giovedì 2 giugno 2022

DIRITTO E AMBIENTE Monte Stabiata, uno scenario bellico all’interno di un Parco nazionale TERRENO CONTAMINATO - Dal sopralluogo effettuato dalla onlus abruzzese S.o.a., qualche giorno fa, documentato con materiale fotografico, emergono residui di ordigni, bossoli e polveri. È l'area di un poligono di oltre 3mila ettari di cui l’Esercito dispone per gli addestramenti. Da 8 anni si attendono la bonifica e la Valutazione di incidenza ambientale (Vinca) DI MARIA CRISTINA FRADDOSIO

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/06/02/fraddosio/6613421/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=giustizia-di-fatto&utm_term=2022-06-02

fino ad una decina di anni fa ne parlavano le cronache locali, gli amministratori, i programma elettorali anche per Sabaudia e il parco nazionale del Circeo. Adesso l'argomento è ignoto... c'era la volontà di delocalizzazione. Problema o risolto o non se ne parla per caità di patria? Dall'articolo di Maria Cristina Fraddosio il fatto quotidiano: " residui di ordigni bellici, bossoli e polveri dal color porpora abbandonati sul suolo"

Diritto e ambiente

Monte Stabiata, uno scenario bellico all’interno di un Parco nazionale

Dal sopralluogo effettuato dalla onlus abruzzese S.o.a., qualche giorno fa, documentato con materiale fotografico, emergono residui di ordigni, bossoli e polveri. È l'area di un poligono di oltre 3mila ettari di cui l’Esercito dispone per gli addestramenti. Da 8 anni si attendono la bonifica e la Valutazione di incidenza ambientale (Vinca)

di Maria Cristina Fraddosio


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