizzazione o commercializzazione dei prodotti agricoli, anche se effettuate da cooperative e loro consorzi di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228;
l) all’esercizio dell’attività agricola in maso chiuso.
3-ter. Le porzioni di immobili di cui al comma 3-bis, destinate ad abitazione, sono censite in catasto, autonomamente, in una delle categorie del gruppo A“.
Applicazione sanzioni per settore della pesca
Art. 42-ter. (Modifica dell’articolo 1193 del codice della navigazione) – 1. All’articolo 1193 del codice della navigazione, dopo il primo comma è inserito il seguente:
“La sanzione di cui al primo comma è ridotta a 100 euro nel caso in cui il comandante di una nave da pesca esibisca all’autorità che ha contestato l’infrazione i documenti di bordo regolarmente tenuti ed aggiornati entro quarantotto ore dall’accertamento della violazione di cui al primo comma“».
Recupero aiuti settore pesca e fondo vittime del mare
Art. 46-quater. - (Pesca e vittime del mare) – 1. Il recupero degli aiuti erogati ai sensi del decreto-legge 30 settembre 1994, n. 561, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 novembre 1994, n. 655, dichiarati incompatibili con il mercato comune con decisione della Commissione europea del 28 luglio 1999, nonché di quelli erogati ai sensi del decreto-legge 29 marzo 1995, n. 96, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 maggio 1995, n. 206, nonché ai sensi del decreto-legge 31 dicembre 1996, n. 669, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1997, n. 30, dichiarati incompatibili con il mercato comune con decisione 2000/394/CE della Commissione, del 25 novembre 1999, è fissato in quattordici rate annuali, fino alla concorrenza del complessivo ammontare delle somme effettivamente percepite e degli interessi legali maturati. Le amministrazioni preposte al recupero degli aiuti suddetti, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, stabiliscono con propri provvedimenti le modalità attuative per la restituzione delle somme.
2. A carico del fondo di cui all’articolo 5, comma 1-bis, del decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 2, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 marzo 2006, n. 81, si provvede a liquidare le richieste di indennizzo relative agli eventi verificatisi nel triennio 2002-2004, relativamente alle istanze presentate anteriormente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, nei limiti della somma di 500.000 euro. Al relativo onere si provvede mediante corrispondente riduzione, per l’anno 2008, dell’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 5, comma 3-ter, del decreto-legge 1º ottobre 2005, n. 202, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 novembre 2005, n. 244.
Informazioni parlamentari su agricoltura, alimentazione, pesca
newsletter a cura del gruppo parlamentare dei Verdi del Senato
Decreto legge 1 ottobre 2007, n.159 – Testo definitivo convertito in legge
Selezione articoli agricoltura e pesca
Agroenergie Art.26 commi:
«4-bis. Al fine di sviluppare l’offerta di energia ottenuta da fonti rinnovabili, all’articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il comma 382 è sostituito dai seguenti:
“382. La produzione di energia elettrica mediante impianti alimentati da biomasse e biogas derivanti da prodotti agricoli, di allevamento e forestali, ivi inclusi i sottoprodotti, ottenuti nell’ambito di intese di filiera o contratti quadro ai sensi degli articoli 9 e 10 del decreto legislativo 27 maggio 2005, n. 102, oppure di filiere corte, cioè ottenuti entro un raggio di 70 chilometri dall’impianto che li utilizza per produrre energia elettrica, autorizzata in data successiva al 31 dicembre 2007, è incentivata con i meccanismi di cui ai successivi commi. Con le medesime modalità è incentivata la sola quota di produzione di energia elettrica imputabile alle fonti energetiche di cui sopra, realizzata in impianti che impiegano anche altre fonti energetiche non rinnovabili.
382-bis. La produzione di energia elettrica mediante impianti alimentati dalle fonti di cui al comma 382 e di potenza elettrica superiore ad 1 megawatt (MW), è incentivata mediante il rilascio di certificati verdi, per un periodo di quindici anni. Sono fatti salvi i più favorevoli diritti acquisiti ai sensi del comma 382-quinquies. I predetti certificati sono utilizzabili per assolvere all’obbligo della quota minima di cui all’articolo 11 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79. L’immissione dell’energia elettrica prodotta nel sistema elettrico è regolata sulla base dell’articolo 13 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387.
382-ter. La produzione di energia elettrica mediante impianti alimentati dalle fonti di cui al comma 382 e di potenza elettrica non superiore ad 1 MW, immessa nel sistema elettrico, ha diritto, in alternativa ai certificati verdi di cui al comma 382-bis e su richiesta del produttore, a una tariffa fissa omnicomprensiva pari a 0,30 euro per ogni kWh, per un periodo di quindici anni. Al termine di tale periodo, l’energia elettrica è remunerata, con le medesime modalità, alle condizioni economiche previste dall’articolo 13 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387. La tariffa omnicomprensiva di cui al presente comma può essere variata, ogni tre anni, con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, assicurando la congruità della remunerazione ai fini dell’incentivazione dello sviluppo di tali fonti.
382-quater. A partire dall’anno 2008, i certificati verdi, ai fini del soddisfacimento della quota dell’obbligo di cui all’articolo 11, comma 1, del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, hanno un valore unitario pari ad 1 MWh e vengono emessi dal Gestore del sistema elettrico (GSE) per ciascun impianto a produzione incentivata, in numero pari al prodotto della produzione di energia elettrica dalle fonti di cui al comma 382 dell’anno precedente, moltiplicata per il coefficiente di 1,8. Tale coefficiente può essere aggiornato, ogni tre anni, con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, assicurando la congruità della remunerazione ai fini dell’incentivazione dello sviluppo delle suddette fonti.
382-quinquies. Per gli impianti alimentati dalle fonti di cui al comma 382, l’elevazione del periodo di riconoscimento dei certificati verdi eventualmente acquisita ai sensi dell’articolo 20, comma 6, del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, e successive modificazioni, è da intendersi aggiuntiva al prolungamento del periodo di diritto ai certificati verdi, di cui al medesimo articolo 20, comma 5, ottenuto dagli impianti entrati in esercizio dopo il 29 aprile 2006 e fino al 31 dicembre 2007. Per i medesimi impianti l’accesso agli incentivi di cui ai commi da 382 a 382-quinquies è cumulabile con altri incentivi pubblici di natura nazionale, regionale, locale o comunitaria in conto capitale o conto interessi con capitalizzazione anticipata, non eccedenti il 40 per cento del costo dell’investimento.
382-sexies. In caso di sostituzione del combustibile di origine agricola di cui al comma 382, in data successiva all’autorizzazione, con altre biomasse agricole, viene acquisito il diritto alle diverse e specifiche forme di incentivazione eventualmente previste per tali combustibili in sostituzione di quelle previste dai commi 382-ter e 382-quater. In caso di sostituzione con altri combustibili non di origine agricola, tale quota di energia non avrà diritto all’emissione di certificati verdi.
382-septies. Con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, da emanare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, sono stabilite le modalità con le quali gli operatori della filiera di produzione e distribuzione di biomasse e biogas derivanti da prodotti agricoli, di allevamento e forestali, ivi inclusi i sottoprodotti, sono tenuti a garantire la tracciabilità e la rintracciabilità della filiera, al fine di accedere agli incentivi di cui ai commi da 382 a 382-quinquies“.
4-ter. Nel testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative, di cui al decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, all’articolo 22-bis sono apportate le seguenti modificazioni:
a) nel comma 1:
1) dopo le parole: “250.000 tonnellate,“ sono inserite le seguenti: “al fine di compensare i maggiori costi legati alla produzione,“;
2) le parole: “in autotrazione“ sono sostituite dalle seguenti: “tal quale o“;
3) le parole: “di cui all’allegato I.“ sono sostituite dalle seguenti: “di cui all’allegato I; al fine della fruizione del beneficio spettante per i quantitativi di biodiesel rientranti nel contingente e miscelati con il gasolio, sono contabilizzati in detrazione, nelle scritture contabili inerenti, l’accisa dovuta del deposito fiscale dove è avvenuta la miscelazione, nonché l’ammontare dell’imposta derivante dalla differenza tra l’aliquota applicata al gasolio impiegato come carburante e la predetta aliquota ridotta, come eventualmente rideterminata ai sensi del comma 3.“;
4) dopo le parole: “da contratti quadro“ sono inserite le seguenti: “, le modalità per la contabilizzazione e la fruizione del beneficio fiscale“;
5) le parole: “sui quantitativi assegnati e non immessi in consumo“ sono sostituite dalle seguenti: “sui quantitativi assegnati che, al termine dell’anno di assegnazione, risultassero non ancora miscelati con il gasolio ovvero non ancora trasferiti ad impianti di miscelazione nazionali ovvero, per il biodiesel destinato ad essere usato tal quale, non ancora immessi in consumo“;
6) il quarto periodo è sostituito dal seguente: “Per ogni anno di validità del programma i quantitativi del contingente che risultassero, al termine di ciascun anno, non ancora miscelati con il gasolio ovvero non ancora trasferiti ad impianti di miscelazione nazionali ovvero, per il biodiesel destinato ad essere usato tal quale, non ancora immessi in consumo, sono ripartiti tra gli operatori proporzionalmente alle quote loro assegnate; tali quantitativi devono essere miscelati con il gasolio ovvero trasferiti ad impianti di miscelazione nazionali ovvero, per il biodiesel destinato ad essere usato tal quale, immessi in consumo, entro il successivo 30 giugno.“;
b) nel comma 2, il terzo ed il quarto periodo sono soppressi;
c) dopo il comma 2 sono inseriti i seguenti:
“2-bis. Per l’anno 2007, nelle more dell’autorizzazione comunitaria di cui al comma 1, la parte del contingente di cui al medesimo comma 1 che residua dopo l’assegnazione di cui al comma 2 è assegnata, dall’Agenzia delle dogane, previa comunicazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali relativa ai produttori di biodiesel che hanno stipulato contratti di coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera e alle relative quantità di biodiesel ottenibili dalle materie prime oggetto dei contratti sottoscritti, proporzionalmente a tali quantità. In considerazione della pendente valutazione della Commissione europea in merito alla compatibilità del programma pluriennale di cui al comma 1 con il quadro normativo comunitario, l’assegnazione di cui al presente comma è effettuata subordinatamente alla prestazione, da parte degli operatori, della garanzia relativa al pagamento della maggiore accisa gravante sui quantitativi di biodiesel rispettivamente assegnati; nel caso in cui le autorità comunitarie, nell’ambito della loro competenza esclusiva in materia, non ritengano di autorizzare il programma di cui al comma 1, i soggetti assegnatari di quantitativi di biodiesel ai sensi del presente comma sono tenuti al pagamento della maggiore accisa gravante sul biodiesel rispettivamente assegnato e immesso in consumo.
2-ter. Per ogni anno del programma l’eventuale mancata realizzazione delle produzioni dei singoli operatori previste in attuazione dei contratti quadro e intese di filiera, nonché dai relativi contratti di coltivazione con gli agricoltori, comporta la decadenza dall’accesso al contingente agevolato per i volumi non realizzati e determina la riduzione di pari volume del quantitativo assegnato all’operatore nell’ambito del programma pluriennale per i due anni successivi.“;
d) con effetto dal 1º gennaio 2008, dopo il comma 5-ter è aggiunto il seguente:
“5-quater. Nelle more dell’entrata in vigore del decreto di cui al primo periodo del comma 5-bis trovano applicazione, in quanto compatibili, le disposizioni del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze di cui all’articolo 21, comma 6-ter, del presente testo unico nella formulazione in vigore al 31 dicembre 2006“.
4-quater. Per i quantitativi del contingente di biodiesel del programma pluriennale di cui all’articolo 22-bis, comma 1, del citato testo unico di cui al decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, come modificato dal comma 4-ter, assegnati agli operatori nel corso dell’anno 2007, il termine per miscelare i medesimi con il gasolio ovvero per trasferirli ad impianti di miscelazione nazionali ovvero, per il biodiesel destinato ad essere usato tal quale, per immetterli in consumo, è prorogato al 30 giugno 2008. Relativamente al primo anno del programma la ripartizione di cui al quarto periodo del predetto comma 1 dell’articolo 22-bis è effettuata, per i soli quantitativi del contingente che risultassero non ancora assegnati al 31 dicembre, dando priorità al prodotto proveniente da intese di filiera o da contratti quadro.
4-quinquies. Alla legge 27 dicembre 2006, n. 296, all’articolo 1, nel comma 374, le parole: “e, nei limiti di tali risorse, può essere destinata anche come combustibile per riscaldamento“ sono soppresse.
4-sexies. Gli imprenditori agricoli che producono oli vegetali non modificati chimicamente e li impiegano per autoconsumo, quale carburante, nel parco macchine aziendale, fino ad un quantitativo annuo di 5 tonnellate non sono soggetti al regime di deposito fiscale relativo alla produzione, trasformazione e cessione dei prodotti soggetti ad accisa.
«Art. 26-bis. - (Variazioni colturali). – 1. All’articolo 2, comma 33, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al primo periodo, le parole: “dal regolamento (CE) n. 1782/03 del Consiglio, del 29 settembre 2003, e dal regolamento (CE) n. 796/2004 della Commissione, del 21 aprile 2004“ sono sostituite dalle seguenti: “dalla normativa comunitaria relativa alle Organizzazioni comuni di mercato (OCM) del settore agricolo“;
b) al terzo periodo, le parole: “All’atto della accettazione della suddetta dichiarazione“ sono sostituite dalle seguenti: “Le disposizioni di cui al periodo precedente si applicano anche alle comunicazioni finalizzate all’aggiornamento del fascicolo aziendale costituito a norma del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 1º dicembre 1999, n. 503. All’atto della accettazione delle suddette dichiarazioni“;
c) il quarto periodo è sostituito dal seguente: “L’Agenzia del territorio, sulla base delle suddette proposte, provvede ad inserire nei propri atti i nuovi redditi relativi agli immobili oggetto delle variazioni colturali“;
d) il quinto periodo è sostituito dal seguente: “In deroga alle vigenti disposizioni ed in particolare all’articolo 74, comma 1, della legge 21 novembre 2000, n. 342, l’Agenzia del territorio, con apposito comunicato da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale, rende noto, per ciascun comune, il completamento delle operazioni e provvede a pubblicizzare, per i sessanta giorni successivi alla pubblicazione del comunicato, presso i comuni interessati, tramite gli uffici provinciali e sul proprio sito internet, i risultati delle relative operazioni catastali di aggiornamento“;
e) il sesto periodo è sostituito dal seguente: “I ricorsi di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, e successive modificazioni, avverso la variazione dei redditi possono essere proposti entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione del comunicato di cui al periodo precedente“;
f) è aggiunto, in fine, il seguente periodo: “Qualora i soggetti interessati non forniscano le informazioni previste ai sensi del comma 35 e richieste nelle dichiarazioni relative all’uso del suolo ovvero le forniscano in modo incompleto o non veritiero, si applica la sanzione amministrativa da euro 1.000 ad euro 2.500; all’irrogazione delle sanzioni provvede l’Agenzia del territorio sulla base delle comunicazioni effettuate dall’AGEA“.
Disposizioni in materia di servizi idrici
Art. 26-ter. - (Disposizioni in materia di servizi idrici). – 1. Al fine di assicurare la razionalizzazione e la solidarietà nell’uso delle acque, fino all’emanazione delle disposizioni adottate in attuazione della legge 15 dicembre 2004, n. 308, integrative e correttive del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, contenenti la revisione della disciplina della gestione delle risorse idriche e dei servizi idrici integrati, e comunque entro e non oltre dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, non possono essere disposti nuovi affidamenti ai sensi dell’articolo 150 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
2. Nell’ambito delle procedure di affidamento di cui al comma 1 sono ricomprese anche le procedure in corso alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, fatte salve le concessioni già affidate.
3. Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, il Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali, trasmette alle Camere una relazione sullo stato delle gestioni esistenti circa il rispetto dei parametri di salvaguardia del patrimonio idrico e in particolare riguardo all’effettiva garanzia di controllo pubblico sulla misura delle tariffe, alla conservazione dell’equilibrio biologico, alla politica del risparmio idrico e dell’eliminazione delle dispersioni, alla priorità nel rinnovo delle risorse idriche e per il consumo umano».
Controlli, OCM ortofrutta, Fondo di solidarietà nazionale e macchine agricole
Articolo 42.
(Rafforzamento controlli nel settore agricolo,attuazione OCM ortofrutta, fondo solidarietà nazionale e disposizioni concernenti il risarcimento dei danni derivanti da sinistri che coinvolgono macchine agricole)
1. All’articolo 1, comma 1050, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, le parole: «23 milioni» sono sostituite dalle seguenti: «48 milioni». Al relativo onere si provvede mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa, per l’anno 2007, di cui all’articolo 1, comma 1090, della medesima legge n. 296 del 2006.
2. L’Agenzia per le erogazioni in agricoltura è autorizzata ad attivare, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto legislativo 27 maggio 1999, n. 165, le misure nazionali a supporto della riforma dell’organizzazione comune di mercato dell’ortofrutta, nei limiti della somma di 10 milioni di euro per l’anno 2007. Al relativo onere si provvede mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa, per l’anno 2007, di cui all’articolo 1, comma 289, della medesima legge n. 296 del 2006. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, con proprio decreto emanato d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, stabilisce i criteri per il riparto, tra le regioni interessate, delle risorse di cui al presente comma»;
«2-bis. La dotazione del Fondo di solidarietà nazionale – incentivi assicurativi, di cui all’articolo 15, comma 2, del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, è incrementata, per l’anno 2007, della somma di euro 30 milioni. Al relativo onere si provvede mediante corrispondente utilizzo delle disponibilità del fondo per le crisi del mercato agricolo, di cui all’articolo 1, comma 1072, della citata legge n. 296 del 2006.
2-ter. La disciplina del risarcimento diretto, prevista dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 18 luglio 2006, n. 254, non si applica ai sinistri che coinvolgono le macchine agricole, come definite dall’articolo 57 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni.»;
Catasto per i fabbricati rurali
«Art. 42-bis. - (Fabbricati rurali) – 1. In attuazione delle disposizioni recate dal comma 339, lettera b), dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, all’articolo 9 del decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modifiche:
a) al comma 3, la lettera a) è sostituita dalle seguenti:
“a) il fabbricato deve essere utilizzato quale abitazione:
1) dal soggetto titolare del diritto di proprietà o di altro diritto reale sul terreno per esigenze connesse all’attività agricola svolta;
2) dall’affittuario del terreno stesso o dal soggetto che con altro titolo idoneo conduce il terreno a cui l’immobile è asservito;
3) dai familiari conviventi a carico dei soggetti di cui ai numeri 1) e 2) risultanti dalle certificazioni anagrafiche; da coadiuvanti iscritti come tali a fini previdenziali;
4) da soggetti titolari di trattamenti pensionistici corrisposti a seguito di attività svolta in agricoltura;
5) da uno dei soci o amministratori delle società agricole di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, aventi la qualifica di imprenditore agricolo professionale;
a-bis) i soggetti di cui ai numeri 1), 2) e 5) della lettera a) del presente comma devono rivestire la qualifica di imprenditore agricolo ed essere iscritti nel registro delle imprese di cui all’articolo 8 della legge 29 dicembre 1993, n. 580“;
b) al comma 3, la lettera b) è abrogata;
c) il comma 3-bis è sostituito dai seguenti:
“3-bis. Ai fini fiscali deve riconoscersi carattere di ruralità alle costruzioni strumentali necessarie allo svolgimento dell’attività agricola di cui all’articolo 2135 del codice civile e in particolare destinate:
a) alla protezione delle piante;
b) alla conservazione dei prodotti agricoli;
c) alla custodia delle macchine agricole, degli attrezzi e delle scorte occorrenti per la coltivazione e l’allevamento;
d) all’allevamento e al ricovero degli animali;
e) all’agriturismo;
f) ad abitazione dei dipendenti esercenti attività agricole nell’azienda a tempo indeterminato o a tempo determinato per un numero annuo di giornate lavorative superiore a cento, assunti in conformità alla normativa vigente in materia di collocamento;
g) alle persone addette all’attività di alpeggio in zona di montagna;
h) ad uso di ufficio dell’azienda agricola;
i) alla manipolazione, trasformazione, conservazione, valorizzazione o commercializzazione dei prodotti agricoli, anche se effettuate da cooperative e loro consorzi di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228;
l) all’esercizio dell’attività agricola in maso chiuso.
3-ter. Le porzioni di immobili di cui al comma 3-bis, destinate ad abitazione, sono censite in catasto, autonomamente, in una delle categorie del gruppo A“.
Applicazione sanzioni per settore della pesca
Art. 42-ter. (Modifica dell’articolo 1193 del codice della navigazione) – 1. All’articolo 1193 del codice della navigazione, dopo il primo comma è inserito il seguente:
“La sanzione di cui al primo comma è ridotta a 100 euro nel caso in cui il comandante di una nave da pesca esibisca all’autorità che ha contestato l’infrazione i documenti di bordo regolarmente tenuti ed aggiornati entro quarantotto ore dall’accertamento della violazione di cui al primo comma“».
Recupero aiuti settore pesca e fondo vittime del mare
Art. 46-quater. - (Pesca e vittime del mare) – 1. Il recupero degli aiuti erogati ai sensi del decreto-legge 30 settembre 1994, n. 561, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 novembre 1994, n. 655, dichiarati incompatibili con il mercato comune con decisione della Commissione europea del 28 luglio 1999, nonché di quelli erogati ai sensi del decreto-legge 29 marzo 1995, n. 96, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 maggio 1995, n. 206, nonché ai sensi del decreto-legge 31 dicembre 1996, n. 669, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1997, n. 30, dichiarati incompatibili con il mercato comune con decisione 2000/394/CE della Commissione, del 25 novembre 1999, è fissato in quattordici rate annuali, fino alla concorrenza del complessivo ammontare delle somme effettivamente percepite e degli interessi legali maturati. Le amministrazioni preposte al recupero degli aiuti suddetti, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, stabiliscono con propri provvedimenti le modalità attuative per la restituzione delle somme.
2. A carico del fondo di cui all’articolo 5, comma 1-bis, del decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 2, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 marzo 2006, n. 81, si provvede a liquidare le richieste di indennizzo relative agli eventi verificatisi nel triennio 2002-2004, relativamente alle istanze presentate anteriormente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, nei limiti della somma di 500.000 euro. Al relativo onere si provvede mediante corrispondente riduzione, per l’anno 2008, dell’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 5, comma 3-ter, del decreto-legge 1º ottobre 2005, n. 202, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 novembre 2005, n. 244.
pontiniaweb.it Domenica 9 dicembre alle ore 11,00
Ricevo e pubblico ringraziando gli Autori:
Domenica 9 dicembre alle ore 11,00 - presso la sala
consiliare del Comune di Pontinia - sarà presentato il
progetto pontiniaweb.it: il portale internet per promuovere
e conoscere Pontinia.
L'iniziativa - senza scopo di lucro - è indipendente e
realizzata senza alcun contributo pubblico o privato.
Il progetto pontiniaweb.it è un'esperienza condivisa
volta a coinvolgere gli utenti nella redazione dei contenuti
e nella partecipazione delle idee proposte, contribuendo -
in sinergia con altre risorse - allo sviluppo sociale di
Pontinia.
Partecipate alla presentazione del portale internet "di
Pontinia" e "per Pontinia".
Si allega il flyer dell'evento.
Grazie per l'attenzione.
GLI AUTORI DI PONTINIAWEB.IT
Domenica 9 dicembre alle ore 11,00 - presso la sala
consiliare del Comune di Pontinia - sarà presentato il
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L'iniziativa - senza scopo di lucro - è indipendente e
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Pontinia.
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Pontinia della libertà di stampa 5
Considero Graziano Lanzidei un giornalista professionista che ha dato un ottimo contributo alla realtà di stampa a Pontinia sempre a pericolo di censura.
Sappiamo che non ha idee e interessi di parte questo dà fastidio.
Come i miei comunicati e come le mie prese di posizione.
Graziano ha contribuito a dare informazioni diverse anche con ricerche e inchieste.
Come fa un professionista.
Leggo i commenti e so che dà fastidio questo gli fa onore.
C'è sempre chi si arrabbia se viene data un'immagine diversa da quella voluta, se un argomento ritenuto proprietà esclusiva viene trattata da altri.
Di Lanzidei oggi 3 articoli interessanti su La Provincia che invito a leggere.
Ovviamente il fatto che io non li condivida interamente penso sia normale.
Ognuno ha il suo punto di vista.
Da La Provincia " Mazzocchio: la svolta del fotovoltaico", (per leggere l'articolo http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=17261) "Nasce il portale una vetrina per promuovere la città", "assestamento di bilancio in consiglio".
Sappiamo che non ha idee e interessi di parte questo dà fastidio.
Come i miei comunicati e come le mie prese di posizione.
Graziano ha contribuito a dare informazioni diverse anche con ricerche e inchieste.
Come fa un professionista.
Leggo i commenti e so che dà fastidio questo gli fa onore.
C'è sempre chi si arrabbia se viene data un'immagine diversa da quella voluta, se un argomento ritenuto proprietà esclusiva viene trattata da altri.
Di Lanzidei oggi 3 articoli interessanti su La Provincia che invito a leggere.
Ovviamente il fatto che io non li condivida interamente penso sia normale.
Ognuno ha il suo punto di vista.
Da La Provincia " Mazzocchio: la svolta del fotovoltaico", (per leggere l'articolo http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=17261) "Nasce il portale
la diossina
Ne parlano il magazine del corriere della sera della scorsa settimana, ne parla l'Espresso in edicola da venerdi.
Da anni dico che bisogenerebbe fare un'indagine a Pontinia e in particolare nel centro urbano e a Mazzocchio.
Tra qualche anno scoppierà il caso sorgeranno comitati e salvatori della patria, amministranti e politicanti.
Sicuramente ci sarà il "Libralato dov'è?" oppure "Libralato dov'era?" oppure "perchè non si strappa le vesti?".
Per fortuna questo blog non lo legge quasi nessuno.
Così oggi non mi possono accusare di allarmismo e tra 10 anni mi accuseranno di non aver informato la popolazione.
INQUINAMENTO|
«La diossina avvelena Taranto»
Dopo l'articolo dell'Espresso Legambiente Taranto chiede di ridurre le emissioni di diossina entro i parametri europei.E che l'Autorizzazione integrata ambientale sia subordinata a impegni certi sulla riduzione del carico inquinante delle aziende
per leggere tutto http://www.lanuovaecologia.it/inquinamento/atmosferico/8593.php
alcuni articoli dell'espresso
espresso.repubblica.it/dettaglio/Emergeza-diossina/1884748 - 47k -
espresso.repubblica.it/dettaglio/Emergenza-diossina/1884748&ref=hpsp - 45k -
Da anni dico che bisogenerebbe fare un'indagine a Pontinia e in particolare nel centro urbano e a Mazzocchio.
Tra qualche anno scoppierà il caso sorgeranno comitati e salvatori della patria, amministranti e politicanti.
Sicuramente ci sarà il "Libralato dov'è?" oppure "Libralato dov'era?" oppure "perchè non si strappa le vesti?".
Per fortuna questo blog non lo legge quasi nessuno.
Così oggi non mi possono accusare di allarmismo e tra 10 anni mi accuseranno di non aver informato la popolazione.
INQUINAMENTO|
«La diossina avvelena Taranto»
Dopo l'articolo dell'Espresso Legambiente Taranto chiede di ridurre le emissioni di diossina entro i parametri europei.E che l'Autorizzazione integrata ambientale sia subordinata a impegni certi sulla riduzione del carico inquinante delle aziende
per leggere tutto http://www.lanuovaecologia.it/inquinamento/atmosferico/8593.php
alcuni articoli dell'espresso
espresso.repubblica.it/dettaglio/Emergeza-diossina/1884748 - 47k -
espresso.repubblica.it/dettaglio/Emergenza-diossina/1884748&ref=hpsp - 45k -
in sciopero per l'acqua
Mentre sembra, per l'ennesima volta, come richiesto da me, avvicinarsi la delibera contro acqualatina, riceviamo notizie in merito alla gestione dell'acqua che dovrebbero far riflettere.
BRASILE |
In sciopero per l'acqua
Luiz Flavio Cappio, vescovo di Barra, nello stato di Bahia, ha ripreso ieri lo sciopero della fame a oltranza contro i lavori di modifica del corso del grande fiume Sao Francisco decisi dal governo Lula
per leggere tutto
http://www.lanuovaecologia.it/ecosviluppo/diritti/8599.php
BRASILE |
In sciopero per l'acqua
Luiz Flavio Cappio, vescovo di Barra, nello stato di Bahia, ha ripreso ieri lo sciopero della fame a oltranza contro i lavori di modifica del corso del grande fiume Sao Francisco decisi dal governo Lula
per leggere tutto
http://www.lanuovaecologia.it/ecosviluppo/diritti/8599.php
Ogm domenica in piazza a Pontinia, anche Greenpeace contro
Domenica in piazza a Pontinia raccolta di firme contro gli OGM.
GREENPEACE ALLA COMMISSIONE EUROPEA CONTRO GLI OGMGreenpeace sta manifestando di fronte alla sede della Commissione Europea. Un gruppo di attivisti sta eseguendo una parodia, "travestiti" da lobbisti di aziende biotech, chiedono autorizzazioni per vendita e commercio di OGM in Europa. Nei prossimi giorni, i commissari europei voteranno una proposta del commissario all`ambiente Strav...
28/11/2007 leggi news http://www.ecoage.it/greenpeace-alla-commissione-europea-contro-gli-ogm.htm
Decisione rinviataSecondo fonti Ue l'autorizzazione al commercio in Europa di nuove specie di mais ogm slitterà a gennaio. Verdi: "Sempre più largo il fronte contrario". Greenpeace protesta e difende Dimas per leggere tutto l'articolo
http://www.verdi.it/apps/news.php?id=17216
Ogm. Lion: su mais meglio prendere tempo necessario a dire no
per leggere tutto l'articolo http://www.verdi.it/apps/econews.php?id=17225
GREENPEACE ALLA COMMISSIONE EUROPEA CONTRO GLI OGMGreenpeace sta manifestando di fronte alla sede della Commissione Europea. Un gruppo di attivisti sta eseguendo una parodia, "travestiti" da lobbisti di aziende biotech, chiedono autorizzazioni per vendita e commercio di OGM in Europa. Nei prossimi giorni, i commissari europei voteranno una proposta del commissario all`ambiente Strav...
28/11/2007 leggi news http://www.ecoage.it/greenpeace-alla-commissione-europea-contro-gli-ogm.htm
Decisione rinviataSecondo fonti Ue l'autorizzazione al commercio in Europa di nuove specie di mais ogm slitterà a gennaio. Verdi: "Sempre più largo il fronte contrario". Greenpeace protesta e difende Dimas per leggere tutto l'articolo
http://www.verdi.it/apps/news.php?id=17216
Ogm. Lion: su mais meglio prendere tempo necessario a dire no
per leggere tutto l'articolo http://www.verdi.it/apps/econews.php?id=17225
del museo della malaria 3
Ho già scritto cosa ne penso del museo della malaria.
