venerdì 14 giugno 2024

anticipazioni de il Fatto quotidiano oggi in edicola. G7, Giorgia promette nuove armi all'Ucraina ma litiga con gli Usa sull'aborto. Gaza, iniziativa di sostegno del Fatto a Medici Senza Frontiere

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-di-domani-del-13-giugno-2024/

La giornata in cinque minuti

INIZIA IL G7 TRA “ANATRE ZOPPE”, SOSTEGNO ALL’UCRAINA E LA GRANA DELL’ABORTO: IL GOVERNO DI DESTRA NON LO VUOLE NEL DOCUMENTO FINALE, GLI USA SÌ. Per gli analisti della Cnn e di Politico, quello che si apre oggi in Puglia è un G7 con leader occidentali in preda agli equilibrismi per restare in sella. “Sei anatre zoppe e Giorgia Meloni: ecco la classe del G7 del 2024” scrive Politico. L’emittente americana sottolinea: “Raramente la riunione annuale delle principali economie mondiali è stata così oscurata dalle debolezze politiche di quasi tutti i suoi membri” e questo solleva “interrogativi sull’efficacia del comitato direttivo del mondo libero”. Unica che si salva, per i giornalisti internazionali, è la premier Giorgia Meloni che alle Europee ha ottenuto un buon risultato. Ma questo non gli impedisce di evitare le grane, come il tema dell’aborto. Secondo l’agenzia Ansa, l’argomento è scomparso dal documento finale; gli Stati Uniti però fanno sapere che il presidente Biden “non cede sui diritti, e ne parlerà con la premier Meloni”. Proprio oggi la Corte Suprema ha bocciato il tentativo di restringere l’accesso al mifepristone, la pillola abortiva più comunemente usata negli Usa. Tutti uniti invece sul sostegno all’Ucraina: raggiunto l’accordo sull’utilizzo dei profitti sugli asset congelati alla Russia. Si parla di un fondo da 50 miliardi di dollari a favore di Kiev da sbloccare entro l’anno. Zelensky esulta, parla di “chiaro sostegno all’Ucraina” e di un “nuovo pacchetto di aiuti” discusso con la premier Meloni. Mosca replica: “Un passo che non porterà l’Occidente a niente di buono”. Sul Fatto di domani leggerete le ultime notizie sul summit in Puglia, e sull’agenda di Papa Francesco, che prevede dieci incontri, tra cui quelli con il presidente Joe Biden, l’ucraino Zelensky, il capo di Stato francese Emmanuel Macron, e il presidente turco Erdogan.

GUERRA ISRAELE-HAMAS: 40 RAZZI DAL LIBANO. INIZIATIVA DELLA FONDAZIONE DEL FATTO IN FAVORE DI MEDICI SENZA FRONTIERE. Nella Striscia di Gaza sono 251 i giorni di guerra, in seguito al massacro firmato da Hamas con 1.200 morti e la cattura di centinaia di ostaggi. I combattimenti proseguono, così come i colloqui per giungere ad una tregua; al momento, secondo gli Stati Uniti, la palla è nel campo degli islamisti: sono loro a dover accettare i termini del piano Usa. Anche Egitto e Qatar sono su questa linea ma Hamas tergiversa: vuole un impegno scritto che Israele accetterà di ritirarsi in modo permanente. Anche il secondo fronte, al confine con il Libano, è incandescente: ci sono stati 15 feriti in Israele causati dai 40 razzi sparati sulla Galilea e sulle alture di Golan da Hezbollah, che ha usato anche droni. “Israele risponderà con la forza a tutte le aggressioni di Hezbollah”, ha detto il portavoce del governo, David Mencer nel corso di una conferenza stampa, aggiungendo che “attraverso sforzi diplomatici o meno, Israele ripristinerà la sicurezza sul nostro confine settentrionale”. Sul Fatto di domani leggerete uno speciale sulla guerra in Medio Oriente, legato all’iniziativa della Fondazione FQ mirata a sostenere Medici Senza Frontiere con una nuova raccolta fondi: l’obiettivo è di portare nella Striscia medicine, cibo, acqua e supporto psicologico. Per donare, si può andare sul sito fondazioneilfattoquotidiano.org


