martedì 1 novembre 2022

"No alla discarica di Magliano Romano". Legambiente vince il ricorso al TAR Per i giudici "Mancano approfondite valutazioni sulla barriera geologica naturale". Esultano gli ambientalisti: "Abbiamo un mondo tecnologico che gira intorno al concetto di economia circolare"

 tratto da https://www.rainews.it/tgr/lazio/articoli/2022/11/legambiente-lazio-vince-il-ricorso-al-tar-no-alla-discarica-di-magliano-romano-d9b15783-4b1a-4070-91a7-5b77dae6e0f7.html

Aprotestare da subito erano stati Legambiente e il comune di Magliano Romano, che ha vissuto il grande paradosso di essere uno dei migliori d'Italia quanto a raccolta differenziata (superiore al 75%), ma che avrebbe dovuto accettare nel suo territorio una discarica, di fatto per rispondere ai problemi di Roma, trasformando l'attuale impianto per rifiuti inerti, che vuol dire calcinacci e intonaci, in impianto per rifiuti speciali non pericolosi.

Al no di Magliano si è aggiunto subito quello di tutti i centri dell'area Cassia-Tiberina-Flaminia e ora arriva la decisione del Tar al ricorso di Legambiente Lazio, contro la realizzazione della discarica.

Tra le altre cose, secondo i giudici "continuano a mancare approfondite valutazioni sulla barriera geologica naturale" e manca "il giudizio di compatibilità ambientale quanto agli aspetti geologici, idrogeologici e della stabilità del sito".

Legambiente Lazio esulta: "Abbiamo un mondo tecnologico che gira intorno al concetto di economia circolare", spiega il presidente Roberto Scacchi, indicando altre vie come i biodigestori.

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