Per fortuna nessuno l'ha preso in considerazione.
Ricevo dal Signor Anitori e, senza commentare, come richiesto pubblico:
Cortesemente potete pubblicare sui Vostri siti , a nome della Lista Liberi e Forti
Cosa dice la commissione comunale "ambiguità e oscurità
Di questo?
SPERPERO DI DENARO PUBBLICO
A RIFARLO NUOVO SI PENDE DI MENO
CADE
Lista Liberi e Forti
A bassiuano dovevano coi soldi della Regione ristruttuirare una scuola.
L'ing Orsini si è rifiutato di eseguire i lavori in quanto la spesa era superiore ad una nuova e piu' sicura ricostruzione.
Alla fine la Regione li ha autorizzati a demolire e ricostruire.
Oggi se i bambini di Bassiano entrano in una scuola sicura e nuova, spendendo di meno, lo devono a qualche persona che ha vietato quelkla scellerato restauro.
I cittadini di Bassiano sono contenti, i cittadini di Pontinia dicono che la struttura è decrepita fattiscente e pericolante.
Lo sai un signore in banca cosa ha detto?
Se mi devo impiccare, la corta a quella trave non la vado a mettere antrimenti non morirei impiccato, morirei schiacciato.
Non riesco a capire questo atteggiamento degli amministratori di Pontinia, eppure le case loro sono tutte sicure, e fori.
28 novembre 2007 9.11
Per fortuna nessuno l'ha preso in considerazione.
Ricevo dal Signor Anitori e, senza commentare, come richiesto pubblico:
Cortesemente potete pubblicare sui Vostri siti , a nome della Lista Liberi e Forti
Cosa dice la commissione comunale "ambiguità e oscurità
Di questo?
SPERPERO DI DENARO PUBBLICO
A RIFARLO NUOVO SI PENDE DI MENO
CADE
Lista Liberi e Forti
A bassiuano dovevano coi soldi della Regione ristruttuirare una scuola.
L'ing Orsini si è rifiutato di eseguire i lavori in quanto la spesa era superiore ad una nuova e piu' sicura ricostruzione.
Alla fine la Regione li ha autorizzati a demolire e ricostruire.
Oggi se i bambini di Bassiano entrano in una scuola sicura e nuova, spendendo di meno, lo devono a qualche persona che ha vietato quelkla scellerato restauro.
I cittadini di Bassiano sono contenti, i cittadini di Pontinia dicono che la struttura è decrepita fattiscente e pericolante.
Lo sai un signore in banca cosa ha detto?
Se mi devo impiccare, la corta a quella trave non la vado a mettere antrimenti non morirei impiccato, morirei schiacciato.
Non riesco a capire questo atteggiamento degli amministratori di Pontinia, eppure le case loro sono tutte sicure, e fori.
28 novembre 2007 9.11
turbogas Sorgenia accelera per acquisto terreni
Turbogas ad Aprilia, la Rete denuncia: "Sorgenia accelera per l’acquisto dei terreni per il passaggio del metanodotto".
28-11-2007
La Rete Cittadino No alla Turbogas lancia l’appello: “I cittadini interessati esprimano il nostro diniego”.
per leggere tutto l'articolo
http://www.studio93.it/news/read_news.php?news=16795&category=6
28-11-2007
La Rete Cittadino No alla Turbogas lancia l’appello: “I cittadini interessati esprimano il nostro diniego”.
per leggere tutto l'articolo
http://www.studio93.it/news/read_news.php?news=16795&category=6
della libertà di stampa 4
Per fortuna nessuno ha pubblicato il mio comunicato che metteva in relazione il piano energetico regionale con la turbogas di Pontinia e con il progetto della centrale a biomasse.
Così mentre si parla d'altro si può continuare a lavorare sugli atti.
Gli unici che, alla fine, potrebbero fermare i progetti.
Così mentre si parla d'altro si può continuare a lavorare sugli atti.
Gli unici che, alla fine, potrebbero fermare i progetti.
martedì 27 novembre 2007
Pontinia, della libertà di stampa 3
Quanti consiglieri comunali leggono i quotidiani e quali leggono?
Quelli nazionali e/o quelli locali?
Su carta stampata, su internet, oppure quali notiziari radio, tv?
Leggono una rassegna stampa?
Quanti hanno redatto, inviato e si sono visti pubblicare i comunicati stampa?
Se li inviano devono chiedere il permesso al partito?
Un consigliere comunale mi ha invitato a scrivere meno, che se lui volesse starebbe tutti i giorni sul giornale (Latina Oggi) chè lui è amico dell'editore e gli basta una telefonata.
Io gli ho risposto che io non telefono, scrivo quando ho qualcosa da dire, che politica significa diffondere le proprie idee, non nasconderle. Ognuno mostra ciò che ha o ciò che è.
Un altro si ferma ai titoli, alle didascalie e alle figure, troppo complicato leggere tutto l'articolo, tanto sono tutte "cavolate".
Poi c'è chi si legge la rassegna stampa in comune, chi va al bar per dare una sbirciatina oppure per sentire i commenti così ha qualche opinione che può far sua e rivendersi.
A Pontinia poi c'è il consigliere da piazza, non conosce il territorio e le attività, lui è la piazza e i consiglieri che non vanno in piazza non svolgono il loro incarico.....
Quelli nazionali e/o quelli locali?
Su carta stampata, su internet, oppure quali notiziari radio, tv?
Leggono una rassegna stampa?
Quanti hanno redatto, inviato e si sono visti pubblicare i comunicati stampa?
Se li inviano devono chiedere il permesso al partito?
Un consigliere comunale mi ha invitato a scrivere meno, che se lui volesse starebbe tutti i giorni sul giornale (Latina Oggi) chè lui è amico dell'editore e gli basta una telefonata.
Io gli ho risposto che io non telefono, scrivo quando ho qualcosa da dire, che politica significa diffondere le proprie idee, non nasconderle. Ognuno mostra ciò che ha o ciò che è.
Un altro si ferma ai titoli, alle didascalie e alle figure, troppo complicato leggere tutto l'articolo, tanto sono tutte "cavolate".
Poi c'è chi si legge la rassegna stampa in comune, chi va al bar per dare una sbirciatina oppure per sentire i commenti così ha qualche opinione che può far sua e rivendersi.
A Pontinia poi c'è il consigliere da piazza, non conosce il territorio e le attività, lui è la piazza e i consiglieri che non vanno in piazza non svolgono il loro incarico.....
emergenza Darfur
Messaggio per l'emergenza Darfur
dall'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati
Il mio aiuto per il Darfur (http://www.unhcr.it/index.php?option=com_wrapper&Itemid=296)
Nella regione del Darfur, in Sudan, la crisi umanitaria diventa ogni giorno piu' grave.
Migliaia di persone sono costrette a fuggire dalle violenze e dai combattimenti!
Mi rivolgo a lei per poter far giungere rapidamente in Darfur gli aiuti necessari per assicurare alle famiglie di rifugiati la sopravvivenza.
Questo Natale, con 79 euro, il costo di un kit di sopravvivenza, puo' salvare la vita di un'intera famiglia di rifugiati.
Visiti questa pagina e scopra come puo' fare la differenza in pochissimo tempo! (http://www.unhcr.it/index.php?option=com_wrapper&Itemid=296)
Noi dell'Agenzia ONU per i Rifugiati siamo impegnati sul campo e stiamo lavorando alla piu' grande emergenza umanitaria nel mondo. Si stima che soltanto nella regione del Darfur 500mila persone non hanno accesso all'assistenza umanitaria di base.
La rapidita' del suo sostegno puo' cambiare il destino di una famiglia di rifugiati.
La sua donazione online, in tempo reale, si trasformera' immediatamente in un aiuto concreto.
Grazie e Buone Feste!
Chris Innes
Relazioni Esterne Agenzia ONU per i Rifugiati
Dillo ad un amico
Per maggiori informazioni sull'Agenzia dell'ONU per i Rifugiati ed approfondimenti sulle operazioni in Darfur/Sudan visiti il nostro sito
www.unhcr.it
UNHCR Via Caroncini, 19 - 00197 Roma
Servizio relazioni con i donatori - Tel. 06 80212304 Fax 06 80212325
E-mail: itarodon@unhcr.org Internet: www.unhcr.it
dall'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati
Il mio aiuto per il Darfur (http://www.unhcr.it/index.php?option=com_wrapper&Itemid=296)
Nella regione del Darfur, in Sudan, la crisi umanitaria diventa ogni giorno piu' grave.
Migliaia di persone sono costrette a fuggire dalle violenze e dai combattimenti!
Mi rivolgo a lei per poter far giungere rapidamente in Darfur gli aiuti necessari per assicurare alle famiglie di rifugiati la sopravvivenza.
Questo Natale, con 79 euro, il costo di un kit di sopravvivenza, puo' salvare la vita di un'intera famiglia di rifugiati.
Visiti questa pagina e scopra come puo' fare la differenza in pochissimo tempo! (http://www.unhcr.it/index.php?option=com_wrapper&Itemid=296)
Noi dell'Agenzia ONU per i Rifugiati siamo impegnati sul campo e stiamo lavorando alla piu' grande emergenza umanitaria nel mondo. Si stima che soltanto nella regione del Darfur 500mila persone non hanno accesso all'assistenza umanitaria di base.
La rapidita' del suo sostegno puo' cambiare il destino di una famiglia di rifugiati.
La sua donazione online, in tempo reale, si trasformera' immediatamente in un aiuto concreto.
Grazie e Buone Feste!
Chris Innes
Relazioni Esterne Agenzia ONU per i Rifugiati
Dillo ad un amico
Per maggiori informazioni sull'Agenzia dell'ONU per i Rifugiati ed approfondimenti sulle operazioni in Darfur/Sudan visiti il nostro sito
www.unhcr.it
UNHCR Via Caroncini, 19 - 00197 Roma
Servizio relazioni con i donatori - Tel. 06 80212304 Fax 06 80212325
E-mail: itarodon@unhcr.org Internet: www.unhcr.it
ferrovie numero verde e blog per segnalare disagi
Pendolari unitevi
Secondo il Censis rappresentano il 22 per cento della popolazione. Negli ultimi sei anni cresciuti del 35 per cento. Campagna dei Verdi: "Raccontateci la vostra esperienza"
leggi tutto http://www.verdi.it/apps/news.php?id=17184
e anche FERROVIE: VERDI, NUMERO VERDE E BLOG PER I DISAGI
Arrivano un numero verde (800 148875, attivo dalle 9.30 alle 13.30) e un blog (www.pendolari.verdi.it) a disposizione degli utenti per segnalare disservizi e disavventure sofferti a bordo dei treni italiani
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/altrenotizie/visualizza_new.html_43061264.html
Secondo il Censis rappresentano il 22 per cento della popolazione. Negli ultimi sei anni cresciuti del 35 per cento. Campagna dei Verdi: "Raccontateci la vostra esperienza"
leggi tutto http://www.verdi.it/apps/news.php?id=17184
e anche FERROVIE: VERDI, NUMERO VERDE E BLOG PER I DISAGI
Arrivano un numero verde (800 148875, attivo dalle 9.30 alle 13.30) e un blog (www.pendolari.verdi.it) a disposizione degli utenti per segnalare disservizi e disavventure sofferti a bordo dei treni italiani
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/altrenotizie/visualizza_new.html_43061264.html
la sindrome del giocattolo nuovo 2
Gli aeroporti inutili e inutilizzati d'Italia
Sono 102 gli scali, a volte solo con 16 passeggeri all'anno. Ultimo arrivato Viterbo
per leggere tutto http://notizie.alice.it/cronaca/aeroporti_inutili_inutilizzati.html?pmk=hpppstr1_1
Sono 102 gli scali, a volte solo con 16 passeggeri all'anno. Ultimo arrivato Viterbo
per leggere tutto http://notizie.alice.it/cronaca/aeroporti_inutili_inutilizzati.html?pmk=hpppstr1_1
no ad acqualatina, dopo Formia c'è Pontinia?
no ad acqualatina, dopo Formia c'è Pontinia?
Delibera contro Acqualatina: "16 Si , 5 No"
per leggere tutto
http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=17224
e anche http://www.ilmessaggero.it/view.php?data=20071127&ediz=05_LATINA&npag=39&file=A_2069.xml&type=STANDARD
Paris le 23 Novembre 2007
Lettera di Danielle Mitterand
Cari Amici di Aprilia,
avrei sperato di poter essere in mezzo a voi almeno attraverso un messaggio video registrato. Purtroppo i miei impegni non me lo hanno permesso. Sta uscendo in libreria il mio ultimo libro ed appena sono ritornata da Cuba il 20 Novembre sono stata impegnata in interviste e sottoscrizioni nelle librerie. Oggi sono a Montpellier e domani Sabato 24 sarò in Borgogna a Cluny dove iniziai l’impegno di tutta la mia vita, quella di « postina » della resistenza.
Anche voi oggi siete alle prese con una resistenza. Quella que noi conduciamo con tanti altri contro la mercificazione della vita, delle risorse naturali, contro la morte programmata della bella nozione di « servizio pubblico » e dunque la morte della nazione e della RES PUBLICA.
Sulle vostre terre romane che hanno visto nascere il concetto di “diritto collettivo” che ha forgiato le nostre istituzioni, è necessario che si uniscono tutti nel 21 secolo per difendere di nuovo quello che appartiene a tutti: l’acqua bene comune dell’umanità.
La privatizzazione della gestione dell’acqua a mostrato i suoi limiti nel terzo mondo. Non passa giorno che noi non abbiamo sotto gli occhi la deriva e gli eccessi di quello che Joseph Stieglitz premio Nobel dell’economia chiama « il fanatismo del mercato ».Come possiamo allora non cercare di recuperare la guida della gestione di una risorsa così indispensabile alla vita.
In Francia gli sforzi che noi abbiamo fatto cominciano a dare i loro frutti. Le prossime elezioni comunali avrà come obiettivo la gestione pubblica democratica e trasparente dell’acqua. Il Sindaco di Parigi si è fin d’ora impegnato a sostenerlo. Molti comuni e molte province in Francia hanno già fatto il passo verso questa direzione.
In Francia è stata creata l’associazione francese E.A.U (eletti, Associazioni, utenti) per aiutare gli amministratori eletti a fare il passo verso la ripresa in carico della gestione dell’acqua.
L’associazione aha l’ambizione di continuare ad agire in Francia ma anche di unirsi ad associazioni simili in tutta l’Europa.
Nel frattempo però non ci dobbiamo fare delle illusioni. La gestione pubblica democratica dell’acqua potrà essere effettiva solo quando tutti i cittadini entreranno nel dibattito e diventeranno dei veri cittadini e non semplicemente consumatori.
E’ grazie a delle azioni come le vostre e dalle azioni che noi qui chiamiamo « Porteurs d’Eau », denominazione che è stata tradotta in Italia come « portatori d’acqua » che noi potremo sensibilizzare e far attivare i cittadini.
Questo perchè non si tratta solo di un problema di fatture dell’acqua. Troppe attività agro-industriali inquinano le nostre risorse d’acqua. Anche questo bisogna tenere in conto. La protezione di questa risorsa per le generazioni future.
