REPORTAGE FT. Greenwashing e fondi pubblici: il grande affare di Big Oil ROTTA SBAGLIATA - La lobby delle società petrolifere è riuscita a far inserire nella legge sul clima varata da Washington delle importanti agevolazioni fiscali per progetti di cattura e stoccaggio di CO2, che rendono molto conveniente i nuovi impianti. Da tempo i grandi inquinatori vendono questa tecnologia come una soluzione al problema delle emissioni, ma finora si è rivelata anti-economica e fallimentare. Ora diventerà un affare grazie ai soldi dello Stato DI JUSTIN JACOBS

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/10/24/ft-greenwashing-e-fondi-pubblici-il-grande-affare-di-big-oil-sulla-cattura-di-co2/6849216/

FT: greenwashing e fondi pubblici, il grande affare di Big Oil per la cattura di CO2

di Justin Jacobs

Il canale di Houston, lungo la costa del Golfo in Texas, è una sorta di stazione di servizio dell’economia navale globale. Le navi cisterna entrano nel canale e si fermano in una delle oltre 200 raffinerie di petrolio, impianti chimici e depositi di carburante disposti lungo il percorso, riempiono il carico e poi lo trasportano in giro per il mondo, dove la richiesta di idrocarburi continua a crescere.

Le raffinerie del canale di Huston emettono decine di milioni di tonnellate di CO₂ ogni anno, creando una delle maggiori concentrazioni di emissioni di gas serra d’America. La ExxonMobil, la più grande delle sette sorelle del petrolio, ora sostiene di avere una soluzione al problema. Non si tratta di pannelli solari o pale eoliche. Al contrario, l’idea, che vale 100 miliardi di dollari, non intacca il flusso di idrocarburi ma propone di catturare l’anidride carbonica emessa dagli impianti per immagazzinarla nel fondale marino del Golfo del Messico, attraverso una complessa rete di condutture. Il piano è sostenuto dagli altri colossi petroliferi e industriali dell’area: Shell, Chevron, Dow Chemical, Ineos.

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