buon anno (hanno), buona giornata mondiale della pace.

 E' la 57.ma volta che viene celebrata la giornata della pace, istituita da papa Paolo VI con un messaggio datato 8 dicembre 1967 ed è stata celebrata per la prima volta il 1º gennaio 1968. Da quando siamo entrati nel terzo decennio celebrare e augurare la pace ha assunto un significato forte, importante. Un po' come augurare buon hanno, con l'acca non è un errore ma un augurio: "hanno sospeso i bombardamenti, gli armamenti, la cattiveria, le falsità, le speculazioni!" sarebbe la notizie da augurare insieme a: "i politici, gli amministratori, i governanti hanno ritrovato l'umanità". L'augurio di pace, come dicevo, in questa decade, deve essere prima di tutto inteso come pace interiore, per ritrovare la serenità o almeno una parte di questa. La nostra società è diventata particolarmente cattiva. Impongono modelli disumani e insostenibili a cui è nostro dovere ribellarsi. Riportiamo il rispetto delle regole, delle persone al centro del nostro agire, ritorniamo umani. Rispondiamo alla cattiveria gratuita con la gentilezza, il sorriso, con la bellezza che torna sempre a fiorire perché è più forte, intensa e regala emozioni

"MESSAGGIO DI SUA SANTITÀ FRANCESCO PER LA LVII GIORNATA MONDIALE DELLA PACE. 1° GENNAIO 2024. Intelligenza artificiale e pace. All’inizio del nuovo anno, tempo di grazia che il Signore dona a ciascuno di noi, vorrei rivolgermi al Popolo di Dio, alle nazioni, ai Capi di Stato e di Governo, ai Rappresentanti delle diverse religioni e della società civile, a tutti gli uomini e le donne del nostro tempo per porgere i miei auguri di pace." https://www.vatican.va/content/francesco/it/messages/peace/documents/20231208-messaggio-57giornatamondiale-pace2024.html