Molti proveranno a presentarvi, anzi a presentarci come degli idealisti e degli utopisti. Invece noi siamo i soli veri realisti, quelli che sanno bene che l’interesse generale non potrà essere garantito da società economiche che rispondono prima di tutto a degli azionisti ed agli interessi finanziari : l’interesse generale e collettivo non può che essere garantito attraverso le istituzioni democratiche e collettive.
Auspico che noi possiamo continuare a lavorare tutti insieme poiché solo attraverso questa azione congiunta di cittadini noi potremo di fronte ai nostri eletti ed davanti alle istituzioni europee far comprendere ciò che vogliamo.
Cari amici italiani, con tutto il mio cuore vi saluto con amicizia e solidarietà
firmato Danielle Mitterand
Delibera contro Acqualatina: "16 Si , 5 No"
per leggere tutto
http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=17224
e anche http://www.ilmessaggero.it/view.php?data=20071127&ediz=05_LATINA&npag=39&file=A_2069.xml&type=STANDARD
Paris le 23 Novembre 2007
Lettera di Danielle Mitterand
Cari Amici di Aprilia,
avrei sperato di poter essere in mezzo a voi almeno attraverso un messaggio video registrato. Purtroppo i miei impegni non me lo hanno permesso. Sta uscendo in libreria il mio ultimo libro ed appena sono ritornata da Cuba il 20 Novembre sono stata impegnata in interviste e sottoscrizioni nelle librerie. Oggi sono a Montpellier e domani Sabato 24 sarò in Borgogna a Cluny dove iniziai l’impegno di tutta la mia vita, quella di « postina » della resistenza.
Anche voi oggi siete alle prese con una resistenza. Quella que noi conduciamo con tanti altri contro la mercificazione della vita, delle risorse naturali, contro la morte programmata della bella nozione di « servizio pubblico » e dunque la morte della nazione e della RES PUBLICA.
Sulle vostre terre romane che hanno visto nascere il concetto di “diritto collettivo” che ha forgiato le nostre istituzioni, è necessario che si uniscono tutti nel 21 secolo per difendere di nuovo quello che appartiene a tutti: l’acqua bene comune dell’umanità.
La privatizzazione della gestione dell’acqua a mostrato i suoi limiti nel terzo mondo. Non passa giorno che noi non abbiamo sotto gli occhi la deriva e gli eccessi di quello che Joseph Stieglitz premio Nobel dell’economia chiama « il fanatismo del mercato ».Come possiamo allora non cercare di recuperare la guida della gestione di una risorsa così indispensabile alla vita.
In Francia gli sforzi che noi abbiamo fatto cominciano a dare i loro frutti. Le prossime elezioni comunali avrà come obiettivo la gestione pubblica democratica e trasparente dell’acqua. Il Sindaco di Parigi si è fin d’ora impegnato a sostenerlo. Molti comuni e molte province in Francia hanno già fatto il passo verso questa direzione.
In Francia è stata creata l’associazione francese E.A.U (eletti, Associazioni, utenti) per aiutare gli amministratori eletti a fare il passo verso la ripresa in carico della gestione dell’acqua.
L’associazione aha l’ambizione di continuare ad agire in Francia ma anche di unirsi ad associazioni simili in tutta l’Europa.
Nel frattempo però non ci dobbiamo fare delle illusioni. La gestione pubblica democratica dell’acqua potrà essere effettiva solo quando tutti i cittadini entreranno nel dibattito e diventeranno dei veri cittadini e non semplicemente consumatori.
E’ grazie a delle azioni come le vostre e dalle azioni che noi qui chiamiamo « Porteurs d’Eau », denominazione che è stata tradotta in Italia come « portatori d’acqua » che noi potremo sensibilizzare e far attivare i cittadini.
Questo perchè non si tratta solo di un problema di fatture dell’acqua. Troppe attività agro-industriali inquinano le nostre risorse d’acqua. Anche questo bisogna tenere in conto. La protezione di questa risorsa per le generazioni future.
Molti proveranno a presentarvi, anzi a presentarci come degli idealisti e degli utopisti. Invece noi siamo i soli veri realisti, quelli che sanno bene che l’interesse generale non potrà essere garantito da società economiche che rispondono prima di tutto a degli azionisti ed agli interessi finanziari : l’interesse generale e collettivo non può che essere garantito attraverso le istituzioni democratiche e collettive.
Auspico che noi possiamo continuare a lavorare tutti insieme poiché solo attraverso questa azione congiunta di cittadini noi potremo di fronte ai nostri eletti ed davanti alle istituzioni europee far comprendere ciò che vogliamo.
Cari amici italiani, con tutto il mio cuore vi saluto con amicizia e solidarietà
firmato Danielle Mitterand
lunedì 26 novembre 2007
mutande giganti contro il carbone
mutande giganti contro il carbone
Roma, Italia — Azione di Greenpeace stamattina alla centrale Torre Valdaliga Nord, che Enel sta convertendo a carbone. Cinque climbers si sono arrampicati su una delle gru del cantiere e hanno aperto uno striscione che raffigura un paio di mutande e lo slogan “Kyoto: Italia in mutande” e altri striscioni più piccoli con scritto “no carbone” e “stop CO2”. Per fermare la protesta, Enel ha messo in pericolo la vita di un’attivista polacca, facendo muovere la gru mentre la ragazza si arrampicava. Più di 100 operai stanno contestando l’azione di Greenpeace presso la centrale.
per leggere tutto
http://www.greenpeace.org/italy/ufficiostampa/comunicati/blitz-civitavecchia
http://www.corriere.it/gallerie/2007/11_Novembre/26/img_6647.shtml
Roma, Italia — Azione di Greenpeace stamattina alla centrale Torre Valdaliga Nord, che Enel sta convertendo a carbone. Cinque climbers si sono arrampicati su una delle gru del cantiere e hanno aperto uno striscione che raffigura un paio di mutande e lo slogan “Kyoto: Italia in mutande” e altri striscioni più piccoli con scritto “no carbone” e “stop CO2”. Per fermare la protesta, Enel ha messo in pericolo la vita di un’attivista polacca, facendo muovere la gru mentre la ragazza si arrampicava. Più di 100 operai stanno contestando l’azione di Greenpeace presso la centrale.
per leggere tutto
http://www.greenpeace.org/italy/ufficiostampa/comunicati/blitz-civitavecchia
http://www.corriere.it/gallerie/2007/11_Novembre/26/img_6647.shtml
la sindrome del giocattolo nuovo 1
Sarà Viterbo il terzo aeroporto del Lazio
Latina: scelta scellerata. Frosinone: avremo lo scalo
ROMA (26 novembre) - Sorgerà a Viterbo il terzo scalo aeroportuale del Lazio. Lo hanno annunciato il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, e il presidente della Regione, Piero Marrazzo. La realizzazione e gestione dell'aeroporto, con la regia della Regione, sarà affidata alla società Aeroporti di Roma, asset principale di...per leggere tutto http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=13834&sez=HOME_ROMA
Il terzo scalo aeroportuale del Lazio è di Viterbo
Latina (26/11/2007) - Dichiarazione del Presidente della Provincia di Latina Armando Cusani. "Quella di individuare ... continua http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=17192
Aeroporto a Viterbo: la dichiarazione dell'assessore Fusco
Latina (26/11/2007) - Aeroporto a Viterbo. Dichiarazione dell'Assessore alle grandi opere, Pasquale Fusco "Per certi ... continua
http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=17197
Latina: scelta scellerata. Frosinone: avremo lo scalo
ROMA (26 novembre) - Sorgerà a Viterbo il terzo scalo aeroportuale del Lazio. Lo hanno annunciato il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, e il presidente della Regione, Piero Marrazzo. La realizzazione e gestione dell'aeroporto, con la regia della Regione, sarà affidata alla società Aeroporti di Roma, asset principale di...per leggere tutto http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=13834&sez=HOME_ROMA
Il terzo scalo aeroportuale del Lazio è di Viterbo
Latina (26/11/2007) - Dichiarazione del Presidente della Provincia di Latina Armando Cusani. "Quella di individuare ... continua http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=17192
Aeroporto a Viterbo: la dichiarazione dell'assessore Fusco
Latina (26/11/2007) - Aeroporto a Viterbo. Dichiarazione dell'Assessore alle grandi opere, Pasquale Fusco "Per certi ... continua
http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=17197
edilizia a basso consumo e aree dismesse
Edilizia a basso consumo e bonifica aree dismesse
Ne hanno parlato i tecnici degli enti locali di Unitel a Ecomondo 2007
per leggere tutto l'articolo http://www.edilportale.com/edilnews/NpopUp.asp?idDoc=10816&iDCat=27
Ne hanno parlato i tecnici degli enti locali di Unitel a Ecomondo 2007
per leggere tutto l'articolo http://www.edilportale.com/edilnews/NpopUp.asp?idDoc=10816&iDCat=27
Pontinia e il voto di affezione
elezioni comunali 1964:
eletti Medici Domenico e Mantova Italo (DC), Francia Alceo (PSI).
elezioni comunali 1970:
confermati Medici, Mantova, Francia eletto Torelli Angelo (DC).
elezioni comunali 1975:
confermati Francia, Mantova, Medici, eletti Ronci Gaetano, Torelli Maurizio (PCI), Emiliozzi Romeo (DC).
elezioni comunali 1980:
confermati Emiliozzi, Francia, Mantova, Medici, Ronci, Torelli, eletti Donnarumma Raffaele (PCI), Buffone Irma (DC).
elezioni comunali 1985:
confermati Emiliozzi, Francia, Medici, Mantova, Buffone, Donnarumma, Torelli, entrano Luigi Subiaco e Franco Pedretti (DC).
elezioni comunali 1990:
confermati Emiliozzi, Francia, Medici, Mantova, Buffone, Torelli, Pedretti, Luigi Subiaco entrano Tombolillo, Sperlonga, aggiornamento avevo dimenticato l'elezione di Ernesto Bilotta (PSI), Teresa Nardoni.
Elezioni comunali 1994: confermati Tombolillo, Sperlonga, Emiliozzi, Luigi Subiaco, Bilotta entrano Francesca Ronci, Massimo Mantova, Claudio Francia, Sandro Novelli.
Elezioni comunali 1998 confermati Tombolillo, Sperlonga, Massimo Mantova, Francesca Ronci, Pedretti, Novelli, Bilotta, entrano la figlia di Luigi Subiaco, Massimo Francia, Giuseppe Mochi, Giovanni Farris, Marcello Calisi.
Elezioni comunali 2003 confermati Tombolillo, Sperlonga, Massimo Mantova, Pedretti, Emiliozzi, Luigi Subiaco, Mochi, Novelli, Bilotta, Farris.
Elezioni comunali 2006 confermati Tombolillo, Sperlonga, Massimo Mantova, Pedretti, Emiliozzi, Luigi Subiaco, Novelli, Bilotta entrano Alfonso Donnarumma (UDC), Paolo Torelli (AN), Carlo Medici (margherita) e Fernando Ronci (DS), rientrano Calisi e Nardoni.
Se ho dimenticato qualcuno o se ho fatto degli errori segnalatemelo.
eletti Medici Domenico e Mantova Italo (DC), Francia Alceo (PSI).
elezioni comunali 1970:
confermati Medici, Mantova, Francia eletto Torelli Angelo (DC).
elezioni comunali 1975:
confermati Francia, Mantova, Medici, eletti Ronci Gaetano, Torelli Maurizio (PCI), Emiliozzi Romeo (DC).
elezioni comunali 1980:
confermati Emiliozzi, Francia, Mantova, Medici, Ronci, Torelli, eletti Donnarumma Raffaele (PCI), Buffone Irma (DC).
elezioni comunali 1985:
confermati Emiliozzi, Francia, Medici, Mantova, Buffone, Donnarumma, Torelli, entrano Luigi Subiaco e Franco Pedretti (DC).
elezioni comunali 1990:
confermati Emiliozzi, Francia, Medici, Mantova, Buffone, Torelli, Pedretti, Luigi Subiaco entrano Tombolillo, Sperlonga, aggiornamento avevo dimenticato l'elezione di Ernesto Bilotta (PSI), Teresa Nardoni.
Elezioni comunali 1994: confermati Tombolillo, Sperlonga, Emiliozzi, Luigi Subiaco, Bilotta entrano Francesca Ronci, Massimo Mantova, Claudio Francia, Sandro Novelli.
Elezioni comunali 1998 confermati Tombolillo, Sperlonga, Massimo Mantova, Francesca Ronci, Pedretti, Novelli, Bilotta, entrano la figlia di Luigi Subiaco, Massimo Francia, Giuseppe Mochi, Giovanni Farris, Marcello Calisi.
Elezioni comunali 2003 confermati Tombolillo, Sperlonga, Massimo Mantova, Pedretti, Emiliozzi, Luigi Subiaco, Mochi, Novelli, Bilotta, Farris.
Elezioni comunali 2006 confermati Tombolillo, Sperlonga, Massimo Mantova, Pedretti, Emiliozzi, Luigi Subiaco, Novelli, Bilotta entrano Alfonso Donnarumma (UDC), Paolo Torelli (AN), Carlo Medici (margherita) e Fernando Ronci (DS), rientrano Calisi e Nardoni.
Se ho dimenticato qualcuno o se ho fatto degli errori segnalatemelo.
Pontinia, della libertà di stampa 2.
un caso da manuale che farebbe senz’altro piacere al Presidente della Repubblica (C.A. Ciampi)
Alcune domande:
- il giornalista che scritto quest’articolo sa in quale parte d’Italia è sito Pontinia?
- Quali dei 13.000 cittadini ha intervistato?
- Quali problemi sociali sono stati risolti da questa Amministrazione?
- Quali la partecipazione alle attività di turismo?
- Quale la partecipazione alle iniziative per i giovani?
- Quali a favore dell’economia?
- E le organizzazioni di eventi, fiere e manifestazioni mirate in tale senso?
Pontinia 30 luglio 2005 Giorgio Libralato
http://www.radiocorrieretv.it/articolo.php?id=408&pag=6
Pontinia (Lt) Dinamica evoluzione
Su 11224 ettari di terreno pianeggiante, con un clima eccezionalmente temperato, vi accoglie uno dei più giovani comuni d'Italia: Pontinia, il cui avvio d'edificazione ebbe luogo 70 anni fa appena compiuti, il 19 dicembre 1934. Non vi sono, quindi, grandi vestigia di antichità, eccezion fatta per quel mausoleo attribuito a Geganio Clesippo del I sec.a.C. sulla vicina via Appia, o il settecentesco Palazzo della Posta di Mesa, ben lontani dal centro abitato. La sensazione, tuttavia, che dà questa cittadina è veramente gradevole, perché ordinata, semplice, dove si respira la stessa tranquillità, e lo stesso spirito di collaborazione che dovettero avere i pionieri che la fondarono, quando ancora era in funzione l'impianto idrovoro della Forcellata, del 1900, il primo a vapore, che contribuì a bonificare la zona piena di acquitrini, prima della costituzione del paese. In questo spirito di collaborazione si è a buon diritto inserito il dottor Giuseppe Mochi, brillante cardiochirurgo, da sempre con la passione per la politica, che è stato eletto sindaco nel 2003. Giovane, con tanta voglia di fare, il dottor Mochi è rappresentativo della tenacia dei suoi 13000 concittadini, con i quali, insieme alla Giunta comunale, agisce in sinergia, per quanto riguarda il mantenimento dell'ordine e la soluzione dei problemi sociali, nonché l'attenzione per i giovani e lo sport. Particolare cura quest'amministrazione comunale, pone nel partecipare a tutte quelle attività che promuovono fattivamente il turismo e l'economia locale, con l'organizzazione di eventi, fiere e manifestazioni mirate in tal senso. Citiamo, ad esempio, la fiera organizzata dalla Pontina Trattori srl, con sede in Piazza Pasubio 9, la longeva azienda di Luca Marchegiani, che ha ricevuto il testimone dal padre Arduino, il quale, con grande cortesia, c'illustra lo straordinario ampliamento e il successo che ha ottenuto, mentre ci soffermiamo ad ammirare la bella quantità di macchine agricole in esposizione. Al di là di stabilimenti come Francia, dove il signor Alceo ci ha guidato alla scoperta, dei suoi meravigliosi latticini, Pontinia è notevole per l'affermazione di aziende estremamente avanzate nel settore tecnologico come la HILM Electronics srl, fornitrice di circuiti stampati per l'Italia e l'estero, gestita dal 1993 da Gaetano e Luca Pagnani, che impiegano 32 persone, e dove la bobina di un trasformatore ad alta frequenza brilla con il suo oro a 24 karati come il più prezioso dei ciondoli. Nel nostro consueto giro per le aziende locali ci fermiamo da Enioricambi, dove Enio Lucchin con 6 collaboratori si occupa della vendita di ricambi per macchine agricole e industriali, accessori e oleodinamica e lo troviamo entusiasta di agire in quest'ambito cittadino. Altrettanto va detto della dottoressa Alessandra Mastrantoni che, in tuttaltro contesto, dirige il Centro diagnostico Fleming, dove il servizio di laboratorio di analisi, visite specialistiche, ecografie e radiografie si unirà ad un accurato servizio di fisioterapia, in un contesto che tranquillizza e da fiducia
Alcune domande:
- il giornalista che scritto quest’articolo sa in quale parte d’Italia è sito Pontinia?
