giovedì 3 agosto 2023

A parole nostre. Quando la legge viene usata per zittire le donne, intervista a Jennifer Robinson. Dieci anni fa la legge sul femminicidio: bilancio di una norma che non basta

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/a-parole-nostre-del-2-agosto-2023/

Quante altre, ancora? È tra le domande più frequenti, e più amare, che si fanno ogni volta che affrontiamo un caso di violenza sulle donne. È anche la domanda che Jennifer Robinson, avvocata dei diritti umani tra le più note, ha scelto per intitolare il suo potente libro (in inglese: How Many More Women?) che, attraverso numerosi casi internazionali, ricostruisce come la legge venga spesso usata come un’arma non a difesa, ma contro le donne vittime di violenza. Robinson lavora nello studio di Amal Clooney e recentemente ha difeso Amber Heard nella causa contro l’ex compagno Johnny Depp. Stefania Maurizi l’ha intervistata per noi.

Spostando l’ottica sull’Italia, Federica Di Martino fa un bilancio della legge per il contrasto alla violenza sulle donne, a dieci anni dalla sua approvazione, mettendo in luce i presupposti e i motivi per cui le norme non sono sufficienti a contrastare un fenomeno che si ripete costante negli anni.

Continuando a parlare di violazione dei diritti delle donne, con Riccardo Antoniucci andiamo in Iran per fare il punto sulla condizione femminile a sei mesi dalla morte di Mahsa Amini e dopo una stagione di proteste contro la legge sul velo obbligatorio. In un Paese dove l’informazione è sotto lo stesso controllo del regime, Amnesty International ha raccolto dati e testimonianze in un report pubblicato di recente.

A discriminare, a volte, non sono solo le leggi ma anche la stessa lingua. Nicola Dammacco prosegue il suo viaggio nella lingua italiana, capace di umiliare le donne persino nei proverbi. In questa secondo capitolo della ricerca, con un’intervista alla linguista Francesca Dragotto si parla di insulti, sessismo, e possibilità di ribellarsi agli stereotipi.

Passiamo poi a parlare di politica e futuro con Elisabetta Ambrosi, che ha chiesto alla demografa Alessandra Minello quali sono i motivi alla radice della denatalità italiana. Parole a parte, il dato è che il governo guidato da Giorgia Meloni non solo non sta facendo nulla per contrastare il fenomeno, ma anzi ha peggiorato la situazione con l’abolizione del reddito di cittadinanza.

Buona lettura

A cura di Silvia D’Onghia

L'intervista

L’avvocata Robinson: “La legge viene usata per zittire le donne vittime di violenza”

La legale di Londra da anni si occupa di reati contro le donne. Ha difeso, oltre ad Assange, Amber Heard nella causa contro l'ex compagno, Johnny Depp

di Stefania Maurizi

L'inchiesta

Dieci anni fa la legge sul femminicidio: bilancio di una norma che non basta

Il decreto contiene norme specifiche sulla prevenzione e contrasto alla violenza di genere e di sicurezza pubblica, ma oltre l'aspetto penale per aggredire il fenomeno occorre creare percorsi economici per la fuoriuscita dalla violenza e finanziare i centri antiviolenza, che invece negli anni sono stati dismessi e depotenziati

di Federica Di Martino

Il report

Iran, il regime intensifica la guerra contro le donne che contestano il velo

Amnesty International fa il punto sulla condizione femminile nel Paese e rivela le iniziative repressive messe in piedi da Teheran contro chi contesta la regola dell'hijab in pubblico. Si va dal ritorno della polizia morale al sequestro di automobili, fino al divieto di accedere a servizi sociali e banche. Da ultimo, il piano “hijab e castità” che punta a usare l'intelligenza artificiale per riconoscere all'istante chi viola le norme religiose

di Riccardo Antoniucci

Proverbi e insulti

Viaggio nella lingua che discrimina: “L’italiano non è sessista, ma bisogna ribellarsi ad usi sbagliati”

La linguista e docente universitaria Francesca Dragotto ci conduce nel mondo dei proverbi e degli insulti riguardanti le donne

di Nicola Dammacco

L'intervista

Minello: “Abolire il Rdc farà crescere la denatalità. E Meloni fa solo chiacchiere per le donne”

La demografa elenca i motivi che producono il drammatico calo delle nascite in Italia. “Precarietà e discriminazioni diminuiscono la felicità delle donne e di conseguenza la propensione a fare figli”

di Elisabetta Ambrosi

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