impianto a biometano ex Mira Lanza SS 7 Appia, località Mesa di Pontinia, la società proponente chiede a Provincia di Latina e alla regione Lazio che i termini dell’archiviazione del procedimento restino sospesi fino alla definitiva individuazione di quello che sarà il punto di scarico - che la procedura di autorizzazione allo scarico sia ricondotta nell’ambito della PAUR in corso.

 tratto da https://regionelazio.app.box.com/v/VIA-153-2021/file/1458265562255

Spett.le

PROVINCIA DI LATINA- Settore Ecologia e Tutela del territorio

e p.c.

REGIONE LAZIO- Direzione Regionale Capitale Naturale  Parchi e Aree Protette Area Valutazione Impatto Ambientale

Oggetto: Registro elenco progetti n. 153/2021- Procedura di PAUR per l’impianto di nuova realizzazione: “Impianto per il recupero della Frazione Organica dei Rifiuti e di liquami/letami bufalini, con produzione di biometano nel comune di Pontinia”

Osservazioni scritte alla comunicazione AUA 000 2023/06840/SCA (6840) del 19 febbraio 2024, ai sensi dell’art.10 bis della L.241/90 e dell’art.14 del regolamento provinciale sul procedimento amministrativo

Il sottoscritto ...  in qualità di Rappresentante Legale della Società PAN-ECO IBÉRICA – ENERGIAS RENOVÀVEIS LDA, CF. 96099520049, con riferimento alla nota in oggetto comunica di non avere sino ad oggi riscontrato la vostra richiesta di integrazioni Protocollo p_lt/A19E46C GE/2023/0049891 del 05/12/2023 per le seguenti ragioni:

a) la vostra richiesta di integrazioni Protocollo p_lt/A19E46C GE/2023/0049891 del 05/12/2023 ci è pervenuta al di fuori della procedura di PAUR in corso e abbiamo quindi atteso che fosse formalizzata in sede di Conferenza dei Servizi

b) nel corso della Conferenza dei Servizi del 9 gennaio 2024 ci è pervenuto parere Arpa: prot. n. 87148 del 18/12/2023 con il quale viene segnalato che lo scarico su corpo idrico superficiale denominato “Fosso stradale parallelo a strada Migliara 52 sx” non rappresenta un elemento idrico del reticolo idrografico regionale e che al confine sud ovest del sito di progetto risulta invece presente il corpo idrico superficiale denominato “Canale Linea Pio”

c) abbiamo approfondito l’ipotesi di scaricare nel Canale Linea Pio rilevando diverse problematiche di carattere tecnico e vincolistico

d) auspichiamo di poter affrontare la tematica dello scarico in un confronto congiunto con tutti gli Enti interessati nel corso della prossima Conferenza dei Servizi, al fine di integrare i vari aspetti evidenziati relativamente agli scarichi in corso d’acqua superficiale e sul suolo

E RICHIEDE CON LA PRESENTE

- che i termini dell’archiviazione del procedimento restino sospesi fino alla definitiva individuazione di quello che sarà il punto di scarico

- che la procedura di autorizzazione allo scarico sia ricondotta nell’ambito della PAUR in corso.

Distinti saluti

Data 28/02/2024

PAN-ECO IBERICA LDA

L’Amministratore

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la regione Lazio interviene sul progetto dell'impianto a biometano nell'ex Mira Lanza in località Mesa di Pontinia, sul procedimento di bonifica del sito, con la società proponente che ha trasmesso il: “Piano di indagine propedeutico allo studio di compatibilità ambientale delle concentrazioni di Fe, Mn e As nelle acque sotterranee n. 23658281/22614 Rev.0” per una valutazione dei valori di fondo naturale secondo le Linee Guida SNPA “Linee Guida per la determinazione dei valori di fondo per i suoli e per le acque sotterranee”

 tratto da https://regionelazio.app.box.com/v/VIA-153-2021/file/1454975475832

Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale - Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale

ai sensi dell’art. 27 bis del D.Lgs. 152/06 sul progetto di “Impianto per il recupero della frazione

organica dei rifiuti e dei liquami bufalini, con produzione di biometano”, nel Comune di Pontinia

(LT), in località Mesa, via Appia, Km 86,150. Proponente: PAN-ECO IBÉRICA - ENERGIAS