- Quali dei 13.000 cittadini ha intervistato?
- Quali problemi sociali sono stati risolti da questa Amministrazione?
- Quali la partecipazione alle attività di turismo?
- Quale la partecipazione alle iniziative per i giovani?
- Quali a favore dell’economia?
- E le organizzazioni di eventi, fiere e manifestazioni mirate in tale senso?
Pontinia 30 luglio 2005 Giorgio Libralato
http://www.radiocorrieretv.it/articolo.php?id=408&pag=6
Pontinia (Lt) Dinamica evoluzione
Su 11224 ettari di terreno pianeggiante, con un clima eccezionalmente temperato, vi accoglie uno dei più giovani comuni d'Italia: Pontinia, il cui avvio d'edificazione ebbe luogo 70 anni fa appena compiuti, il 19 dicembre 1934. Non vi sono, quindi, grandi vestigia di antichità, eccezion fatta per quel mausoleo attribuito a Geganio Clesippo del I sec.a.C. sulla vicina via Appia, o il settecentesco Palazzo della Posta di Mesa, ben lontani dal centro abitato. La sensazione, tuttavia, che dà questa cittadina è veramente gradevole, perché ordinata, semplice, dove si respira la stessa tranquillità, e lo stesso spirito di collaborazione che dovettero avere i pionieri che la fondarono, quando ancora era in funzione l'impianto idrovoro della Forcellata, del 1900, il primo a vapore, che contribuì a bonificare la zona piena di acquitrini, prima della costituzione del paese. In questo spirito di collaborazione si è a buon diritto inserito il dottor Giuseppe Mochi, brillante cardiochirurgo, da sempre con la passione per la politica, che è stato eletto sindaco nel 2003. Giovane, con tanta voglia di fare, il dottor Mochi è rappresentativo della tenacia dei suoi 13000 concittadini, con i quali, insieme alla Giunta comunale, agisce in sinergia, per quanto riguarda il mantenimento dell'ordine e la soluzione dei problemi sociali, nonché l'attenzione per i giovani e lo sport. Particolare cura quest'amministrazione comunale, pone nel partecipare a tutte quelle attività che promuovono fattivamente il turismo e l'economia locale, con l'organizzazione di eventi, fiere e manifestazioni mirate in tal senso. Citiamo, ad esempio, la fiera organizzata dalla Pontina Trattori srl, con sede in Piazza Pasubio 9, la longeva azienda di Luca Marchegiani, che ha ricevuto il testimone dal padre Arduino, il quale, con grande cortesia, c'illustra lo straordinario ampliamento e il successo che ha ottenuto, mentre ci soffermiamo ad ammirare la bella quantità di macchine agricole in esposizione. Al di là di stabilimenti come Francia, dove il signor Alceo ci ha guidato alla scoperta, dei suoi meravigliosi latticini, Pontinia è notevole per l'affermazione di aziende estremamente avanzate nel settore tecnologico come la HILM Electronics srl, fornitrice di circuiti stampati per l'Italia e l'estero, gestita dal 1993 da Gaetano e Luca Pagnani, che impiegano 32 persone, e dove la bobina di un trasformatore ad alta frequenza brilla con il suo oro a 24 karati come il più prezioso dei ciondoli. Nel nostro consueto giro per le aziende locali ci fermiamo da Enioricambi, dove Enio Lucchin con 6 collaboratori si occupa della vendita di ricambi per macchine agricole e industriali, accessori e oleodinamica e lo troviamo entusiasta di agire in quest'ambito cittadino. Altrettanto va detto della dottoressa Alessandra Mastrantoni che, in tuttaltro contesto, dirige il Centro diagnostico Fleming, dove il servizio di laboratorio di analisi, visite specialistiche, ecografie e radiografie si unirà ad un accurato servizio di fisioterapia, in un contesto che tranquillizza e da fiducia
domenica 25 novembre 2007
buone notizie da Pontinia
Domenica scorsa il Parroco ha lanciato la richiesta di aiuto ai parrocchiani per alcune esigenze pratiche non più rinviabili.
Dalla necessità di sistemare i banchi della chiesa, ai portoni di ingresso in legno, all'impianto di riscaldamento (opere che dovrebbero tutte essere completate per il 23/12/07) si dovrebbe arrivare (forse insieme ad altre opere di minore importanza che non ricordo) ad un importo (se non ricordo male) di € 120.000,00.
Solo domenica scorsa, dopo l'appello del parroco, si è arrivati a € 3.200,00, con soddisfazione dello Stesso.
Una parte del finanziamento (cito a memoria chiedo scusa per eventuali errori) dovrebbe arrivare dalla Cassa rurale e artigiana (30.000 €), dal comune (€ 15.000) quindi mancherebbero circa 75.000 € che divisi per 3 mila dovrebbero essere raggiunti in circa 25 settimane.
I fedeli di Pontinia nonostante siano tartassati continuano ad avere fiducia e ad essere generosi, accollandosi, giustamente, l'onere di provvedere non solo alla Chiesa (come insieme di Anime), ma anche alle opere terrene.
Dalla necessità di sistemare i banchi della chiesa, ai portoni di ingresso in legno, all'impianto di riscaldamento (opere che dovrebbero tutte essere completate per il 23/12/07) si dovrebbe arrivare (forse insieme ad altre opere di minore importanza che non ricordo) ad un importo (se non ricordo male) di € 120.000,00.
Solo domenica scorsa, dopo l'appello del parroco, si è arrivati a € 3.200,00, con soddisfazione dello Stesso.
Una parte del finanziamento (cito a memoria chiedo scusa per eventuali errori) dovrebbe arrivare dalla Cassa rurale e artigiana (30.000 €), dal comune (€ 15.000) quindi mancherebbero circa 75.000 € che divisi per 3 mila dovrebbero essere raggiunti in circa 25 settimane.
I fedeli di Pontinia nonostante siano tartassati continuano ad avere fiducia e ad essere generosi, accollandosi, giustamente, l'onere di provvedere non solo alla Chiesa (come insieme di Anime), ma anche alle opere terrene.
petizione per l'indipendenza dell'OMS
Petizione per l'indipendenza dell'OMS e le ragioni
http://www.progettohumus.it/forum/viewtopic.php?t=1439
http://www.progettohumus.it/forum/viewtopic.php?t=1439
canali a rischio allagamenti, bilancio a Pontinia
Il Tempo "Consorzio, canali a rischio allagamenti"
Antonio Subiaco
PONTINIA Da due mesi, i 159 dipendenti del Consorzio di Bonifica sono senza stipendio. Adesso, dallo stato di agitazione minacciano di proclamare lo sciopero ad oltranza se la vertenza dovesse protrarsi ancora nel tempo. Intanto, gli addetti ai lavori di manutenzione degli impianti e dei canali consortili hanno deciso di astenersi dal lavoro in quanto da due mesi non ricevono il rimborso delle spese sostenute per i loro spostamenti sul territorio che abitualmente compiono con le auto di loro proprietà.
Quindi i canali rischiano di straripare a causa della cattiva manutenzione. Sette giorni fa della vertenza avevano discusso in Prefettura il dottor Reppucci, il presidente Spagnolo, le Rsu dei dipendenti e il capo della segreteria dell'assessore regionale all'Ambiente Zaratti.
In quella sede, sembrava che la vertenza si avviasse a soluzione grazie all'anticipazione di 500mila euro da parte della Provincia per conto di Acqualatina, una manovra che avrebbe permesso il pagamento degli stipendi in attesa dei più consistenti finanziamenti regionali ammontati a circa dieci milioni di euro.
25/11/2007
Fissata una audizione sul Bilancio, ieri i due consiglieri presenti in aula
Tortorelli e Novelli, offensiva in Corte dei Conti per leggere tutto l'articolo
http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=17176
Antonio Subiaco
PONTINIA Da due mesi, i 159 dipendenti del Consorzio di Bonifica sono senza stipendio. Adesso, dallo stato di agitazione minacciano di proclamare lo sciopero ad oltranza se la vertenza dovesse protrarsi ancora nel tempo. Intanto, gli addetti ai lavori di manutenzione degli impianti e dei canali consortili hanno deciso di astenersi dal lavoro in quanto da due mesi non ricevono il rimborso delle spese sostenute per i loro spostamenti sul territorio che abitualmente compiono con le auto di loro proprietà.
Quindi i canali rischiano di straripare a causa della cattiva manutenzione. Sette giorni fa della vertenza avevano discusso in Prefettura il dottor Reppucci, il presidente Spagnolo, le Rsu dei dipendenti e il capo della segreteria dell'assessore regionale all'Ambiente Zaratti.
In quella sede, sembrava che la vertenza si avviasse a soluzione grazie all'anticipazione di 500mila euro da parte della Provincia per conto di Acqualatina, una manovra che avrebbe permesso il pagamento degli stipendi in attesa dei più consistenti finanziamenti regionali ammontati a circa dieci milioni di euro.
25/11/2007
Fissata una audizione sul Bilancio, ieri i due consiglieri presenti in aula
Tortorelli e Novelli, offensiva in Corte dei Conti per leggere tutto l'articolo
http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=17176
della libertà di stampa a Pontinia 1.
Fino alla nascita de Il Territorio e de La Provincia, prima dell'incarico su Il Messaggero del corrispondente attuale di Pontinia, l'esclusiva della stampa di Pontinia era della stessa famiglia che firmava su Latina Oggi e su Il Tempo. Una delle 2 firme poi è stata consigliere comunale fino al 1990 ed è stato anche assessore e non è difficile individuarne l'appartenenza politica. Da quando ho iniziato con le iniziative pubbliche e a mandare comunicati li ha sempre comunicati. Anzi Latina Oggi pubblicava anche più articoli contemporaneamente sullo stesso giornale visto che la mia attività spaziava su più comuni o sull'intera provincia. Poi è arrivato l'ostracismo (voluto dalla redazione centrale) sul mio nome, si arrivava al paradosso di pubblicare l'evento (prima e dopo) senza nominarmi oppure alla pubblicazione del nome su Il Tempo. Ho sempre saputo che le mie proposte, idee, iniziative, segnalazioni davano fastidio e che tutte le parti politiche, a volte anche le associazioni, fanno pressione sul corrispondente, se non con la redazione di Latina per limitare i miei interventi oppure per essere avvertiti prima. Lo stesso giornalista (unico presente) ne ha parlato durante la conferenza stampa di una settimana fa. E' più facile stare dalla parte degli interessi di categoria, di partito, di associazione, di amministrazione, anzichè scrivere ciò che è giusto. Così come si preferisce (o si deve) dare spazio ad una non notizia piuttosto che a una notizia, forse tecnica. Così come si deve attribuire meriti a chi non li ha. Non ho mai criticato questa firma, nè le altre (tranne una volta con tesi denigratorie e false) dei giornali. Anche perchè la stessa firma mi ha più volte difeso pubblicamente (anche durante la stessa conferenza). E' più facile parlare degli interessi della singola associazione che non della necessità di tutelare la salute pubblica, l'ambiente, favorire la cultura, il rispetto dei diritti civili e sociali.
del museo della Malaria 2
Il Signor Anitori mi ha chiesto di occuparmi delle strutture dell'ex mercato coperto in piazza Kennedy, che sta diventando il museo della malaria.
Il Signor Anitori vorrebbe sapere se le strutture sono idonee e "se al centro della trave attacchiamo una corda e con un trattore tiriamo cade?
Tutti i costruttori che hanno visto questo dicono di si, cosa stiamo ad aspettare?
Perche un ingegnere si è sbagliato?
Li dentro ci devono entrare i bambini. Chiedi una perizia"
La normativa tecnica (vedere il DPR n. 380 del 6 giugno 2001 con successive modifiche e integrazioni www.bosettiegatti.com/info/norme/statali/2001_0380.htm - 248k -, vedere anche le norme tecniche http://www.edilportale.com/edilnews/NpopUp.asp?idDoc=10819&iDCat=17 ) detta le caratteristiche delle costruzioni a seconda delle categorie.
Dal cartello edilizio che dà le informazioni sulle attività e autorizzazioni non tratta la parte strutturale che, evidentemente, è conforme alla normativa.
D'altronde vi sono rappresentate 3 figure che hanno tale compito:
il direttore dei lavori, il responsabile dell'ufficio tecnico comunale e la Regione Lazio.
Poi i capannoni industriali che ospitano centinaia di persone, che lavorano prodotti alimentari, sanitari e farmaceutici hanno l'obbligo di prevedere, in copertura, un sovraccarico accidentale di circa 100 kg/mq e quindi non sono praticabili.
Anche le eventuali manutenzioni ne devono tenere conto.
Il Signor Anitori vorrebbe sapere se le strutture sono idonee e "se al centro della trave attacchiamo una corda e con un trattore tiriamo cade?
Tutti i costruttori che hanno visto questo dicono di si, cosa stiamo ad aspettare?
Perche un ingegnere si è sbagliato?
Li dentro ci devono entrare i bambini. Chiedi una perizia"
La normativa tecnica (vedere il DPR n. 380 del 6 giugno 2001 con successive modifiche e integrazioni www.bosettiegatti.com/info/norme/statali/2001_0380.htm - 248k -, vedere anche le norme tecniche http://www.edilportale.com/edilnews/NpopUp.asp?idDoc=10819&iDCat=17 ) detta le caratteristiche delle costruzioni a seconda delle categorie.
Dal cartello edilizio che dà le informazioni sulle attività e autorizzazioni non tratta la parte strutturale che, evidentemente, è conforme alla normativa.
D'altronde vi sono rappresentate 3 figure che hanno tale compito:
il direttore dei lavori, il responsabile dell'ufficio tecnico comunale e la Regione Lazio.
Poi i capannoni industriali che ospitano centinaia di persone, che lavorano prodotti alimentari, sanitari e farmaceutici hanno l'obbligo di prevedere, in copertura, un sovraccarico accidentale di circa 100 kg/mq e quindi non sono praticabili.
Anche le eventuali manutenzioni ne devono tenere conto.
