tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/12/02/cop28-meloni-clima-100-mln-per-i-danni-ma-facciamo-affari-fossili/7371550/#Echobox=1701498188-2
"L’Italia si è impegnata per 100 milioni di euro così come la Germania e la Francia. Molto più esigui, invece, gli stanziamenti degli altri Paesi. È stato considerato imbarazzante quello degli Usa che si è fermato a 24,5 milioni di dollari, a 10 milioni il Giappone. A determinarlo, probabilmente, anche il fatto che gli Emirati Arabi Uniti considerino l’avvio del fondo come una grande vittoria per la loro presidenza tanto più date le le polemiche sui piani di espansione del petrolio e del gas del paese e le accuse di volerle implementare proprio durante gli incontri di questi giorni. Basti pensare che Adnoc, la compagnia petrolifera nazionale degli Emirati Arabi Uniti, lo scorso anno ha vantato utili netti per 802 milioni di dollari – il doppio del fondo Loss&Damage attualmente stanziato – con un aumento del 33% rispetto al 2021. Il dettaglio da tenere sempre a mente per tutti i giorni del vertice è che Sultan Al Jaber è presidente sia di Cop 28 sia di Adnoc. Insomma, l’impegno italiano non potrà che aver fatto piacere al sultano, che vanta un’amicizia salda nel tempo e accresciuta nell’ultimo anno."
Nessun commento:
Posta un commento