domenica 27 marzo 2022

“Trovate per la prima volta microplastiche nel sangue umano”: lo studio olandese solleva un caso. “Presenti nell’80% dei donatori testati”

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/03/24/trovate-per-la-prima-volta-microplastiche-nel-sangue-umano-lo-studio-olandese-solleva-un-caso-presenti-nell80-dei-donatori-testati/6536346/

esiste la chimica "buona"? oppure le bioplastiche? di sicuro ci sono troppi veleni nel nostro sangue e negli organismi degli esseri viventi che li stanno avvelenando. Dall'articolo di Luisiana Gaita ilfattoquotidiano.it: " la prima volta, le microplastiche sono state rilevate anche nel sangue umano. È accaduto nel corso di una ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Environment International e condotta dalla Vrije Universiteit di Amsterdam. Gli scienziati hanno analizzato campioni di sangue di 22 donatori anonimi (tutti adulti sani), trovando particelle di plastica in 17 di loro. Significa che sono state trovate particelle minuscole in quasi l’80 per cento delle persone testate. “Il nostro studio è la prima indicazione che abbiamo particelle di polimero nel sangue: è un risultato rivoluzionario” ha dichiarato al quotidiano The Guardian il professor Dick Vethaak, ecotossicologo dell’università dei Paesi Bassi, sottolineando che ora bisogna “estendere la ricerca e aumentare le dimensioni del campione, il numero di polimeri valutati” e altri fattori. Ulteriori studi, d’altronde, sono già in corso. La ricerca è stata finanziata dall’Organizzazione nazionale olandese per la ricerca e lo sviluppo sanitario e Common Seas, impresa sociale che lavora per ridurre l’inquinamento da plastica."

"I ricercatori della Vrije Universiteit di Amsterdam hanno analizzato campioni di 22 donatori anonimi (tutti adulti sani), trovando particelle di plastica in 17 di loro. La metà delle provette conteneva plastica PET, un terzo polistirene e un quarto polietilene: alcuni dei campioni anche due o tre tipi insieme. La scoperta mostra che le microplastiche possono depositarsi negli organi: un dato che preoccupa, considerati i danni che possono causare alle cellule umane"

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