Versace: "La burocrazia peggio della mafia"
Versace: "La burocrazia peggio della mafia"
Palermo, il presidente della "griffe" parla a 500 studenti. Battuta che farà discutere: "Facile combattere la criminalità se chi ha il potere lo gestisse bene"
per leggere tutto l'articolo http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/mafia-santo-versace/mafia-santo-versace/mafia-santo-versace.html
Palermo, il presidente della "griffe" parla a 500 studenti. Battuta che farà discutere: "Facile combattere la criminalità se chi ha il potere lo gestisse bene"
per leggere tutto l'articolo http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/mafia-santo-versace/mafia-santo-versace/mafia-santo-versace.html
sabato 24 novembre 2007
della casta e dell'ingiustizia
Dal blog di Grillo per piangere sulla casta e sull'ingiustizia
L'informazione è la base della democrazia
http://www.telefree.it/news.php?op=view&id=49681
sospesa la fiction antimafia
http://www.articolo21.info/notizia.php?id=5742
Grillo, De Magistris e Travaglio al parlamento europeo
http://www.beppegrillo.it/2007/11/parlamento_euro.html
Salvatore Borsellino si è ammastellato
http://www.beppegrillo.it/2007/11/caro_beppericev.html
Travaglio alla UE
http://www.beppegrillo.it/2007/11/ue3_marco_travaglio.html
http://ceppalonisburning.blogspot.com/
L'informazione è la base della democrazia
http://www.telefree.it/news.php?op=view&id=49681
sospesa la fiction antimafia
http://www.articolo21.info/notizia.php?id=5742
Grillo, De Magistris e Travaglio al parlamento europeo
http://www.beppegrillo.it/2007/11/parlamento_euro.html
Salvatore Borsellino si è ammastellato
http://www.beppegrillo.it/2007/11/caro_beppericev.html
Travaglio alla UE
http://www.beppegrillo.it/2007/11/ue3_marco_travaglio.html
http://ceppalonisburning.blogspot.com/
partito personale non ci sto
"Partito personale, io non ci sto"
di Barbara Fiammeri
«No, non aderisco. Ho aspettato, ho riflettuto, sono stato anche tentato di farmi travolgere dalla corrente ma proprio non ci riesco. Nonostante l'affetto e la stima che nutro per il presidente non posso digerire che il mio partito venga liquidato in 3 minuti dal predellino di un auto». per leggere tutto l'articolo
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2007/11/intervista-adornato.shtml?uuid=91e2ca9e-99a5-11dc-bc6e-00000e251029&DocRulesView=Libero
di Barbara Fiammeri
«No, non aderisco. Ho aspettato, ho riflettuto, sono stato anche tentato di farmi travolgere dalla corrente ma proprio non ci riesco. Nonostante l'affetto e la stima che nutro per il presidente non posso digerire che il mio partito venga liquidato in 3 minuti dal predellino di un auto». per leggere tutto l'articolo
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2007/11/intervista-adornato.shtml?uuid=91e2ca9e-99a5-11dc-bc6e-00000e251029&DocRulesView=Libero
aboliamo le auto private
Dodicesimo round: Mario Tozzi abolire le auto private
http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiDue-DodicesimoRound^17^43719,00.html#
Terzo pianeta indagini sull'ambiente e sui grandi misteri della natura.
Conduce Mario Tozzi
Che tempo che fa
Intervistati da Fabio Fazio nella puntata di oggi: il cantautore Francesco De Gregori e lo scrittore Ken Follet. E come ogni sabato i personaggi di Antonio Albanese.Alle 20.10
http://www.raitre.rai.it/
http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiDue-DodicesimoRound^17^43719,00.html#
Terzo pianeta indagini sull'ambiente e sui grandi misteri della natura.
Conduce Mario Tozzi
Che tempo che fa
Intervistati da Fabio Fazio nella puntata di oggi: il cantautore Francesco De Gregori e lo scrittore Ken Follet. E come ogni sabato i personaggi di Antonio Albanese.Alle 20.10
http://www.raitre.rai.it/
la rete ha incontrato il primo cittadino
Sul quotidiano "La provincia" di oggi, si segnalano alcuni articoli relativi a Pontinia:
-"turbogas e biomasse, 'La Rete' ha incontrato il primo cittadino"; per leggere tutto l'articolo (http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=17141). Ne parla anche il Messaggero http://www.ilmessaggero.it/view.php?data=20071124&ediz=05_LATINA&npag=47&file=F_2226.xml&type=STANDARD
- "Bilancio, la Corte dei conti riceve Macali e Sartori";
- "La storia stabilirà il responsabile". per leggere tutto l'articolo (http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=17140)
Segnalo inoltre:
Adiconsum all'attacco di acqualatina per leggere tutto l'articolo
http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=17150
"Rilanciamo le nostre aziende" (per chi era presente il promotore del progetto delle biomasse).
"Raccolta differenziata, la Provincia di Latina su ecomondo" per leggere tutto l'articolo http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=17130
ROVIGO: TROVATI MORTI ALTRI FENICOTTERI ROSA (AGI) - per leggere tutto l'articolo
http://www.animalisti.it/prg/client/template/mainpage.php?module=notizie&operation=list
Poi della serie "la meglio gioventù" segnalo una dedica per un compleanno, in settimana proprio su "La Provincia", che ovviamente non è responsabile:
"per la P.H. dell'Agro Pontino .... dal suo papà..".
So bene che avere i soldi da sprecare non è una colpa, ereditarli nemmeno, però ci sono i signori e ci sono i ricchi, in entrambi i casi non mi pare un vanto.
I veri signori per lo meno non lo fanno.
E non mi sembra un vanto essere paragonato a chi mercifica qualsiasi cosa nè la trasgressione fatta regola di vita.
Sicuramente gli interessati intendevano ben altro.
-"turbogas e biomasse, 'La Rete' ha incontrato il primo cittadino"; per leggere tutto l'articolo (http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=17141). Ne parla anche il Messaggero http://www.ilmessaggero.it/view.php?data=20071124&ediz=05_LATINA&npag=47&file=F_2226.xml&type=STANDARD
- "Bilancio, la Corte dei conti riceve Macali e Sartori";
- "La storia stabilirà il responsabile". per leggere tutto l'articolo (http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=17140)
Segnalo inoltre:
Adiconsum all'attacco di acqualatina per leggere tutto l'articolo
http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=17150
"Rilanciamo le nostre aziende" (per chi era presente il promotore del progetto delle biomasse).
"Raccolta differenziata, la Provincia di Latina su ecomondo" per leggere tutto l'articolo http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=17130
ROVIGO: TROVATI MORTI ALTRI FENICOTTERI ROSA (AGI) - per leggere tutto l'articolo
http://www.animalisti.it/prg/client/template/mainpage.php?module=notizie&operation=list
Poi della serie "la meglio gioventù" segnalo una dedica per un compleanno, in settimana proprio su "La Provincia", che ovviamente non è responsabile:
"per la P.H. dell'Agro Pontino .... dal suo papà..".
So bene che avere i soldi da sprecare non è una colpa, ereditarli nemmeno, però ci sono i signori e ci sono i ricchi, in entrambi i casi non mi pare un vanto.
I veri signori per lo meno non lo fanno.
E non mi sembra un vanto essere paragonato a chi mercifica qualsiasi cosa nè la trasgressione fatta regola di vita.
Sicuramente gli interessati intendevano ben altro.
acqua per una gestione intelligente ci aiuta l'economia
23/11/2007Acqua: per una gestione intelligente ci aiuta l'economia L’economia può avere un ruolo fondamentale per una gestione intelligente e sostenibile della risorsa acqua. E’ questa la grande novità della conferenza internazionale organizzata dal WWF a Torino per leggere tutto l'articolo
http://beta.wwf.it/client/ricerca.aspx?root=14153&parent=1979&content=1
http://beta.wwf.it/client/ricerca.aspx?root=14153&parent=1979&content=1
Dio è morto
Dio è morto
rileggendo il testo della canzone dei Nomadi se ne riscopre la drammatica attualità (http://209.85.135.104/search?q=cache:fIXm9TBx5VgJ:angolotesti.leonardo.it/N/testi_canzoni_nomadi_1101/testo_canzone_dio_e_morto_34260.html+dio+%C3%A8+morto+nomadi&hl=it&ct=clnk&cd=1&gl=it):
dalle strade che non portano a niente, troppi sogni conducono alla pazzia, le notti e non solo sono bagnate dal vino, quante morti si potevano risparmiare.
Non solo le pastiglie e le nuvole di fumo trasformano le stanze, ma anche le nostre strade, case con morti per troppa noia o abuso di pastiglie, fumo e altro.
Le rate sono ormai un dramma e ci hanno imprigionato, i nostri figli e i loro figli erediteranno rate e debiti.
La speranza è negare tutto ciò che è falsità, ipocrisia, perbenismo, miti della razza, odi di partito, patrie ed eroi, uso delle armi.
La speranza è di avere giovani che riscoprono i valori del rispetto, della dignità, della democrazia, dell’essere, della vita, del lavoro, della famiglia, della società sana, nel rispetto dei valori sociali e civili, dell’ambiente e del futuro, del presente e delle nuove e future generazioni.
rileggendo il testo della canzone dei Nomadi se ne riscopre la drammatica attualità (http://209.85.135.104/search?q=cache:fIXm9TBx5VgJ:angolotesti.leonardo.it/N/testi_canzoni_nomadi_1101/testo_canzone_dio_e_morto_34260.html+dio+%C3%A8+morto+nomadi&hl=it&ct=clnk&cd=1&gl=it):
dalle strade che non portano a niente, troppi sogni conducono alla pazzia, le notti e non solo sono bagnate dal vino, quante morti si potevano risparmiare.
Non solo le pastiglie e le nuvole di fumo trasformano le stanze, ma anche le nostre strade, case con morti per troppa noia o abuso di pastiglie, fumo e altro.
Le rate sono ormai un dramma e ci hanno imprigionato, i nostri figli e i loro figli erediteranno rate e debiti.
La speranza è negare tutto ciò che è falsità, ipocrisia, perbenismo, miti della razza, odi di partito, patrie ed eroi, uso delle armi.
La speranza è di avere giovani che riscoprono i valori del rispetto, della dignità, della democrazia, dell’essere, della vita, del lavoro, della famiglia, della società sana, nel rispetto dei valori sociali e civili, dell’ambiente e del futuro, del presente e delle nuove e future generazioni.
amnistia internacional
Actúa por los derechos humanos
Defiende con nosotros los derechos humanos de personas en todo el mundo. ¡Tú puedes hacer que las cosas cambien! per leggere tutto
http://www.es.amnesty.org/actua/
Regala artículos de Amnistía InternacionalTe presentamos el nuevo calendario 2008.
https://www.es.amnesty.org/ssl/tienda/product_info.php?products_id=200
Defiende con nosotros los derechos humanos de personas en todo el mundo. ¡Tú puedes hacer que las cosas cambien! per leggere tutto
http://www.es.amnesty.org/actua/
Regala artículos de Amnistía InternacionalTe presentamos el nuevo calendario 2008.
https://www.es.amnesty.org/ssl/tienda/product_info.php?products_id=200
del museo della Malaria
del Museo della Malaria,
avevo ricevuto la richiesta nel post "non ci tappiamo le orecchie bisogna amministrare":
"Liberi e Forti.Chiediamo di sapere se per il mercato coperto è stata effettuata la prova schelometrice e le prove di carico, in quanto la gente tutta mi dice che quella struttura fattiscente è pericolante.La Lisat civica è per la demolizione e per la realiozzazione di una piazza e del verde come una pizza realiozzata a Grattamonarda Avellino di cui invio foto separata."
Basta esaminare le fotografie del cartello edilizio inviatomi dallo stesso Signor Anitori e si scopre che non ci sono riferimenti alle pratiche relative alle strutture, depositate al competente ufficio.
Da ciò si deduce che non ci sono (oppure non sono stati resi pubblici) i dati relative allo stesso.
Cioè l'eventuale certificato di agibilità non ne dovrà tenere conto.
Nessuno esclude però che le stesse prove e certificazioni esistano in modo separato e/o anteriore.
Dallo stesso cartello si scopre un leggero ritardo nella consegna dei lavori prevista.
Questo è sicuramente un peccato veniale.
avevo ricevuto la richiesta nel post "non ci tappiamo le orecchie bisogna amministrare":
"Liberi e Forti.Chiediamo di sapere se per il mercato coperto è stata effettuata la prova schelometrice e le prove di carico, in quanto la gente tutta mi dice che quella struttura fattiscente è pericolante.La Lisat civica è per la demolizione e per la realiozzazione di una piazza e del verde come una pizza realiozzata a Grattamonarda Avellino di cui invio foto separata."
Basta esaminare le fotografie del cartello edilizio inviatomi dallo stesso Signor Anitori e si scopre che non ci sono riferimenti alle pratiche relative alle strutture, depositate al competente ufficio.
Da ciò si deduce che non ci sono (oppure non sono stati resi pubblici) i dati relative allo stesso.
Cioè l'eventuale certificato di agibilità non ne dovrà tenere conto.
Nessuno esclude però che le stesse prove e certificazioni esistano in modo separato e/o anteriore.
Dallo stesso cartello si scopre un leggero ritardo nella consegna dei lavori prevista.
Questo è sicuramente un peccato veniale.
venerdì 23 novembre 2007
Ecoburgo la città del sole
Ecoburgo, la città del sole
Tanto verde, poche auto. Nella tedesca Friburgo, quartiere Vauban, si vive producendo in casa l'energia che si consuma (di Laura Facchi. Foto di Alberto Bernasconi) Sabato in edicola su
http://dweb.repubblica.it/dettaglio/Ecoburgo-la-citta-del-sole/28870
Tanto verde, poche auto. Nella tedesca Friburgo, quartiere Vauban, si vive producendo in casa l'energia che si consuma (di Laura Facchi. Foto di Alberto Bernasconi) Sabato in edicola su
http://dweb.repubblica.it/dettaglio/Ecoburgo-la-citta-del-sole/28870
appello 1000 treni per i pendolari
Giovedì 29 novembre alle ore 14, manifestazione
in Piazza Montecitorio a Roma.
Vi aspettiamo per chiedere più treni,
per una mobilità equa e sostenibile.
Appello 1000 treni per i pendolari
Il finanziamento più volte annunciato e promesso dal Governo per potenziare il trasporto ferroviario locale, 1000 nuovi treni per i pendolari entro il 2011,
è scomparso dalla finanziaria.
Rimangono senza risposta questioni gravi e urgenti: i disagi subiti quotidianamente dai pendolari, la congestione stradale, l’inquinamento e le emissioni di CO2. E’ un errore inaccettabile abbandonare nell’attuale stato di degrado il trasporto ferroviario locale. Nella Legge di bilancio di soldi per le opere pubbliche ce ne sono in abbondanza, quasi tutti destinati all’asfalto, alle autostrade o alle strade a scorrimento veloce. Nella convinzione che un servizio ferroviario locale efficiente sia lo specchio del grado di civiltà di un paese che vive come priorità la tutela dei diritti e delle esigenze di tutti i suoi cittadini, abbiamo deciso di lanciare un appello al Governo e al Parlamento affinché vengano trovate le risorse per acquistare i nuovi treni. Firma anche tu l’appello. http://www.legambiente.eu/documenti/2007/1115_pendolari/index.php
Facciamoci sentire!
in Piazza Montecitorio a Roma.
Vi aspettiamo per chiedere più treni,
per una mobilità equa e sostenibile.
