mercoledì 3 novembre 2021

clima COP26, I LEADER TRASMETTONO IMPEGNO: FONDI PER FORESTE E TRANSIZIONE, CON I PRIVATI.

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-di-domani-del-2-novembre-2021/?utm_campaign=Echobox2021&utm_content=fattoquotidiano&utm_medium=social&utm_source=Twitter#Echobox=1635875606-4

#Cop26: fondi per l'ambiente premiando i privati

Il primo giorno è stato segnato dallo scetticismo, su cui è calato come un macigno la dichiarazione del presidente indiano sulla riduzione delle emissioni entro il 2070. Oggi, nella seconda e ultima giornata dedicata ai leader, gli oltre 100 Paesi che partecipano alla Conferenza sul clima di Glasgow hanno fatto annunci. Il primo, quelllo per “fermare la deforestazione” entro il 2030, cui aderiscono tutti, compresi Brasile, Russia e Cina. L’accordo prevede 12 miliardi di dollari di fondi pubblici per proteggere o ripristinare le aree verdi nel Pianeta e più di 7 miliardi di investimenti privati. Tra coloro che sono pronti a mettere mano al portafoglio spicca Jeff Bezos, fondatore di Amazon, che ha promesso 2 miliardi per le terre dell’Africa “degradate” dal cambiamento climatico. Il secondo annuncio, fatto da Biden e dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, riguarda la riduzione delle emissioni di metano del 30% entro il 2030. In questo caso aderiscono 80 Stati. Per quanto riguarda l’Italia, il ministro Cingolani ha annunciato tra le altre cose la partecipazione a un fondo da 10 miliardi di dollari per la transizione dei Paesi meno sviluppati, creato col contributo della fondazione Rockfeller, Ikea, lo stesso Bezos e altri. Sul Fatto di domani ci concentreremo su questo attivismo dei privati e vedremo anche perché il premier italiano ha fatto l’indiano.

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