tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/06/22/esclusivo-ponte-morandi-laudio-inedito-luomo-dei-benetton-al-telefono-aveva-un-problema-di-progettazione-lo-sapevamo-lintera-rete-e-vecchissima-da-rifare-tutto-e-a-rischio/7203061/

ESCLUSIVO – Ponte Morandi, l’audio inedito. L’uomo dei Benetton al telefono: “Aveva un problema di progettazione, lo sapevamo. L’intera rete è vecchissima, da rifare. Tutto è a rischio (di Marco Grasso e Maddalena Oliva)

ESCLUSIVO – Ponte Morandi, l’audio inedito. L’uomo dei Benetton al telefono: “Aveva un problema di progettazione, lo sapevamo. L’intera rete è vecchissima, da rifare. Tutto è a rischio”

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La Playlist Giustizia & Impunità

AUDIO ESCLUSIVO | I manager di Atlantia ridono al telefono a poche ore dal crollo della galleria Bertè: ‘Devi passare da lì? No, prendi l’aereo’. Poi: ‘E’ un colpo mortale, la tv ci uccide’

ESCLUSIVO – Ponte Morandi, l’audio inedito. L’uomo dei Benetton al telefono: “Aveva un problema di progettazione, lo sapevamo. L’intera rete è vecchissima, da rifare. Tutto è a rischio”

“Enrico Lombardo è un nuovo caso Cucchi. No all’archiviazione”: la battaglia della famiglia del 42enne morto durante un fermo dei carabinieri

Le parole di Cospito prima della sentenza: “Il 41bis è stato strumentalizzato per fini politici. Non posso tacere”. Applauso in aula

Riforma giustizia, Barillà (Magistratura Democratica): “Il governo mira a reprimere i piccoli reati e non la criminalità economica”

Riforma della giustizia, Peter Gomez e Marco Travaglio: “Violeremo il divieto di pubblicare le intercettazioni”. Rivedi la diretta

‘L’estate del golpe’, il libro sull’attentato a Rumor e i piani della destra eversiva. Scarpinato: “Meloni figlia di cultura che avversò Costituzione”

Processo Eternit bis, i familiari delle vittime dopo la sentenza: “Né vincitori né vinti, i morti non torneranno. Temiamo il rischio prescrizione”

“All’Eternit i manifesti funebri cambiavano ogni settimana. Le nostre tute blu erano coperte di polvere di amianto. Ora chiediamo giustizia”

Omicidio Tramontano, l’avvocato dei genitori di Giulia: “Si sono subito insospettiti, Impagnatiello rispondeva in modo vago”

Giulia Tramontano, la procuratrice: “L’assassino ha inviato messaggi dal cellulare della vittima quando lei era già morta”

Regeni, la famiglia: “C’è una speranza in più”. La legale Ballerini: “Egitto ha depistato, ma dal governo nessuna prova di forza”

Regeni, sit-in fuori dal tribunale con la famiglia. L’ex presidente Camera Fico: “Dal governo brutti segnali, Tajani si fa prendere in giro da Al Sisi”

Donna trans manganellata, Luxuria: “Agenti denunciati? Col ddl Zan, oltre all’odio razziale, ci sarebbe l’aggravante dell’identità di genere”

Zerocalcare è testimone al processo contro i No Tav: “È agghiacciante che il dissenso venga trattato come associazione a delinquere”

Shalom, la clip esclusiva della puntata finale dell’inchiesta di Fanpage – Preghiere e doni: così la comunità accoglie il pm che chiese assoluzioni

di Marco Grasso e Maddalena Oliva | 22 GIUGNO 2023

dall'articolo di Marco Grasso e Maddalena Oliva "Gianni Mion, amministratore delegato di Edizione, la cassaforte di famiglia attraverso cui i Benetton controllano Atlantia, dice: “Il Morandi aveva un problema di progettazione. Quando abbiamo comprato la società Autostrade abbiamo detto che ci stava bene così come stava. Siccome lo sapevamo che c’era quella cosa ed è stata ampiamente discussa e presentata in molte occasioni, bisognava semplicemente, come nostra responsabilità, dire: ‘Ragazzi, rifacciamo sto ponte’”. Mion parla al telefono con Sergio Erede, uno dei più importanti avvocati italiani, consulente legale del gruppo: “Lo sapevamo?”, chiede Erede. “Certo che lo sapevamo – risponde Mion – è stata fatta una riunione, una induction alla presenza di tutti i consiglieri d’amministrazione di Atlantia, gi amministratori delegati, il direttore generale, il management, e hanno spiegato che quel ponte lì aveva una difficoltà di progettazione (…) Quando ho chiesto all’ingegner Castellucci e ai suoi dirigenti, fra cui il direttore generale Mollo, chi è chi ci autocertifica la stabilità, mi è stato risposto che ce lo autocertifichiamo”. Per la prima volta è possibile sentire la voce diretta dei protagonisti in quei giorni concitati (lo stesso Mion, considerato il supertestimone dell’accusa nel processo di Genova,ha ricostruito in aula alcuni dei passaggi che questo audio svela)."