lunedì 22 luglio 2024

Biopatriarchi di Puglia: Custodi della Diversità Biologica, dall'articolo di Marco Talluri ambiente e non solo

 tratto da https://ambientenonsolo.com/biopatriarchi-di-puglia-custodi-della-diversita-biologica/

Biopatriarchi di Puglia: Custodi della Diversità Biologica

Recensione di Franco Pistono

Un libro da compulsare, termine dal sapore antico, come i frutti della terra descritti nelle circa 130 pagine che lo compongono; parliamo di Biopatriarchi di Puglia, a cura di Anna Maria Cilardi, Luigi Trotta e Pietro Santamaria, edito dall’Università degli studi di Bari “Aldo Moro”. Poco testo, molte immagini, tutte incantevoli, ricche di forme e colori, dai più ai meno accesi.

Vari i biopatriarchi presentati: delle specie orticole, delle leguminose, cereali e foraggere, degli alberi da frutto, dell’olivo e della vite… ma chi sono costoro? Agricoltori custodi, elevati a questo rango per “dare un senso solenne alla loro dignità”, come spiega proprio Pietro Santamaria, il quale così argomenta, riferendosi al loro ruolo: “È negli occhi di questi agricoltori la bellezza; nel fondo dei loro occhi, che scrutano dove seminare e come coltivare. Le loro mani sono la bellezza; il loro volto solcato dalle rughe è la bellezza; tutto il loro corpo è solcato”.

Nessun commento: