giovedì 30 novembre 2023

“Sanità pubblica? I servizi sono già razionati, il sistema non è più universale. Metà delle visite in ambulatorio è a pagamento dai privati”

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/11/29/sanita-pubblica-i-servizi-sono-gia-razionati-il-sistema-non-e-piu-universale-meta-delle-visite-in-ambulatorio-e-a-pagamento-dai-privati/7367919/

dall'articolo di Francesco Lo Torto: "Entro il 2042 gli over 65 in Italia saranno 19 milioni. Di questi, quasi sei milioni (gli abitanti attuali del Lazio, per dare un ordine di grandezza) vivranno da soli. Eppure, a fronte di una delle popolazioni più anziane del mondo, e quindi sempre più bisognosa di assistenza, la spesa sanitaria italiana è una delle più basse a livello internazionale: il 6,7% del Pil nel 2022, contro il 10-11% di Francia, Germania e Regno Unito. Dato che nei prossimi anni è destinato a calare, stando a quanto previsto nella legge di Bilancio, fino a raggiungere il 6,1% del Pil nel 2026. Una scarsità di risorse che già oggi costringe circa due milioni e mezzo di persone non autosufficienti a fare a meno del servizio pubblico assistenziale, trasformando implicitamente la natura del Sistema sanitario nazionale da universalistica a selettiva. È quanto emerge dal Rapporto Oasi 2023 (Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano), presentato all’Università Bocconi di Milano."

“Sanità pubblica? I servizi sono già razionati, il sistema non è più universale. Metà delle visite in ambulatorio è a pagamento dai privati”.

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