Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-economico-del-6-novembre-2023/
Prosegue l’appuntamento con la newsletter Il Fatto Economico. Questa settimana, negli articoli del nostro inserto, approfondiremo l’influenza delle lobby a Bruxelles. L’industria delle automobili preme sulle istituzioni europee per salvaguardare il business. Lo dimostra il caso dei veicoli Euro7: anni di lavoro e milioni buttati solo per garantire profitti ai big del settore. Intanto in Italia, Stellantis (ex Fiat) poco alla volta ridimensiona investimenti e assunzioni puntando sempre più sulla Cassa integrazione e sul contenimento del costo del lavoro, mentre la produzione si posta in altri Paesi. Dall’automobile alla rete: la fuga all’estero riguarda anche la proprietà dei cavi delle telecomunicazioni, con la vendita entro l’estate al fondo Kkr dell’infrastruttura Telecom. Poi approfondiremo la piaga del caro-prezzi: l’inflazione rallenta ma i rincari restano restano, e i rialzi dei tassi decisi dalla Bce mettono il freno alla crescita del Pil. Buona lettura Scopri le nostre newsletter. Clicca qui |
 Dieselgate 2.0La lobby auto ha convinto l’Ue a inquinare di più: il caso Euro7Le pressioni su governi e Commissione: 5 anni di lavoro e milioni buttati solo per garantire profitti ai big del settore di Lorenzo Di Stasi, James Jackson e Stefano Valentino |
A piccoli passi Stellantis sta “svuotando” l’ItaliaDopo la vendita online dello stabilimento Maserati di Ettore Boffano |
 Ieri il cdaOra perde la rete, ma l’omicidio di Tim è durato quasi trent’anniVia libera alla vendita al fondo Kkr, il futuro è lo spezzatino di quel che resta: dalla privatizzazione con lo 0,6% degli Agnelli alle scalate a debito, ecco chi ha distrutto l’azienda di Marco Palombi |
L’inflazione cala, e la “cura” della Bce c’entra assai pocoLa stretta monetaria deve ancora mostrare i suoi effetti, ma l’indice dei prezzi cala da mesi dopo la fine degli choc pandemici ed energetici. Risultato? Una batosta sui lavoratori di Francesco Lenzi |
 Grandi opereAv Salerno-Reggio C. Tra varianti nel mirino del ministero e guai strutturali, il progetto è un flopLe Ferrovie dello Stato dispongono di 95,5 miliardi derivanti da Pnrr e dal Piano nazionale complementare, dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027 e dal Fondo per le opere indifferibili. Risorse importanti che finanziano progetti dei quali solo quelli dei due grandi piani sono sottoposti ad analisi costi benefici, per verificarne l’utilità sociale […] di Dario Balotta ed Erasmo Venosi |
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