Appello 1000 treni per i pendolari
Il finanziamento più volte annunciato e promesso dal Governo per potenziare il trasporto ferroviario locale, 1000 nuovi treni per i pendolari entro il 2011,
è scomparso dalla finanziaria.
Rimangono senza risposta questioni gravi e urgenti: i disagi subiti quotidianamente dai pendolari, la congestione stradale, l’inquinamento e le emissioni di CO2. E’ un errore inaccettabile abbandonare nell’attuale stato di degrado il trasporto ferroviario locale. Nella Legge di bilancio di soldi per le opere pubbliche ce ne sono in abbondanza, quasi tutti destinati all’asfalto, alle autostrade o alle strade a scorrimento veloce. Nella convinzione che un servizio ferroviario locale efficiente sia lo specchio del grado di civiltà di un paese che vive come priorità la tutela dei diritti e delle esigenze di tutti i suoi cittadini, abbiamo deciso di lanciare un appello al Governo e al Parlamento affinché vengano trovate le risorse per acquistare i nuovi treni. Firma anche tu l’appello. http://www.legambiente.eu/documenti/2007/1115_pendolari/index.php
Facciamoci sentire!
“Un nuovo soggetto per la sinistra italiana"
Forum delle associazioni per la sinistra 26 novembre 2007 Dalle h. 15,30 alle h. 19,30 Via dello Scalo di San Lorenzo 65
“Un nuovo soggetto per la sinistra italiana. Verso gli stati generali”
Presiede: Aldo Tortorella Introduce: Pietro Folena
Conclude: Piero di Siena
Interventi:
Franco Giordano, Carlo Leoni, Alfonso Pecoraro Scanio, Emanuela Palermi, Tiziano Rinaldini, Achille Occhetto, Antonello Falomi, Armando Cossutta, Gianfranco Pagliarulo, Danielle Mazzonis, Maria Luisa Boccia, Ersilia Salvato, Adriano Labbucci, Rocco Giacomino, Paolo Ciofi, Mario Agostinelli, Nino Ronzitti
“Un nuovo soggetto per la sinistra italiana. Verso gli stati generali”
Presiede: Aldo Tortorella Introduce: Pietro Folena
Conclude: Piero di Siena
Interventi:
Franco Giordano, Carlo Leoni, Alfonso Pecoraro Scanio, Emanuela Palermi, Tiziano Rinaldini, Achille Occhetto, Antonello Falomi, Armando Cossutta, Gianfranco Pagliarulo, Danielle Mazzonis, Maria Luisa Boccia, Ersilia Salvato, Adriano Labbucci, Rocco Giacomino, Paolo Ciofi, Mario Agostinelli, Nino Ronzitti
Donnarumma: dissesto mai esistito, addio opposizione, rifiuti e turbogas
Sulle cronache locale dei quotidiani in questi giorni si torna a parlare di alcuni temi, altri vengono abbandonati.
Donnarumma dichiara che, in base ai documenti, il dissesto non è mai esistito.
L'implosione dell'opposizione è un rilievo condiviso.
La situazione dei rifiuti e della mancata attuazione della raccolta differenziata è un dato di fatto.
La questione turbogas offre spunti interessanti per atti amministrativi.
Comitati, cittadini, rete e amministrazioni hanno, se vogliono, punti importanti per esprimersi come ho fatto contro il progetto a biomasse, costringendo l'amministrazione provinciale a lavorare in 4 settori per rispedire al mittente un progetto benedetto da AN.
Intanto sotto la cenere covano altre questioni importanti, che in certi momenti l'opposizione ha brandito come una clava e adesso pare dimenticare.
Dalle antenne per telefonia mobile, ad acqualatina, la gestione del ciclo dell'acqua con i problemi della qualità dei corsi d'acqua, delle falde, dell'agricoltura.
Meglio nascondere sotto la coperta la questione immigrati.
All'interessante iniziativa prodotta dall'amministrazione comunale in materia assente l'inesistente opposizione (ancora una volta come per turbogas e biomasse) quando si fanno i fatti ad eccezione dell'Udc presente.
La questione dissesto ha ormai una sola via di uscita, chi non se ne rende conto oppure vi si oppone contro l'interesse dei cittadini fa il mestatore e dimostra che si fa politica (visti i risultati si tenta di fare) per scopi diversi dal bene comune.
L'opposizione lavora in disordine sparso, ma anche in questo le premesse c'erano tutte.
Si parte dalla scelta del candidato sindaco nel 2003, passando per una "gestione" bislacca dell'amministrazione, arrivando poi a sacrificare un valido professionista per cercare di rivalutare lo schieramento.
Sui rifiuti continua il mio scambio di opinioni con le diverse realtà.
In alcune zone d'Italia vanno bene sia la gestione delle municipalizzate, sia quelle private, sia quelle pubblico private.
La gestione della destra fa acqua con il privato a Latina (discarica), pubblico (Latina ambiente), scatena un putiferio a Pontinia (impianto di compostaggio).
Questo significa certamente che al di là delle scelte di gestione la differenza la fanno i singoli, le amministrazioni e i cittadini quando partecipano alla vita pubblica, quando affrontano gli argomenti, li conoscono e le scelti sono conseguenti alla gestione del territorio.
Sulla turbogas parleranno gli atti.
Pontinia 23 novembre 2007 Ecologia e Territorio Giorgio Libralato
Donnarumma dichiara che, in base ai documenti, il dissesto non è mai esistito.
L'implosione dell'opposizione è un rilievo condiviso.
La situazione dei rifiuti e della mancata attuazione della raccolta differenziata è un dato di fatto.
La questione turbogas offre spunti interessanti per atti amministrativi.
Comitati, cittadini, rete e amministrazioni hanno, se vogliono, punti importanti per esprimersi come ho fatto contro il progetto a biomasse, costringendo l'amministrazione provinciale a lavorare in 4 settori per rispedire al mittente un progetto benedetto da AN.
Intanto sotto la cenere covano altre questioni importanti, che in certi momenti l'opposizione ha brandito come una clava e adesso pare dimenticare.
Dalle antenne per telefonia mobile, ad acqualatina, la gestione del ciclo dell'acqua con i problemi della qualità dei corsi d'acqua, delle falde, dell'agricoltura.
Meglio nascondere sotto la coperta la questione immigrati.
All'interessante iniziativa prodotta dall'amministrazione comunale in materia assente l'inesistente opposizione (ancora una volta come per turbogas e biomasse) quando si fanno i fatti ad eccezione dell'Udc presente.
La questione dissesto ha ormai una sola via di uscita, chi non se ne rende conto oppure vi si oppone contro l'interesse dei cittadini fa il mestatore e dimostra che si fa politica (visti i risultati si tenta di fare) per scopi diversi dal bene comune.
L'opposizione lavora in disordine sparso, ma anche in questo le premesse c'erano tutte.
Si parte dalla scelta del candidato sindaco nel 2003, passando per una "gestione" bislacca dell'amministrazione, arrivando poi a sacrificare un valido professionista per cercare di rivalutare lo schieramento.
Sui rifiuti continua il mio scambio di opinioni con le diverse realtà.
In alcune zone d'Italia vanno bene sia la gestione delle municipalizzate, sia quelle private, sia quelle pubblico private.
La gestione della destra fa acqua con il privato a Latina (discarica), pubblico (Latina ambiente), scatena un putiferio a Pontinia (impianto di compostaggio).
Questo significa certamente che al di là delle scelte di gestione la differenza la fanno i singoli, le amministrazioni e i cittadini quando partecipano alla vita pubblica, quando affrontano gli argomenti, li conoscono e le scelti sono conseguenti alla gestione del territorio.
Sulla turbogas parleranno gli atti.
Pontinia 23 novembre 2007 Ecologia e Territorio Giorgio Libralato
giovedì 22 novembre 2007
basta condoni climatici, Zaratti e la Regioned
Legambiente, Greenpeace e Wwf si oppongono alla concessione di permessi a inquinare oltre i limiti previsti dal Protocollo di Kyoto ai grandi impianti industriali. «No agli aiuti di Stato, chi inquina paghi»/Alimenti, costo CO2 sull'etichetta
http://www.lanuovaecologia.it/inquinamento/clima/8554.php
Zaratti, regione impegnata per lotta cambiamenti climatici
http://www.regione.lazio.it/web2/main/sala_stampa/news_dettaglio.php?id=2206
http://www.lanuovaecologia.it/inquinamento/clima/8554.php
Zaratti, regione impegnata per lotta cambiamenti climatici
http://www.regione.lazio.it/web2/main/sala_stampa/news_dettaglio.php?id=2206
eco casa 100 mq a 100 mila euro
Milano, alla Fiera campionaria il progetto dell'architetto CucinellaE vendendo l'energia solare si rientra di metà delle spese
Eco-casa, basso impatto e basso costo 100 metri quadrati a 100.000 euro
di ANTONIO CIANCIULLO
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/ambiente/casa-ecologica/casa-ecologica/casa-ecologica.html
Eco-casa, basso impatto e basso costo 100 metri quadrati a 100.000 euro
di ANTONIO CIANCIULLO
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/ambiente/casa-ecologica/casa-ecologica/casa-ecologica.html
impegniamoci per il Bangladesh
http://www.repubblica.it/speciale/2007/dossier_bangladesh/
Quattro milioni di senzatettouna catastrofe ambientaleAl via una raccolta fondi dopo il ciclone Sidr. La campagna di Agire, l'associazione che riunisce alcune fra le più importanti Ong italiane di ALESSANDRA VITALI
Tra i dannati dell'acquaI villaggi cancellati dal cicloneIl dramma dei sopravvissuti: il pianto di una donna poi il silenzio. Finita la speranza di un pasto sicuro per milioni di contadinidi RAIMONDO BULTRINI
Mezzaluna Rossa: "5-10.000 morti"In Bangladesh è rischio epidemieIl governo parla di 2.000 vittime ma le stime dell'organizzazione umanitaria sono ancor più catastrofiche. Un milione e mezzo di sfollati. Ancora villaggi isolati
Il Ciclone
Gli Aiuti
Aiuta anche tu... spargi la voce
Bonifico
Posta
Numero Verde 800132870
Donazione Online
Sms
Quattro milioni di senzatettouna catastrofe ambientaleAl via una raccolta fondi dopo il ciclone Sidr. La campagna di Agire, l'associazione che riunisce alcune fra le più importanti Ong italiane di ALESSANDRA VITALI
Tra i dannati dell'acquaI villaggi cancellati dal cicloneIl dramma dei sopravvissuti: il pianto di una donna poi il silenzio. Finita la speranza di un pasto sicuro per milioni di contadinidi RAIMONDO BULTRINI
Mezzaluna Rossa: "5-10.000 morti"In Bangladesh è rischio epidemieIl governo parla di 2.000 vittime ma le stime dell'organizzazione umanitaria sono ancor più catastrofiche. Un milione e mezzo di sfollati. Ancora villaggi isolati
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piano energetico regionale salva Pontinia dalla turbogas
Enrico Fontana (capogruppo regionale verdi, anche commissario regionale nominato dal presidente Piero Marrazzo insieme all'assessore Filiberto Zaratti) dichiara che il piano energetico regionale salva Pontinia dalla turbogas.
Finalmente nel 2008 ci sarà l'appalto per la realizzazione della rotatoria a Borgo Pasubio e per altre opere di messa in sicurezza stradale nel comune di Pontinia.
Dopo anni di segnalazioni, comunicazioni, richieste, solleciti verbali, riunioni, assemblee e purtroppo decine di incidenti, qualcosa sembra muoversi.
Adesso aspettiamo la notizia della rotonda di Casal Traiano e delle altre opere necessarie.
Tra queste sicuramente l'illuminazione degli incroci più pericolosi, la manutenzione ordinaria e straordinaria, l'adeguamento della segnaletica, il piano parcheggi, iniziative in favore del traffico pubblico, delle piste ciclabili, delle zone a traffico limitato.
segnaliamo le notizie:
Nuovo piano energetico in linea con gli obiettivi del protocollo di Kyoto
“Accolgo con soddisfazione l’indicazione del Presidente Marrazzo circa l’avvio della revisione del piano energetico regionale, che porterà entro febbraio la Regione a dotarsi di un nuovo strumento programmatico in campo energetico in grado di allinearsi agli obiettivi fissati dalla Ue per la lotta ai cambiamenti climatici”. Lo afferma in una nota Enrico Fontana, Capogruppo dei Verdi alla Regione Lazio. “Lo studio presentato oggi dall’Enea fissa già importanti obiettivi che devono strutturare il nuovo piano energetico regionale, come risparmio energetico e crescita delle fonti rinnovabili. Ora la politica deve avviare con coraggio la discussione e porre gli indirizzi per una pianificazione davvero sostenibile dell’energia nel Lazio”. Pubblicato da: redazione il Mercoledì, 21 novembre 2007 @ 20:43:07 CET (2 letture)(Leggi e commenta)http://enricofontana.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1006
Sicurezza alimentare. De Petris: piu' controlli su pomodoro cinese
http://www.verdi.it/apps/econews.php?id=17097
Sicurezza alimentare. Lion: interrogazione al ministro Salute su brucellosi bufalina
http://www.verdi.it/apps/econews.php?id=17096
Troppe emissioni
Nel 2006 le aziende italiane soggette al controllo dei fumi hanno sforato i limiti assegnati dal piano nazionale. Male le industrie elettriche e del cemento
http://www.verdi.it/apps/news.php?id=17087
Clima: 150 milioni per le nuove aree verdi
http://www.verdi.it/apps/econews.php?id=17095
Incrocio sulla Migliara 47 lo metteremo in sicurezza
http://www.ilmessaggero.it/view.php?data=20071122&ediz=05_LATINA&npag=39&file=G_2095.xml&type=STANDARD
Il caffè:
Energia PULITA: l'antico vulcano dei Castelli può salvarci da turbogas, nucleare e carbone
- Trasporti - Cotral: ecco chi vuole il tesoro da 250 milioni di euro
- Nomadi: il campo Castel Romano costa 12 milioni di euro l'anno
- Quanti saremo nel 2031? Boom a Pomezia, Adrea, Aprilia, Anzio
- Arte: meraviglioso Barocco a Palazzo Chigi di Ariccia
- Cinema: Il pescatore di Anzio che vinse il Leone a Venezia
- Latina - "Metroleggera": un tram pericoloso per persone e casse comunali
- Acqua: i due depuratori di Latina città scaricano senza autorizzazione. Ma 70.000 utenti pagano lo stesso
- Storie: "Io pioniere di 100 anni"
- Sport: Masullo, Castellani, Sarlo e Bagnato, ragazzi olimpici trionfano a Shangay
Finalmente nel 2008 ci sarà l'appalto per la realizzazione della rotatoria a Borgo Pasubio e per altre opere di messa in sicurezza stradale nel comune di Pontinia.
Dopo anni di segnalazioni, comunicazioni, richieste, solleciti verbali, riunioni, assemblee e purtroppo decine di incidenti, qualcosa sembra muoversi.
Adesso aspettiamo la notizia della rotonda di Casal Traiano e delle altre opere necessarie.
Tra queste sicuramente l'illuminazione degli incroci più pericolosi, la manutenzione ordinaria e straordinaria, l'adeguamento della segnaletica, il piano parcheggi, iniziative in favore del traffico pubblico, delle piste ciclabili, delle zone a traffico limitato.
segnaliamo le notizie:
Nuovo piano energetico in linea con gli obiettivi del protocollo di Kyoto
“Accolgo con soddisfazione l’indicazione del Presidente Marrazzo circa l’avvio della revisione del piano energetico regionale, che porterà entro febbraio la Regione a dotarsi di un nuovo strumento programmatico in campo energetico in grado di allinearsi agli obiettivi fissati dalla Ue per la lotta ai cambiamenti climatici”. Lo afferma in una nota Enrico Fontana, Capogruppo dei Verdi alla Regione Lazio. “Lo studio presentato oggi dall’Enea fissa già importanti obiettivi che devono strutturare il nuovo piano energetico regionale, come risparmio energetico e crescita delle fonti rinnovabili. Ora la politica deve avviare con coraggio la discussione e porre gli indirizzi per una pianificazione davvero sostenibile dell’energia nel Lazio”. Pubblicato da: redazione il Mercoledì, 21 novembre 2007 @ 20:43:07 CET (2 letture)(Leggi e commenta)http://enricofontana.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1006
Sicurezza alimentare. De Petris: piu' controlli su pomodoro cinese
http://www.verdi.it/apps/econews.php?id=17097
Sicurezza alimentare. Lion: interrogazione al ministro Salute su brucellosi bufalina
http://www.verdi.it/apps/econews.php?id=17096
Troppe emissioni
Nel 2006 le aziende italiane soggette al controllo dei fumi hanno sforato i limiti assegnati dal piano nazionale. Male le industrie elettriche e del cemento
http://www.verdi.it/apps/news.php?id=17087
Clima: 150 milioni per le nuove aree verdi
http://www.verdi.it/apps/econews.php?id=17095
Incrocio sulla Migliara 47 lo metteremo in sicurezza
http://www.ilmessaggero.it/view.php?data=20071122&ediz=05_LATINA&npag=39&file=G_2095.xml&type=STANDARD
Il caffè:
Energia PULITA: l'antico vulcano dei Castelli può salvarci da turbogas, nucleare e carbone
- Trasporti - Cotral: ecco chi vuole il tesoro da 250 milioni di euro
- Nomadi: il campo Castel Romano costa 12 milioni di euro l'anno
- Quanti saremo nel 2031? Boom a Pomezia, Adrea, Aprilia, Anzio
- Arte: meraviglioso Barocco a Palazzo Chigi di Ariccia
- Cinema: Il pescatore di Anzio che vinse il Leone a Venezia
- Latina - "Metroleggera": un tram pericoloso per persone e casse comunali
- Acqua: i due depuratori di Latina città scaricano senza autorizzazione. Ma 70.000 utenti pagano lo stesso
- Storie: "Io pioniere di 100 anni"
- Sport: Masullo, Castellani, Sarlo e Bagnato, ragazzi olimpici trionfano a Shangay
mercoledì 21 novembre 2007
mille treni per i pendolari chi li ha visti?
Mille treni per i pendolari: chi li ha visti?
Firma la petizione on-line per introdurre in Finanziaria i fondi per il trasporto locale su ferro. Legambiente denuncia la cancellazione di 1.000 treni per i pendolari previsti dalla Finanziaria.
http://www.legambiente.eu/documenti/2007/1115_pendolari/index.php
Firma la petizione on-line per introdurre in Finanziaria i fondi per il trasporto locale su ferro. Legambiente denuncia la cancellazione di 1.000 treni per i pendolari previsti dalla Finanziaria.
http://www.legambiente.eu/documenti/2007/1115_pendolari/index.php
La spugna su Chernobyl
LA SPUGNA SU CHERNOBYL
L'ONU spalanca alla propria agenzia dell'AIEA le porte per l'avvio pieno del businness del nucleare dopo Chernobyl e, ironia della sorte, proprio a partire dalla Belarus lo stato più coinvolto dal fallout radioattivo e che ancora ne paga pesantemente le conseguenze.
Le conseguenze di Chernobyl non esistono più: le persone che vivono nelle zone contaminate sono vittime del fatalismo e dell'apatia. Questo il contenuto dell'ultima risoluzione dell'ONU.
Vedere nella home page di www.progettohumus.it l'articolo:"L'ONU TAGLIA GLI AIUTI ALLE ZONE DI CHERNOBYL".
Mentre si stanno smembrando le strutture sociali di Chernobyl (in Bielorussia, per esempio, Komchernobyl si sta ulteriormente ridimensionando e sta chiudendo la sezione della cooperazione internazionale, ma lo stesso discorso vale anche per l'Ucraina e la Russia) è necessario indirizzare con più coerenza le prossime campagne di accoglienza del 2008 per i cosiddetti "bambini di Chernobyl"(vedi: http://www.progettohumus.it/forum/viewtopic.php?t=289) e rilanciare la petizione per l'indipendenza dell'OMS (vedi: http://www.mondoincammino.org/index.php?name=formhumus).
Grazie per l'attenzione!
Lo staff di ProgettoHumus
L'ONU spalanca alla propria agenzia dell'AIEA le porte per l'avvio pieno del businness del nucleare dopo Chernobyl e, ironia della sorte, proprio a partire dalla Belarus lo stato più coinvolto dal fallout radioattivo e che ancora ne paga pesantemente le conseguenze.
Le conseguenze di Chernobyl non esistono più: le persone che vivono nelle zone contaminate sono vittime del fatalismo e dell'apatia. Questo il contenuto dell'ultima risoluzione dell'ONU.
Vedere nella home page di www.progettohumus.it l'articolo:"L'ONU TAGLIA GLI AIUTI ALLE ZONE DI CHERNOBYL".
Mentre si stanno smembrando le strutture sociali di Chernobyl (in Bielorussia, per esempio, Komchernobyl si sta ulteriormente ridimensionando e sta chiudendo la sezione della cooperazione internazionale, ma lo stesso discorso vale anche per l'Ucraina e la Russia) è necessario indirizzare con più coerenza le prossime campagne di accoglienza del 2008 per i cosiddetti "bambini di Chernobyl"(vedi: http://www.progettohumus.it/forum/viewtopic.php?t=289) e rilanciare la petizione per l'indipendenza dell'OMS (vedi: http://www.mondoincammino.org/index.php?name=formhumus).
Grazie per l'attenzione!
Lo staff di ProgettoHumus
Regione Lazio, in arrivo piano energetico regionale e l'infanzia
verso un nuovo piano energetico regionale
http://www.regione.lazio.it/web2/main/sala_stampa/news_dettaglio.php?id=2198
La Regione Lazio e i bambini
http://www.regione.lazio.it/web2/main/sala_stampa/news_dettaglio.php?id=2200
la giornata dell'infanzia
http://www.regione.lazio.it/web2/main/sala_stampa/news_dettaglio.php?id=2197
http://www.regione.lazio.it/web2/main/sala_stampa/news_dettaglio.php?id=2198
La Regione Lazio e i bambini
http://www.regione.lazio.it/web2/main/sala_stampa/news_dettaglio.php?id=2200
la giornata dell'infanzia
http://www.regione.lazio.it/web2/main/sala_stampa/news_dettaglio.php?id=2197
stop alla vendita di alcolici dopo le 20
Lo so che come per le abitazioni in agricoltura (la legge lo prevede già e l'applicazione?.....) per i lavoratori del mondo agricolo, a nessuno piacerà questa proposta.
Le motivazioni sono semplici.
Troppi incidenti stradali gravi dovuti all'uso e abuso di alcool e di altre sostanze.
Danni alle persone, lutti, danni alle infrastrutture sono, purtroppo una costante in Italia e nella nostra provincia.
Sembrava che anche per le sigarette la battaglia fosse improbabile.
Invece sta dando i suoi risultati.
Proviamo anche con gli alcolici.
La proposta è semplice divieto di vendita in tutti i locali pubblici dalle ore 20.00 alle ore 8.00.
Credo che provare per un anno non costa nulla.
Poi vediamo i risultati e ne riparliamo.
Le motivazioni sono semplici.
Troppi incidenti stradali gravi dovuti all'uso e abuso di alcool e di altre sostanze.
Danni alle persone, lutti, danni alle infrastrutture sono, purtroppo una costante in Italia e nella nostra provincia.
Sembrava che anche per le sigarette la battaglia fosse improbabile.
Invece sta dando i suoi risultati.
Proviamo anche con gli alcolici.
La proposta è semplice divieto di vendita in tutti i locali pubblici dalle ore 20.00 alle ore 8.00.
Credo che provare per un anno non costa nulla.
Poi vediamo i risultati e ne riparliamo.
energia fotovoltaica: investimento sicuro e redditizio
energia fotovoltaica: investimento sicuro e redditizio
http://www.edilportale.com/edilnews/NpopUp.asp?idDoc=10797&iDCat=5
http://www.edilportale.com/edilnews/NpopUp.asp?idDoc=10797&iDCat=5
finanziaria, armi, politica che vergogna!
Napoli,16 novembre 2007
FINANZIARIA , ARMI , POLITICA CHE VERGOGNA !
Rimango esterrefatto che la Sinistra Radicale ( la cosiddetta Cosa Rossa ) abbia votato , il 12 novembre con il Pd e tutta la destra , per finanziare i CPT , le missioni militari e il riarmo del nostro paese.Questo nel silenzio generale di tutta la stampa e i media, Ma anche nel quasi totale silenzio del "mondo della pace ". Ero venuto a conoscenza di tutto questo poche ore prima del voto.Ho lanciato subito un appello in internet : era già troppo tardi.La "frittata " era già fatta .Ne sono rimasto talmente male,da non avere neanche voglia di riprendere la penna.Oggi sento che devo esternare la mia delusione, la mia rabbia.Delusione profonda verso la Sinistra Critica che in piazza chiede la chiusura dei "lager per gli immigrati ", parla contro le guerre e l' imperialismo e poi vota con la destra per rifinanziarli.E sono fior di quattrini ! Non ne troviamo per la scuola , per i servizi sociali , ma per le armi SI' !E tanti !! Infatti la Difesa per il 2008 avrà a disposizione 23,5 miliardi di euro : un aumento di risorse dell'11 % rispetto alla finanziaria del 2007 ,che già aveva aumentato il bilancio militare del 12 %. Il governo Prodi in due anni ha già aumentato le spese militari del 23 % !!Ancora più grave per me è il fatto dei soldi investiti in armi pesanti.Due esempi sono gli F35 e le fregate FREMM. Gli F35 ( i cosiddetti Joint Strike Fighter )Sono i nuovi aerei da combattimento ( costano circa 110 milioni di Euro cadauno ).Il sottosegretario alla Difesa Forcieri ne aveva sottoscritto , a Washington , lo scorso febbraio , il protocollo di intesa.In Senato , alcuni ( solo 33 ) hanno votato a favore dell' emendamento Turigliatto contro il finanziamento degli Eurofighters, ma subito dopo hanno tutti votato a favore dell' articolo 31 che prevede anche il finanziamento ai satelliti spia militari e le fregate da combattimento FREMM.Per gli Eurofighters sono stati stanziati 318 milioni di Euro per il 2008, 468 per il 2009 , 918 milioni per il 2010 , 1.100 milioni per ciascuno degli anni 2011 e 2012 !Altrettanto è avvenuto per le fregate FREMM e per i satelliti spia.E' grave che la Sinistra ,anche la Critica , abbia votato massicciamente per tutto questo, con la sola eccezione di Turigliatto e Rossi, e altri due astenuti o favorevoli.Purtroppo il voto non è stato registrato nominativamente! Noi vogliamo sapere come ogni senatore vota !Tutto questo è di una gravità estrema !Il nostro paese entra così nella grande corsa al riarmo che ci porterà dritti all'attacco all' Iran e alla guerra atomica .Trovo gravissimo il silenzio della stampa su tutto questo : una stampa sempre più appiattita !Ma ancora più grave è il nostro silenzio : il mondo della pace che dorme sonni tranquilli.E' questo silenzio assordante che mi fa male .Dobbiamo reagire , protestare ,urlare!Il nostro silenzio , il silenzio del movimento per la pace significa la morte di milioni di persone e dello stesso pianeta.La nostra è follia collettiva , pazzia eretta a Sistema .E' il trionfo di "O .Sistema".Dobbiamo riunire i nostri fili per legare il Gigante, l' Impero del denaro.Come cittadini attivi non violenti dobbiamo formare la nuova rete per dire No a questo Sistema di Morte e un Sì perché vinca la Vita.Alex Zanotelli
FINANZIARIA , ARMI , POLITICA CHE VERGOGNA !
Rimango esterrefatto che la Sinistra Radicale ( la cosiddetta Cosa Rossa ) abbia votato , il 12 novembre con il Pd e tutta la destra , per finanziare i CPT , le missioni militari e il riarmo del nostro paese.Questo nel silenzio generale di tutta la stampa e i media, Ma anche nel quasi totale silenzio del "mondo della pace ". Ero venuto a conoscenza di tutto questo poche ore prima del voto.Ho lanciato subito un appello in internet : era già troppo tardi.La "frittata " era già fatta .Ne sono rimasto talmente male,da non avere neanche voglia di riprendere la penna.Oggi sento che devo esternare la mia delusione, la mia rabbia.Delusione profonda verso la Sinistra Critica che in piazza chiede la chiusura dei "lager per gli immigrati ", parla contro le guerre e l' imperialismo e poi vota con la destra per rifinanziarli.E sono fior di quattrini ! Non ne troviamo per la scuola , per i servizi sociali , ma per le armi SI' !E tanti !! Infatti la Difesa per il 2008 avrà a disposizione 23,5 miliardi di euro : un aumento di risorse dell'11 % rispetto alla finanziaria del 2007 ,che già aveva aumentato il bilancio militare del 12 %. Il governo Prodi in due anni ha già aumentato le spese militari del 23 % !!Ancora più grave per me è il fatto dei soldi investiti in armi pesanti.Due esempi sono gli F35 e le fregate FREMM. Gli F35 ( i cosiddetti Joint Strike Fighter )Sono i nuovi aerei da combattimento ( costano circa 110 milioni di Euro cadauno ).Il sottosegretario alla Difesa Forcieri ne aveva sottoscritto , a Washington , lo scorso febbraio , il protocollo di intesa.In Senato , alcuni ( solo 33 ) hanno votato a favore dell' emendamento Turigliatto contro il finanziamento degli Eurofighters, ma subito dopo hanno tutti votato a favore dell' articolo 31 che prevede anche il finanziamento ai satelliti spia militari e le fregate da combattimento FREMM.Per gli Eurofighters sono stati stanziati 318 milioni di Euro per il 2008, 468 per il 2009 , 918 milioni per il 2010 , 1.100 milioni per ciascuno degli anni 2011 e 2012 !Altrettanto è avvenuto per le fregate FREMM e per i satelliti spia.E' grave che la Sinistra ,anche la Critica , abbia votato massicciamente per tutto questo, con la sola eccezione di Turigliatto e Rossi, e altri due astenuti o favorevoli.Purtroppo il voto non è stato registrato nominativamente! Noi vogliamo sapere come ogni senatore vota !Tutto questo è di una gravità estrema !Il nostro paese entra così nella grande corsa al riarmo che ci porterà dritti all'attacco all' Iran e alla guerra atomica .Trovo gravissimo il silenzio della stampa su tutto questo : una stampa sempre più appiattita !Ma ancora più grave è il nostro silenzio : il mondo della pace che dorme sonni tranquilli.E' questo silenzio assordante che mi fa male .Dobbiamo reagire , protestare ,urlare!Il nostro silenzio , il silenzio del movimento per la pace significa la morte di milioni di persone e dello stesso pianeta.La nostra è follia collettiva , pazzia eretta a Sistema .E' il trionfo di "O .Sistema".Dobbiamo riunire i nostri fili per legare il Gigante, l' Impero del denaro.Come cittadini attivi non violenti dobbiamo formare la nuova rete per dire No a questo Sistema di Morte e un Sì perché vinca la Vita.Alex Zanotelli