<La costruzione in Cina di centrali a carbone renderebbe nulli gli sforzi del mondo intero contro il surriscaldamento globale. Queste le parole ai giornalisti di John Kerry, inviato speciale per il clima degli Stati Uniti, dopo l’incontro, a Tianjin, con alti funzionari cinesi. Il braccio destro di Joe Biden sulle questioni relative ai cambiamenti climatici non avrebbe esitato a definire Pechino come il più grande inquinatore del mondo e i suoi impianti come una sfida all’impegno per annullare le emissioni e “raggiungere lo zero netto entro il 2050”.>