domenica 1 gennaio 2023

Fatto for future. Governo "animale": sì alla caccia ai cinghiali in città, no al divieto per i combattimenti. L'ira delle associazioni per le doppiette in strada

 dalla newsletter de il fatto quotidiano

Prosegue l’appuntamento con la newsletter Fatto For Future. Questa settimana ci occupiamo del rapporto del governo con gli animali: mentre è stata inserita in manovra la norma che apre la caccia ai cinghiali (ma non solo) nelle aree urbane e protette, l’esecutivo ha negato il via libera a due emendamenti (promossi da un’associazione e Michela Vittoria Brambilla) che vietavano i combattimenti tra animali e l’importazione di trofei di caccia.

Nello spazio delle associazioni, la Lega Italiana Protezione Uccelli si scaglia contro le doppiette in città, mentre Mare Vivo fa un bilancio dell’attività per salvaguardare le nostre acque. Nella rubrica “Verdi si diventa” ci occupiamo dei problemi che hanno cani e gatti con i fuochi d’artificio di Capodanno.

Buona lettura


Governo “animale”: sì alla caccia ai cinghiali in città, no al divieto per i combattimenti

di Virginia Marra

L’Italia ancora volta indifferente di fronte ai diritti degli animali. Nella legge di Bilancio 2023 non si parla dei fondi per la transizione cage-free per gli animali negli allevamenti alimentari e vengono bocciati gli emendamenti per bloccare l’importazione di trofei di caccia e per contrastare i combattimenti tra cani. Anche l’emendamento proposto da Michela Vittoria Brambilla, che prevedeva l’offerta di un bonus di 150 euro all’anno per ogni animale domestico, non ha superato il vaglio della commissione Bilancio. Esito positivo, invece, alla possibilità di abbattimenti di cinghiali per motivi di sicurezza stradale anche in aree protette e in città, con il pericolo di causare danni ai cittadini, che rischiano di essere vittime di incidenti di caccia, e agli animali stessi.

(continua a leggere)


Il libro

La scelta della convivenza

editore E/O, pagine 136, euro 8

Di Alexander Langer

Questo libro, curato dalla Fondazione Langer di Bolzano, prefato da Gianfanco Bettin, commentato da Gad Lerner, inizia con una piccola autobiografia, Minima personalia, in cui Alex (così era noto tra gli amici) racconta la sua vita di sudtirolese di sinistra, italiano di lingua madre tedesca, cresciuto tra ebrei, cattolici e protestanti, allievo e amico di don Milani. Tra i vari testi sulla questione, ci sono Dieci punti per la convivenza inter-etnica, in cui vengono enunciati e spiegati concretamente i princìpi e i comportamenti necessari per evitare i disastri dell’odio e della guerra. Alexander Langer – sessantottino, deputato dei Verdi, dirigente pacifista – è stato tra i pochi in Italia a vivere e a ragionare sull’esplosiva questione dei rapporti tra gruppi etnici, minoranze e maggioranze, razzismo, immigrazione, guerre inter-etniche. Tutta la sua vita è stata dedicata a questo grande problema di oggi: come convivere con gli altri, con i diversi da noi.

Alexander Langer (Vipiteno, 22 febbraio 1946 – Firenze, 3 luglio 1995) è stato un politico, pacifista, scrittore, giornalista, ambientalista, docente italiano.

Regole folli

Caccia ai cinghiali nelle aree urbane, una triste storia italiana

Con la nuova legge, sostenuta da armieri, agricoltori e cacciatori, sarà possibile sparare in tutte le tipologie di aree, incluse quelle protette e urbane, e in ogni periodo dell'anno, compresi quelli della riproduzione della fauna. Ma la norma cozza con quelle nazionali ed europee

di Danilo Selvaggi (direttore generale Lega Italiana Protezione Uccelli)

Verdi si diventa

Capodanno, incubo per gli animali: come salvarli dai fuochi d’artificio

Cani, gatti, ma anche chi vive nei boschi, soffrono e sono terrorizzati da mortaretti e miccette. Cosa possono fare i padroni e cosa dovrebbero fare i comuni

di Elisabetta Ambrosi

Acque agitate

Un anno di battaglie (e risultati positivi) per salvare il nostro mare

Dalla della “Legge Salvamare”, alle iniziative per tutelare l'ecosistema e contro la pesca illegale. Le iniziative dell'associazione e i progetti per il futuro

di Mare vivo


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