mercoledì 2 marzo 2022

Fatto For Future. I 63 Paperoni francesi inquinano come metà della popolazione. Rinnovabili, la guerra in Ucraina può correggere gli errori del passato

 tratto dalla newsletter de ilfattoquotidiano

Prosegue l’appuntamento con la newsletter Fatto For Future. Questa settimana, oltre alla consueta rubrica di Luca Mercalli, parliamo di super-ricchi con Luana De Micco. Anche i milardi inquinano: uno studio di Oxfam pubblicato in Francia dimostra che una manciata di magnati d’Oltralpe producono tanta Co2 quanto la metà delle famiglie francesi. In ambito energetico, invece, Elisabetta Ambrosi ha intervistato Stefano Caserini, docente di Mitigazione dei cambiamenti climatici al Politecnico di Milano, spiega perché la crisi russa dovrebbe spingerci verso eolico e solare, ma anche verso l’efficienza energetica.

Nello spazio dedicato alle associazioni ambientaliste pubblichiamo gli ultimi aggiornamenti sulle proteste di Extinction Rebellion, che ha ottenuto l’incontro con il Ministro Cingolani dopo lo scioper della fame. Mentre secondo Ecco, il think tank per l’ambiente, il governo ha sbagliato direzione nella gestione del caro bollette. Infine, nella rubrica “Verdi si diventa” ci occupiamo del parto e della crescita del bambino, un percorso a ostacoli per l’ambiente. Ma le alternative sostenibili ci sono.

Buona lettura.


I 63 miliardari francesi inquinano come la metà delle famiglie

di Luana De Micco

In Francia, 63 miliardari emettono 152 milioni di tonnellate di CO2 in un anno, la stessa quantità emessa nello stesso arco di tempo dalla metà (49,4%, per l’esattezza) della famiglie. In causa, non solo (e non tanto) lo stile di vita degli ultra ricchi, quanto piuttosto il loro patrimonio finanziario. Lo sostengono Oxfam France e Greenpeace in un rapporto pubblicato il 23 febbraio e che potete leggere qui.

Il metodo utilizzato per lo studio è nuovo: per la pima volta, spiegano i ricercatori nell’introduzione al testo, per calcolare i gas a effetto serra emessi dai miliardari sono stati presi in conto i loro attivi finanziari, e non il loro tenore di vita, come hanno fatto finora tutti gli studi internazionali. Uno studio dell’ottobre 2021 su una ventina di miliardari nel mondo, basato dunque unicamente sullo stile di vita, aveva per esempio stabilito che Bernard Arnault, l’imprenditore francese proprietario del gruppo LVMH, il terzo uomo più ricco del mondo secondo la rivista Forbes, aveva emesso 10.421 tonnellate di CO2 nel 2018, mentre la media annua di un francese era di otto tonnellate.

(continua a leggere)


Il libro

Nelle nostre mani. Perché il futuro della Terra dipende da ognuno di noi

Pagine 368, edizioni Nord

di Frank Schätzing

Il nostro mondo è in pericolo. Il clima sta cambiando e ben presto gli effetti del riscaldamento globale saranno irreversibili. Come siamo arrivati a questo punto? Di chi è la colpa? Cosa possiamo fare per invertire la rotta? Unendo le sue approfondite competenze scientifiche al suo straordinario talento di narratore, Frank Schätzing prova a rispondere a tutte queste domande, partendo dall’analisi scientifica del concetto di clima e delle catastrofi ambientali che ne hanno annunciato il cambiamento, perché la regola numero uno di ogni guerra è “conosci il tuo nemico”. Proprio come se la crisi climatica fosse il mostro che minaccia gli eroi di un romanzo ricco di suspense. Solo che, in questo caso, gli eroi siamo noi. Perché il futuro della Terra non dipende solo dalle decisioni dei politici e dei grandi gruppi industriali, ma anche dai piccoli gesti che ognuno di noi compie ogni giorno. Noi possiamo impedire che il male trionfi. E, per riuscirci, non dobbiamo nemmeno affrontare enormi rinunce o sacrifici estremi. Per fare la differenza, basta imparare a consumare in modo più consapevole, secondo il principio del “meno ma meglio”.

Frank Schätzing è nato a Colonia, dove vive tuttora. Si è imposto all’attenzione del pubblico col Quinto giorno, un romanzo che ha ridefinito i confini del genere avventuroso e ha ottenuto un enorme successo in tutto il mondo. Ma la sua personalità eclettica, unita a un’abilità narrativa fuori dal comune, gli ha permesso di ricevere eccezionali consensi anche col Diavolo nella cattedrale, un appassionante giallo storico, vincitore del Premio Bancarella; col Mondo d’acqua, in cui ha tracciato, con passione e competenza scientifica, la storia dell’evoluzione della vita sulla Terra; con Silenzio assoluto, un thriller politico sorprendente; con Limit, un’avventura ambientata tra la Terra e la Luna; con Breaking News, un romanzo in cui la vita di due famiglie s’intreccia con la Storia del conflitto israelo-palestinese; e con La tirannia della farfalla, il suo ultimo romanzo pubblicato in Italia, un thriller che esplora i risvolti più oscuri e inquietanti dell’impiego dell’intelligenza artificiale, considerato dalla critica il suo capolavoro.


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L'intervista

L’esperto: “Gas, la guerra ci spinge a cambiare strategia”

Stefano Caserini, docente di Mitigazione dei cambiamenti climatici al Politecnico di Milano, spiega perché la crisi russa dovrebbe spingerci verso eolico e solare, ma anche verso l’efficienza energetica e la riduzione dei consumi

di Elisabetta Ambrosi

Ambiente svenduto

Dopo sciopero e proteste, Cingolani incontra XR

Ci sono voluti due mesi di proteste, tra sciopero della fame e azioni non violente, ma finalmente il ministro ascolterà le domande dell'associazione. L'appuntamento è per mercoledì prossimo, alle 18, presso l’Auditorium del ministero della Transizione ecologica a Roma. L'evento sarà trasmesso in streaming

di Extinction Rebellion

Lacrime e sangue

Caro bollette, il governo va nella direzione sbagliata

Gli aiuti previsti dal governo per contrastare gli aumenti dei costi dell'energia non sono subordinati ad alcuna azione di risparmio o efficientamento, ma sono sussidi ambientalmente dannosi. Inoltre il decreto Sostegni Ter introduce una norma che prevede il prelievo sulle sole rinnovabili. E non si chiede alcun contributo alle aziende dell’energia fossile che stanno ricevendo margini più alti proprio per i prezzi alle stelle

di ECCO, il think tank per l'ambiente

Verdi si diventa

Vivere senza auto: guida per dire addio alle 4 ruote

Nel mondo circolano attualmente tra 1,5 e 2 miliardi di vetture. Una quantità insostenibile, in termini di inquinamento e riscaldamento climatico. I consigli dell'esperta per "disintossicarsi" dal volante

di Elisabetta Ambrosi

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