"Per Scaroni “non si può escludere“, per Starace “non è realistico”, per Bombassei invece “è la via da seguire“. Il gotha dell’imprenditoria italiana accarezza l’ipotesi di un ritorno al nucleare dopo che il ministro Roberto Cingolani ha riportato in auge il tema con il suo intervento alla scuola di politica renziana (“Si stanno affacciando tecnologie di quarta generazione, è da folli non considerarle”). Parole capaci di far infuriare gli ambientalisti e aprire una sorta di caso interno alla maggioranza, con il leader M5s Giuseppe Conte che ha annunciato un incontro chiarificatore con il responsabile della Transizione ecologica il prossimo 14 settembre. Nonché di riaprire un dibattito che sembrava sepolto da anni, almeno da quando (nel 2011) il 94% dei votanti si espresse con un referendum in senso contrario a ogni possibile ritorno dei reattori. Dopo l’uscita di Cingolani, però, ecco che l’ipotesi sembra all’improvviso tornata sul tavolo."