mercoledì 24 maggio 2023

SOLDI E INQUINAMENTO In tre mesi 100 miliardi di profitti, le Big Oil britanniche brindano ai fossili PUGNO DURO PER GLI ECO-ATTIVISTI - Mentre le società petrolifere si arricchiscono, il governo inglese punisce gli attivisti per l'ambiente che protestano. Grazie al Public Order Bill hanno arrestato 64 persone, tra cui esponenti di Just Stop Oil. Il Labour chiede di tassare le grandi aziende. E British Petroleum fa retromarcia sulla riduzione del 40% le emissioni da combustibili fossili entro il 2030 DI SABRINA PROVENZANI

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/05/16/in-tre-mesi-100-miliardi-di-profitti-le-big-oil-britanniche-brindano-ai-fossili/7162983/

In tre mesi 100 miliardi di profitti, le Big Oil britanniche brindano ai fossili

di Sabrina Provenzani

Il tema dei profitti monstre delle società energetiche, continua a fare notizia nel Regno Unito, dopo la pubblicazione degli ultimi risultati trimestrali. Nei primi tre mesi del 2023 i profitti totali delle nove maggiori compagnie globali di energia, per la gran parte prodotta da combustibili fossili, hanno raggiunto i 100 miliardi di dollari, mentre i profitti totali per il 2022 ammontano a 457 miliardi. Secondo calcoli aggiornati della International Energy Agency (IEA), queste cifre annuali equivalgono ad un sesto dell’investimento annuale previsto dai governi del mondo per combattere il riscaldamento globale.

Questi profitti sono il risultato di fattori complessi, che possiamo tentare di semplificare così: da una parte, gli incrementi sono dovuti all’impatto del Covid e della guerra in Ucraina, che hanno entrambi avuto un effetto su produzione e distribuzione dell’energia, e quindi sui suoi costi. Dall’altra, certificano il fatto che le strutture energetiche globali sono ancora fortemente dipendenti da quel tipo di produzione di energia, e che l’emergenza aumenta il ricorso a fonti tradizionali riducendo l’appetibilità di quelle alternative e più sostenibili. Un circolo vizioso.

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