giovedì 23 novembre 2023

Il percorso per limitare il riscaldamento globale a 1,5 ºC si è ridotto, ma la crescita dell’energia pulita lo sta tenendo aperto

 tratto da https://ambientenonsolo.com/il-percorso-per-limitare-il-riscaldamento-globale-a-15-oc-si-e-ridotto-ma-la-crescita-dellenergia-pulita-lo-sta-tenendo-aperto/

Il percorso per limitare il riscaldamento globale a 1,5 ºC si è ridotto, ma la crescita dell’energia pulita lo sta tenendo aperto

L’IEA, L’Agenzia Internazionale per l’Energia, ha aggiornato il rapporto Net Zero Roadmap, che dimostra che ridurre le emissioni di gas a effetto serra dal settore energetico mondiale a zero e limitare il riscaldamento globale a 1,5 C rimane possibile a causa della crescita record delle tecnologie chiave per l’energia pulita – anche se lo slancio deve ancora aumentare rapidamente in molte aree.

L’edizione 2023 della Roadmap stabilisce un percorso globale per mantenere l’obiettivo di 1,5 C, fornendo un aggiornamento completo al rapporto originale, che è stato pubblicato nel 2021 ed è servito come punto di riferimento essenziale per i responsabili politici, industria, settore finanziario e società civile. L’aggiornamento 2023 incorpora i cambiamenti significativi al panorama energetico negli ultimi due anni, compresa la ripresa economica post-pandemica e la crescita straordinaria di alcune tecnologie energetiche pulite – ma anche maggiori investimenti in combustibili fossili e emissioni ostinatamente elevati.

Alcuni punti chiave del rapporto:

  • La crescita record della capacità di energia solare e le vendite di auto elettriche sono in linea con un percorso verso zero emissioni nette a livello globale entro la metà del secolo, così come i piani del settore per l’introduzione di nuove capacità di produzione. Questo è significativo, dal momento che queste due tecnologie da sole forniscono un terzo delle riduzioni delle emissioni tra oggi e il 2030 previste nella Roadmap.
  • L’innovazione nel settore dell’energia pulita ha inoltre offerto più opzioni e ridotto i costi della tecnologia. Nella Roadmap originale dell’IEA del 2021, le tecnologie non ancora disponibili sul mercato fornivano quasi la metà delle riduzioni di emissioni necessarie per lo zero netto nel 2050. Tale numero è sceso a circa il 35% nell’aggiornamento di quest’anno.
  • Un’azione più audace è necessaria in questo decennio. Nella Roadmap aggiornata di quest’anno, la capacità globale di energia rinnovabile triplica entro il 2030. Nel frattempo, il tasso annuo di miglioramento dell’efficienza energetica raddoppia, le vendite di veicoli elettrici e pompe di calore aumentano drasticamente e le emissioni di metano del settore energetico diminuiscono del 75%.
  • Questo enorme aumento della capacità di energia pulita, guidato dalla politica, fa scendere la domanda di combustibili fossili del 25% entro il 2030. Entro il 2050, la domanda di combustibili fossili scende dell’80%. Di conseguenza, non sono necessarie nuove centrali a carbone. Né sono necessari nuovi progetti a lungo termine di petrolio e gas, nuove miniere di carbone o ampliamenti delle miniere. Tuttavia, sono necessari continui investimenti in alcune attività petrolifere e del gas esistenti e in progetti già approvati per evitare picchi di prezzo.
  • Occorre rafforzare la cooperazione internazionale. La relazione avverte che l’incapacità di rafforzare sufficientemente l’ambizione e l’attuazione entro il 2030 creerebbe ulteriori rischi climatici e il raggiungimento dell’obiettivo dell’1,5 C dipenderebbe dalla massiccia diffusione di tecnologie di rimozione del carbonio, che sono costosi e non provati in scala.

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