giovedì 13 giugno 2024

Incendi, inondazioni, temperature troppo alte: così il cambiamento climatico priva gli elettori del diritto al voto. Ad Alberta, Canada, nel 2023 la campagna elettorale è stata sospesa; nel 2022 l'Australia ha dovuto far ricorso al voto telefonico; nel 2019, in Mozambico, i cicloni hanno ingoiato anche i centri di registrazione, insieme alle case di decine di migliaia di persone di Michela A.G. Iaccarino

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/06/11/incendi-inondazioni-temperature-troppo-alte-cosi-il-cambiamento-climatico-priva-gli-elettori-del-diritto-al-voto/7581325/

Incendi, inondazioni, temperature troppo alte: così il cambiamento climatico priva gli elettori del diritto al voto

di Michela A.G. Iaccarino

Nei giorni in cui Narenda Modi cercava il trionfo per il suo terzo mandato consecutivo in India – nelle più elefantiache elezioni del mondo: su una popolazione di quasi un miliardo e mezzo di persone, circa 969 milioni hanno diritto di voto – Delhi ribolliva a una temperatura record di 50 gradi. Durante le votazioni, iniziate il 19 aprile e finite il primo giugno scorso, per il caldo estremo 77 persone sono morte: 33 erano responsabili dei seggi. Scorte d’acqua e ventilatori messi a disposizione non sono stati abbastanza nello Stato che per l’Ipcc (Intergovernmental panel on Climate Change) rimane il Paese che sarà tra i più affetti dalla crisi climatica in futuro.

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