sabato 21 settembre 2024

Aprilia, Latina, Ceccano e Frosinone tra le 220 città dove Greenpeace farà la ricerca dei PFAS

 tratto da  https://www.greenpeace.org/static/planet4-italy-stateless/2024/09/ab1d34cc-acque-senza-veleni-tappe-spedizione-gp.pdf

Venerdì 18 ottobre Caserta, Venafro, Isernia, Ceccano, Frosinone, Latina, Aprilia

dall'articolo https://www.greenpeace.org/italy/storia/24713/scopri-il-tour-pfas-acque-senza-veleni/

Che cosa sono i PFAS e perché sono pericolosi?

I PFAS (sostanze poli- e per-fluoroalchiliche) sono usati in numerosi processi industriali e prodotti di largo consumo per via delle loro proprietà idro e oleorepellenti, ma una volta rilasciati nell’ambiente si degradano molto lentamente. Questo porta a un grave inquinamento che può contaminare l’acqua potabile, l’aria e persino le coltivazioni. Le conseguenze sulla salute sono preoccupanti: basti pensare che il PFOA, una delle molecole che appartiene al gruppo dei PFAS, è stato classificato come cancerogeno. Altre molecole PFAS possono provocare danni alla tiroide, al fegato, al sistema immunitario, oltre a incrementare il rischio di diabete e causare tumori al rene e ai testicoli.

Una situazione critica in Italia: i controlli sui PFAS sono insufficienti

In Italia, alcune regioni come il Veneto e il Piemonte sono già tristemente note per casi di contaminazione da PFAS. Nonostante ciò, nel nostro Paese mancano controlli ambientali omogenei su scala nazionale. Le analisi delle acque potabili sono ancora più frammentarie e limitate a poche aree geografiche: questo vuoto rischia di trasformare l’inquinamento da PFAS in un’emergenza nazionale fuori controllo. È fondamentale agire subito per garantire a tutti acqua pulita e sicura.

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