RENOVÀVEIS LDA - Registro elenco progetti: n. 153/2021 (CDSVIA 037/2023) - Conferenza di

servizi decisoria

Si fa riferimento alla nota acquisita al prot. regionale n. 1492264 del 22 dicembre 2023 con cui si richiede alle

diverse strutture regionali coinvolte di esprimersi in relazione al “Progetto di Impianto per il recupero della

frazione organica dei rifiuti e dei liquami bufalini, con produzione di biometano” nel Comune di Pontinia,

Provincia di Latina in località Mesa, via Appia, Km 86,150, presentato dalla società PAN-ECO IBÉRICA -

ENERGIAS RENOVÀVEIS LDA al fine di acquisire le autorizzazioni, i pareri, nulla osta o gli atti di assenso

comunque denominati di competenza per definire la posizione unica della Regione Lazio da assumere nella

conferenza di servizi.

Dalla consultazione dell’Anagrafe dei siti contaminati, prevista dall'art. 251 del D.Lgs. n. 152/2006, implementata

e resa disponibile sul sito web dall’ARPA sull’area in esame risulta attivo un procedimento di bonifica ai sensi

art. 245 del D.Lgs. 152/06 notificato dalla Reckitt Benckiser S.p.A. per Ex Stabilimento Mira Lanza, loc. Mesa

con comunicazione del 6 luglio 2021, acquisita al protocollo regionale in pari data con il n. 0587421.

La società Reckitt Benckiser S.p.A. nell’ambito del prosieguo del procedimento ambientale ha trasmesso con

nota del 30 gennaio 2024, acquisita al protocollo regionale in data 1 febbraio 2024 con il n. 0148785, il

documento redatto dalla WSP Italia srl “Piano di indagine propedeutico allo studio di compatibilità ambientale

delle concentrazioni di Fe, Mn e As nelle acque sotterranee n. 23658281/22614 Rev.0” per una valutazione dei

valori di fondo naturale secondo le Linee Guida SNPA “Linee Guida per la determinazione dei valori di fondo

per i suoli e per le acque sotterranee”.

A tal riguardo Arpa Lazio ha preso atto dei contenuti del documento trasmettendo le proprie considerazioni

tecniche con nota prot. 0011709 del 20 febbraio 2024 ed acquisita al prot. regionale in pari data con il n.

0236331, osservando quanto segue.

I risultati di parte sulle indagini preliminari per la matrice terreni non rilevano superamenti delle CSC per cui

il soggetto interessato può provvedere secondo l’indicazione della vigente D.G.R. Lazio n..3/2024 ad

autocertificazione. A tal proposito ARPA effettuerà le dovute attività di verifica e di controllo, finalizzate alla

“…verifica dell’autocertificazione di mancata necessità di bonifica, su richiesta dell’Amministrazione competente per il

controllo…”.

In merito al Piano di Indagine propedeutico allo studio di compatibilità ambientale delle concentrazioni di Fe,

Mn e As nelle acque sotterranee, l’ARPA richiede, tenuto conto dell’estensione areale del sito (circa 10 ettari),

al fine di tenere debitamente conto della variabilità spaziale (laterale e verticale) e temporale (monitoraggi)

delle caratteristiche idrochimiche dei CIS (Corpi Idrici Sotterranei) di integrare la rete piezometrica proposta

inserendo anche i piezometri P12 – P13 – P22, nonché di integrare il numero di campagne proposte effettuando

1 ulteriore monitoraggio nel mese di settembre 2024 per complessive 4 campagne di monitoraggio con cadenza

bimestrale.

Pertanto, in considerazione delle competenze attribuite a questa struttura regionale dalla parte IV titolo V del

D.Lgs. 152/06 e s.m.i., L.R. n. 27/98 e D.G.R. n. 3/24, nonché di quanto previsto dall’art. 242 c. 13 del medesimo

decreto legislativo in ordine al rilascio di permessi, autorizzazioni e concessioni per la realizzazione degli

interventi progettuali, con specifico riferimento alle procedure di approvazione degli elaborati progettuali

oggetto di conferenza di servizi, come evidenziato dall’Agenzia con prot. acquisito al n. 41607/2024, si

raccomanda di tenere in debito conto quanto previsto dall’articolo 242 ter del D.lgs. 152/2006 (Interventi e

opere nei siti oggetto di bonifica) richiamando in particolare la condizione per la quale gli interventi e le opere

siano realizzati secondo modalità e tecniche che non pregiudichino né interferiscano con l'esecuzione e il

completamento della bonifica.

