"Nel giorno in cui viene formalizzato che il completamento del Mose slitterà di (almeno) altri due anni e che il costo dell’opera (come ampiamente anticipato da ilfattoquotidiano.it) arriva a 6,5 miliardi di euro, il commissario straordinario sblocca-cantieri mette a segno un bel colpo. In un primo tempo l’architetto Elisabetta Spitz aveva chiesto l’accantonamento di 53 milioni di euro per effettuare i lavori alle bocche di porto e il primo avviamento. Ne ottiene il doppio: quasi 110 milioni grazie alla firma del Settimo Atto aggiuntivo, l’accordo tra il Ministero delle Infrastrutture e il Consorzio Venezia Nuova ormai in liquidazione che dovrebbe consentire la conclusione di questa opera costosissima, ma ancora incompiuta."