sabato 27 aprile 2024

Che c'è di Bello. Film, com’è telegenico il tennis, cinico sport del diavolo. Rushdie: “Sono bizzarro, celebre per i guai più che per i testi”

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/che-ce-di-bello-del-27-aprile-2024/

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IL FILM DA VEDERE

Com’è telegenico il tennis, cinico sport del diavolo

Guadagnino, match point: centra una “partita” competitiva ed erotica

di Anna Maria Pasetti

CIAK SI GIRA

Pintus debutta sullo schermo e Avati filma Croce e la radio

Pupi Avati girerà nei prossimi mesi due nuovi documentari prodotti dalla Due A Film di suo fratello Antonio e dalla Rai: il primo, coprodotto con Minerva Pictures e previsto sul set a maggio a Napoli, è Benedetto Croce, il filosofo della libertà, mentre il secondo, Nato il 6 ottobre, celebrerà il centenario della prima trasmissione […]

di Fabrizio Corallo

IN SALA

Nell’Ungheria di Orbán anche la maturità è sovranista

Reisz dirige un’opera politica contemporanea, mica come i comizietti nostrani

di Federico Pontiggia

A Venezia

Cocteau, il poeta e folle “giocoliere”

In mostra illustrazioni, quadri e persino i gioielli dell’eclettico scrittore francese

di Angelo Molica Franco

A CASTROVILLARI

La “Primavera” è sempreverde, tra pesci piangenti e “Gramsci gay”

Tra necropoli, pesci fossili che piangono e Gramsci gay, ci sarà un “Prima” e un dopo. Ma anche un “Oltre”. La 24esima edizione della Primavera dei Teatri torna a Castrovillari dal 23 maggio al 2 giugno. A fare da sfondo alla cittadina calabrese saranno 55 eventi tra teatro, danza, musica, performance, residenze, workshop, presentazioni di […]

di Francesco Ferasin

Libri

Donnette sull’orlo di una crisi di nervi

Elizabeth Taylor, la regina dimenticata della letteratura inglese, tra ironia e sconforto

di Carlotta Vissani

D. C. (DOPO CHRISTIE)

Un libro che “uccide”, ma nel regime fascista il colpevole ha un solo nome: quello del Duce

In una dittatura gli scherani del tiranno sono violenti e anonimi. Uccidono o fanno uccidere sulla base di delazioni e tradimenti e ricatti, facendo leva sugli istinti peggiori della natura umana, il sostrato di un regime totalitario. E in questo suo esordio giallistico, Gian Arturo Ferrari – per lustri demiurgo editoriale di Mondadori – non […]

di Fabrizio d’Esposito

In altre parole

“Sono bizzarro: celebre per i guai più che per i testi”

L’anglo-indiano in “Coltello” non perdona il suo attentatore vile e ignorante

di Crocifisso Dentello

L'assaggio

Rimozioni italiane, un Paese che non ha ancora fatto i conti con il colonialismo

Dalla redazione del Fatto Quotidiano si vede chiaramente via Amba Aradam che ci scorre accanto e su cui sorgerà a breve una nuova stazione della metropolitana. Come tutta la toponomastica, nessuno tende più a collegare ai nomi delle vie il loro significato storico, associandole piuttosto alle loro caratteristiche contemporanee. Amba Aradam, invece, è carica di […]

di Salvatore Cannavò

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