M5S E LA SCONFITTA ALLE EUROPEE: FICO ASSOLVE CONTE, IN AUTUNNO LA COSTITUENTE. IL LEADER: “SU DI NOI RICOSTRUZIONI FANTASIOSE”. Roberto Fico, presidente del comitato di Garanzia del Movimento 5 Stelle, ammette la sconfitta alle Europee in una intervista a QN, ma assolve il leader: “Non c’è nessun processo a Conte e la sua leadership non è in discussione. Noi dobbiamo discutere in profondità all’interno del M5s, non di Giuseppe Conte”. In autunno dovrebbe tenersi “l’assemblea costituente” degli iscritti per discutere le regole interne del Movimento. La decisione è stata annunciata dallo stesso Conte durante l’assemblea congiunta dei parlamentari di ieri sera. Smentita l’ipotesi di un cambio di nome o del simbolo. Lo stesso Conte oggi sui social ha ribadito: “Per quanto riguarda M5S chiarire un punto perché leggo tante ricostruzioni abbastanza fantasiose. Se qualcuno pensa che il clima all’interno della mia comunità sia di sconforto e depressione per il risultato elettorale, vuol dire che non sa nulla di noi. Noi siamo gente seria e motivata che sta in politica non per occupare poltrone ma per perseguire battaglie”. Resta il solco con gli ex: da Luigi Di Maio che ha accusato Conte di aver “snaturato il Movimento, che oggi è un partito ancora più chiuso e verticistico del passato”, fino a Davide Casaleggio, presidente di Rousseau e figlio di Gianroberto che fondò il Movimento assieme a Beppe Grillo: “Le persone che si erano disaffezionate alla politica tradizionale sono state portate a votare di nuovo dal M5S. Ma nel momento in cui il Movimento ha perso identità, queste persone sono state portate a non votare più”. Sul giornale di domani potrete leggere le ultime novità sulla strategia di Conte e sul dibattito interno ai 5S.


LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE

Roma, dopo le zuffe in Parlamento, martedì le opposizioni in piazza. Ancora caos alla Camera dopo gli scontri di ieri, con il 5S Leonardo Donno portato via in barella a causa delle botte con il leghista Igor Iezzi. L’opposizione ha deciso di scendere in piazza. L’appuntamento sarà martedì 18 giugno alle 17,30 in Santissimi Apostoli. Lo slogan scelto da Pd, M5S, Avs e Più Europa è “Difendiamo l’unità nazionale”. “Dopo le aggressioni fisiche della maggioranza in Parlamento – scrivono i partiti in una nota congiunta – non possiamo accettare che anche il Paese sia ostaggio di questo clima di intimidazioni continue”.

Tempio Pausania, processo a Ciro Grillo: riproposto il video del presunto stupro. Al processo a porte chiuse sulla presunta violenza sessuale di gruppo contestata a Ciro Grillo, figlio di Beppe, e a Francesco Corsiglia, Vittorio Lauria ed Edoardo Capitta, è stato proiettato di nuovo il video dello stupro che secondo l’accusa si sarebbe consumato nell’estate di cinque anni fa nei confronti di una studentessa italo norvegese, nella villetta a schiera di Porto Cervo della famiglia Grillo. La richiesta è arrivata dalla difesa, dopo che la consulente di parte civile, la psichiatra Marina Loi, aveva esposto la sua relazione sulla base del video. Secondo la psichiatra, la ragazza, durante il presunto stupro era “passiva”, dunque non partecipe.

Russia, il giornalista americano Evan Gershkovich incriminato per spionaggio. In carcere dal marzo del 2023 in Russia, il giornalista del Wall Street Journal è stato incriminato ufficialmente con l’accusa di spionaggio. Lo ha annunciato la Procura generale federale, citata da Ria Novosti. L’inchiesta, ha detto la Procura, “ha accertato che Gershkovich, su istruzioni della Cia, ha raccolto informazioni segrete nella regione di Sverdlovsk sulle attività dell’industria della difesa Jsc Npk Uralvagonzavod”. Il riferimento è al più grande produttore russo di carri armati.

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