venerdì 4 novembre 2022

Bollette, venerdì in cdm la relazione per chiedere il via libera a nuovo deficit. Il decreto aiuti quater arriverà la settimana prossima Bollette, venerdì in cdm la relazione per chiedere il via libera a nuovo deficit. Il decreto aiuti quater arriverà la settimana prossima Prima di un nuovo provvedimento le Camere dovranno approvare l'utilizzo dei 10 miliardi di "spazio fiscale" lasciato dal governo Draghi. A cui dovrebbero aggiungersi altri 5 miliardi per effetto del buon andamento del gettito e della tenuta del pil. Prende forma la Nota di aggiornamento al Def: deficit 2023 al 4,5%, “spazio da oltre 21 miliardi”. Il Mef: “2022 e il 2023 gli anni più complicati per l’emergenza energetica” di F. Q. | 3 NOVEMBRE 2022 Bollette gas, buone notizie in arrivo: verso un calo dei costi fatturati per il mese di ottobre Bollette gas, buone notizie in arrivo: verso un calo dei costi fatturati per il mese di ottobre Governo, la diretta – Cdm, ok alla Nadef. Meloni: “Dedicheremo 30 miliardi fino alla fine del 2023 interamente al caro-energia”. Pil 2022 a +3,7% Governo, la diretta – Cdm, ok alla Nadef. Meloni: “Dedicheremo 30 miliardi fino alla fine del 2023 interamente al caro-energia”. Pil 2022 a +3,7% Al Governo 19 senatori tra ministri e sottosegretari: numeri a rischio a Palazzo Madama. “Incontro Renzi-Santanchè”: poi la smentita Al Governo 19 senatori tra ministri e sottosegretari: numeri a rischio a Palazzo Madama. “Incontro Renzi-Santanchè”: poi la smentita Legge di Bilancio, Meloni evita lo scontro con l’Ue: chiederà meno deficit aggiuntivo rispetto a quello che si prese Draghi Legge di Bilancio, Meloni evita lo scontro con l’Ue: chiederà meno deficit aggiuntivo rispetto a quello che si prese Draghi Arriva il freddo, il prezzo del gas torna a salire. E la Russia fa il record di esportazioni di gnl via nave Arriva il freddo, il prezzo del gas torna a salire. E la Russia fa il record di esportazioni di gnl via nave Frenano le bollette del gas, calo di quasi il 13% per i 7 milioni di utenti in regime di maggior tutela. Ma la tregua durerà poco Frenano le bollette del gas, calo di quasi il 13% per i 7 milioni di utenti in regime di maggior tutela. Ma la tregua durerà poco Pensioni, strada stretta per evitare il ritorno alla Fornero “integrale”. Meloni fa i conti con le promesse insostenibili della Lega e la spesa che lievita Pensioni, strada stretta per evitare il ritorno alla Fornero “integrale”. Meloni fa i conti con le promesse insostenibili della Lega e la spesa che lievita Legge di Bilancio, il Superbonus verso la riduzione al 90%. Sarà anche per le villette ma con un tetto al reddito famigliare Legge di Bilancio, il Superbonus verso la riduzione al 90%. Sarà anche per le villette ma con un tetto al reddito famigliare Non sarà varato venerdì il decreto con i nuovi aiuti per famiglie e imprese contro il caro energia. Sul tavolo del consiglio dei ministri – previsto alle ore 17 – sono attese solo l’integrazione della Nota di aggiornamento al Def con la parte programmatica – la cornice della prossima legge di Bilancio – e la Relazione del governo al Parlamento sull’aggiustamento di bilancio. Prima di varare l’atteso Aiuti quater occorre infatti ottenere dalle Camere il via libera all’utilizzo dei 10 miliardi di “spazio fiscale” lasciato dal governo Draghi grazie a un deficit/pil che nel 2022 si è fermato ben sotto il 5,6% previsto nel Def. A quella cifra dovrebbero aggiungersi almeno altri 5 miliardi circa per effetto del buon andamento del gettito (complice l’inflazione) e della tenuta del pil anche nel terzo trimestre. Lunedì la conferenza dei capigruppo della Camera deciderà il calendario per l’approvazione della variazione di bilanci, che richiede la maggioranza assoluta. Solo dopo arriverà il decreto, che potrebbe valere 7-10 miliardi mentre il resto delle risorse sarà usato per finanziare misure destinate ad entrare in vigore il prossimo anno. Nadef e manovra – Nella manovra invece, stando a quanto fanno sapere fonti di governo all’Ansa, l’esecutivo vuole destinare all’energia una somma non inferiore ai 15 miliardi. In base al quadro programmatico previsto nell’aggiornamento della Nadef che