Ad ogni buon conto, si rimanda anche al parere formulato dall’ARPA Lazio in materia di autorizzazione

integrata ambientale ai sensi della parte seconda del D.Lgs. n. 152/06, a quanto riportato nei pertinenti

documenti di riferimento europei Bref Best Available Techniques (BAT) Reference Document ed alle

considerazioni riportate nella “Relazione tecnica ai sensi dell’art. 4, c.1, lett. a) del Regolamento 25/11/2021 n.

21 della Regione Lazio” dell’Agenzia in ordine alle competenze ambientali previste dal medesimo Regolamento

Regionale.

Ai fini delle successive azioni previste in merito al procedimento tecnico amministrativo di cui alla parte IV

Titolo V del D.Lgs. 152/06 s.m.i., si rimette alle valutazioni degli Enti competenti ai sensi della L.R. n. 27/98,

D.G.R. n. 3/24 ed alle determinazioni dell’Autorità competente.

Distinti saluti.

Il Dirigente

Ing. Christian Barrella Il Direttore

Ing. Wanda D’Ercole

M.Q.

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Pontinia ex Mira Lanza Mesa di Pontinia, SS7 Appia. “Realizzazione di un Impianto per il recupero della frazione organica dei rifiuti e dei liquami bufalini, con produzione di biometano”. Società proponente: PAN-ECO IBÉRICA - ENERGIAS RENOVÀVEIS LDA. Prima delle tre sedute della conferenza di servizio convocata dalla regione Lazio, arriva il parere ARPA Lazio.

 Oggetto: Autorizzazione integrata ambientale – PAN-ECO IBÉRICA - ENERGIAS RENOVÀVEIS LDA - Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale. Registro elenco progetti: n. 153/2021 - Convocazione 1° seduta della conferenza di servizi – Parere di ARPA Lazio

https://regionelazio.app.box.com/v/VIA-153-2021/file/1412279178249

CONCLUSIONI
Con l’istanza di che trattasi, la Società PAN-ECO IBÉRICA - ENERGIAS RENOVÀVEIS LDA si
propone di realizzare un impianto per il recupero della frazione organica dei rifiuti (FORSU) e dei
liquami bufalini, con produzione di biometano e di Ammendante Compostato Misto (ACM).
Ai fini della presente attività istruttoria, preordinata al rilascio del parere per quanto riguarda le
modalità di monitoraggio e controllo, ARPA Lazio ha effettuato l’analisi della documentazione
specificamente agli atti del procedimento, tenendo conto delle indicazioni fornite in materia di
autorizzazione integrata ambientale dalla parte seconda del D.Lgs. n. 152/06, nonché da quanto
riportato nei pertinenti documenti di riferimento europei quali il documento Bref Best Available
Techniques (BAT) Reference Document for Waste Treatment del 2018, nelle Conclusioni sulle BAT,
di cui alla Decisione 2018/1147 del 10 agosto 2018, nel D.Lgs. n. 75/2010 e negli altri documenti di
riferimento nazionali e dalla ulteriore normativa settoriale applicabile puntualmente richiamata
all’interno della presente relazione.
Sulla base di queste premesse, sono state fornite indicazioni circa le modalità di monitoraggio e
controllo e sono state formulate una serie di osservazioni concernenti l’assetto gestionale
dell’impianto descritto nella documentazione in atti, per le valutazioni e decisioni di competenza
dell’Autorità Competente.
Quanto sopra, per la definizione da parte dell’Autorità competente delle opportune condizioni di
autorizzazione, affinché le attività di gestione proposte siano realizzate garantendo un adeguato
livello di tutela dell’ambiente e controlli efficaci.

l Dirigente dell’Unità
Dott. Marco Rizzuto
Per il Direttore del Servizio Dott. Sergio Ceradini
Il Dirigente dell’Unità
Dott. Marco Rizzuto

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