tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/31/a-milano-ogni-giorno-oltre-100mila-studenti-respirano-troppo-biossido-dazoto-la-mappatura-dei-cittadini-per-laria/7570338/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=fatto-for-future&utm_term=2024-06-04
dall'articolo di Simone Bauducco: I risultati? “Le aree più inquinate sono quelle con le strade ad alto scorrimento come circonvallazioni, viali di ingresso e tangenziali e quelle caratterizzate da una più elevata densità di rete viabilistica e abitativa (centro urbano) – spiegano gli organizzatori – al contrario, le zone meno esposte agli inquinanti sono quelle che godono della presenza di grandi parchi come il parco Sempione, il Bosco in città, il parco Agricolo Sud e il parco Nord”. E vicino a quelle scuole dove sono state create delle aree pedonali i valori di inquinanti sono scesi. Un esempio? “Le concentrazioni di 48 µg/m3 di No2 stimate in viale Brianza scendono a 35 µg/m3 nella adiacente via Beroldo, dove c’è l’Istituto Comprensivo Ciresola, dove da un anno c’è una strada scolastica, ossia liberata dalle auto 24 ore su 24”.
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