tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/10/03/processo-ndrangheta-stragista-agli-atti-il-verbale-del-pentito-bruzzese-vidi-craxi-e-berlusconi-in-un-agrumeto-con-i-boss/6826386/?utm_campaign=mafie&utm_medium=twitter&utm_source=twitter
Il processo si sta celebrando davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria e vede alla sbarra Giuseppe Graviano e Rocco Santo Filippone. I giudici hanno deciso l'audizione di alcuni pentiti e l'acquisizione del verbale di un collaboratore di giustizia defunto, Gerardo D’Urzo, che aveva raccontato di aver ascoltato un dialogo in carcere un dialogo tra Antonino Marchese, cognato di Bagarella e Nino Mangano di Brancaccio:" Voleva sapere se ‘Luchino’ gli aveva confidato se si sentiva tradito insieme ai fratelli Graviano, che Dell’Utri non aveva mantenuto i patti”
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