arriverà venerdì al consiglio dei ministri il Pil dovrebbe attestarsi nel 2023 a +0,6% (come nella previsione tendenziale del precedente esecutivo) e l’indebitamento netto al 4,5% del Pil. Il neo ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti quindi si prepara a far salire il rapporto deficit/pil di 1,1 punti rispetto a quello lasciato in eredità dai predecessori, in questo modo recuperando uno spazio di manovra di 20,8 miliardi. Questo se l’indebitamento tendenziale restasse confermato al 3,4% come indicato nella Nota al Def messa a punto dal governo Draghi: non è però escluso che il dato venga rivisto, alla luce dell’ultimo dato sul Pil superiore alle attese nel terzo trimestre 2022. Il governo si aspetta che il 2022 e il 2023 siano “gli anni più complicati sul piano dell’emergenza energetica“, come indicato nello scenario tratteggiato dalla Nadef. Le stesse fonti aggiungono che nella manovra sono previsti anche una “manutenzione straordinaria” del Superbonus 110% e del Reddito di cittadinanza. Il prossimo dl Aiuti – L’attesa per il decreto Aiuti quater stride con il senso di urgenza comunicato dalla stessa premier Giorgia Meloni e con gli annunci del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che al Tg5 mercoledì ha ha detto: “La priorità sono le bollette e i sacrifici di famiglie e imprese. Ecco perché venerdì daremo un segnale molto chiaro da parte del governo con un investimento da 7-8-10 miliardi”. In concreto comunque cambia poco, considerato che le attuali misure anti rincari per le famiglie – azzeramento degli oneri generali di sistema, riduzione dell’Iva sul gas al 5%, bonus sociale per chi ha un Isee fino a 12mila euro – sono pienamente in vigore e già finanziate fino a fine anno mentre i crediti di imposta del 30 o 40% per le imprese scadono a fine novembre. L’intervento più urgente riguarda lo sconto fiscale sui carburanti: il taglio delle accise vale solo fino al 18 novembre. C’è poi l’ipotesi di semplificare l’accesso al bonus sociale riservato alle famiglie più in difficoltà: al momento per ottenerlo occorre presentare l’Isee ma pochi ne sono a conoscenza, tanto che quasi metà delle risorse stanziate sarebbe inutilizzata. Il governo Draghi a partire dal 2021 ha destinato al contrasto al caro energia oltre 62 miliardi. Secondo l’Ufficio parlamentare di bilancio gli interventi hanno ridotto nel complesso del 46% l’impatto dell’aumento dei prezzi sulle tasche delle famiglie. La spesa per calmierare i prezzi però ha beneficiato di più le famiglie più ricche, che complici case e auto più grandi tendono a consumare più energia. L’Upb ha quindi suggerito di valutare “un diverso mix di politiche di sostegno, a parità di risorse impegnate”: trasformare circa il 50% dello sconto sulle accise sui carburanti in un trasferimento (sotto forma di bonus) potrebbe ridurre in misura sensibile l’aggravio di spesa per le fasce più povere. BOLLETTE ENERGIA ARTICOLO PRECEDENTE Addio al manager Franco Tatò, ex ad di Mondadori e Fininvest. Primi passi in Olivetti, per risanare Enel tagliò 30mila dipendenti next ARTICOLO SUCCESSIVO Il Nobel per l’Economia Card: “Le banche centrali vogliono recessione e perdita di potere d’acquisto. I governi non riducano i sussidi” next Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione Dalla Homepage

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/11/03/bollette-venerdi-in-cdm-la-relazione-per-chiedere-il-via-libera-a-nuovo-deficit-il-nuovo-decreto-aiuti-arrivera-la-settimana-prossima/6860831/?utm_campaign=economia&utm_medium=twitter&utm_source=twitter


Bollette, venerdì in cdm la relazione per chiedere il via libera a nuovo deficit. Il nuovo decreto aiuti arriverà la settimana prossima

Prima di un nuovo provvedimento le Camere dovranno approvare l'utilizzo dei 10 miliardi di "spazio fiscale" lasciato dal governo Draghi. A cui dovrebbero aggiungersi altri 5 miliardi per effetto del buon andamento del gettito e della tenuta del pil. Prende forma la Nota di aggiornamento al Def: deficit 2023 al 4,5%, “spazio da oltre 21 miliardi”. Il Mef: “2022 e il 2023 gli anni più complicati per l’emergenza energetica”

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