tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/11/03/tap-processo-per-inquinamento-a-rischio/6859627/
Processo Tap, siamo al quarto giudice: si fa concreto il rischio prescrizione
https://www.ilfattoquotidiano.it/.../tap.../6859627/ via @fattoquotidiano Agli imputati, tra cui il direttore di Tap Luca Schieppati, l’ex country manager Michele Mario Elia, il project manager Gabriele Lanza, e Marco Paoluzzi, il direttore dei lavori, sono stati contestati vari reati: inquinamento ambientale, contaminazione della falda
acquifera con metalli pesanti anche cancerogeni, come cromo esavalente, nichel, manganese, arsenico e azoto nitroso, ed espianto degli ulivi fuori dal periodo autorizzato. La realizzazione del gasdotto sarebbe avvenuta “su aree sottoposte a vincolo paesaggistico, idrogeologico e dichiarate zone agricole di notevole interesse pubblico in assenza di autorizzazioni ambientali, idrogeologiche, paesaggistiche ed edilizie”. Per la magistratura sarebbero illegittime la Valutazione di impatto ambientale e l’Autorizzazione unica ambientale, poiché non terrebbero conto degli “effetti cumulativi”.
A Lecce
L'ultimo chiamato a decidere le sorti degli imputati è indagato e difeso dallo stesso legale della difesa: incompatibile, è stato trasferito a Bologna. Mentre il procedimento contro chi protestava per il gasdotto va avanti spedito, quello contro Trans Adriatic Pipeline, Saipem e altre aziende, viene da due anni di rinvii
di Maria Cristina Fraddosio
Nessun commento:
Posta un commento