Sabato 3 dicembre, al Castello di Sarre, si concluderanno le celebrazioni per il centenario del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Durante gli scorsi mesi si è assistito a un ricco programma di eventi, iniziato a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica, insieme ai rappresentanti di tutti i Parchi Nazionali italiani, tra cui il Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise, che compirà anch’esso un secolo di vita il prossimo gennaio.

Tutto bene. I parchi d’Italia hanno un progenitore ed è giusto che venga debitamente festeggiato. Però, data la circostanza, sarebbe opportuno porsi di fronte a una riflessione più ampia che riguarda, oggi, il ruolo delle aree protette. Che ruolo hanno i parchi nazionali? È lo stesso di cento anni fa?