martedì 27 giugno 2023

Il Fatto Economico. Tutti gli uomini di B. (attraverso i suoi Cda). La Dynasty della pasta: De Cecco, è guerra tra i soci-familiari

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-economico-del-26-giugno-2023/

Prosegue l’appuntamento con la newsletter Il Fatto Economico. Questa settimana, oltre agli articoli del nostro inserto, un’analisi del Financial Times solleva dubbi sulle prospettive economiche dell’eurozona nel prossimo trimestre e sulle previsioni ottimistiche della Bce. Nicola Borzi invece ci racconta la Dynasty abbruzzese degli azionisti (e parenti) del colosso De Cecco, terzo produttore mondiale di pasta: tra microspie in ufficio, detective, perquisizioni e denunce penali, è guerra aperta tra i due fronti famigliari.

Buona lettura


FT: l’indice PMI anticipa una potenziale recessione nell’Eurozona

di Martin Arnold

L’economia dell’eurozona sta rallentando bruscamente. A dirlo è un’indagine economica sul settore dei servizi, che rileva uno stallo della crescita e un rallentamento dell’inflazione. Il PMI (Purchasing Managing Index) terziario dell’eurozona prodotto da Standard & Poor’s, che misura l’attività nel settore manifatturiero e dei servizi, è sceso al minimo degli ultimi cinque mesi, a 50,3 rispetto al 52,8 del mese precedente. Il dato è inferiore al 52,5 previsto dagli economisti in un precedente report di Reuters. Sono numeri raffreddano le speranze di una ripresa economica nei 20 paesi della moneta unica, dopo due trimestri di contrazione lieve soglia. La soglia dei 50, infatti, è quella che separa una fase di contrazione da una fase di crescita.

(Continua a leggere)

Dynasty in Abruzzo

De Cecco, guerra totale tra i familiari-soci del colosso della pasta

Le denunce incrociate tra il presidente Filippo Antonio e il suo oppositore Saturnino hanno fatto aprire quattro inchieste penali a Pescara, L'Aquila e Chieti per ipotesi di falso su delibere societarie e girate di azioni, frode in commercio, rivelazione di segreto professionale. Il gruppo cresce ma perde margini, lo scontro rischia di danneggiare l'azienda

di Nicola Borzi

Il ritratto

Tutti gli uomini di Berlusconi: la storia del Caimano vista dai suoi Cda

La prima Fininvest in mano a Previti sr, la sede legale è ancora oggi in via del Nazareno, a Roma, dove ha l’ufficio Gianni Letta

di Giulio Da Silva

Il commento

La transizione può attendere. Eni ci illustra le idee di Big oil

Chi decide le strategie energetiche del Paese? La domanda non è peregrina se si guarda l’ultima iniziativa del colosso statale Eni. Il gruppo guidato da Claudio Descalzi ha annunciato l’acquisto, insieme alla controllata norvegese Vår Energi, di Neptune, gruppo con sede a Londra che produce petrolio e gas da giacimenti in otto Paesi. L’operazione costerà […]

di Carlo Di Foggia

Scenario

La crisi energetica non è finita: perché i prezzi sono risaliti

Le forniture algerine non sono certe, quelle russe sono ai minimi. E così il costo dell’energia al 2024 è il triplo del 2021. Sarà un altro colpo all’industria

di Antonio Rizzo

La proposta di legge

Altro che “attira capitali”, il ddl del governo uccide la democrazia nelle Spa

L'esecutivo vuole aiutare le imprese, specie le pmi, a quotarsi, ma riduce i diritti delle minoranze e le garanzie per i risparmiatori. Il contrario di quel che andrebbe fatto

di Alfonso Scarano, Dario Romano Radaelli e Carlo Maria Braghero

Il libro

Eresie. Togliamo la creazione di moneta dal controllo delle banche commerciali

Il libro di Enrico Grazzini (Il fallimento della moneta, 418 pg, 20 euro, Fazi editore) è una bestemmia in chiesa. Mette le mani, infatti, sul santuario del capitalismo moderno, e della politica egemone: il sistema bancario, la creazione di moneta, il ruolo delle banche centrali, ma soprattutto delle banche commerciali. La tesi è netta e […]

di Salvatore Cannavò

Nessun commento: