<Ha riaperto oggi la discarica di Albano Laziale. I camion di Ama e Giovi da stamattina possono trasferire i rifiuti romani, già sottoposti a trattamento da Tmb, nel settimo invaso che può accogliere fino a 84mila tonnellate di scarti. Il primo veicolo arrivato sul posto, però, è stato fermato dalle proteste e striscioni dei cittadini, scesi in piazza accanto al sindaco Massimiliano Borelli. Tra slogan e cartelli, anche un camioncino con sopra una bara e dei fiori: il timore dei residenti dei dintorni è legato soprattutto ai rischi per la salute.

Nonostante fosse vigente già da alcune settimane l’ordinanza sindacale urgente di Città metropolitana, finora il sito era rimasto chiuso a causa della mancata attivazione della polizza fideiussoria da parte della società titolare. Nella serata di venerdì 27 luglio, però, la Ecoambiente ha comunicato al Campidoglio di aver ricevuto le garanzie bancarie necessarie all’esercizio dell’attività: la polizza di copertura, per eventuali danni ambientali, si aggira attorno ai 2,5 milioni di euro. Così oggi la discarica ha aperto i battenti, nello sconforto dei sindaci dei Castelli romani. Il primo cittadino di Albano Laziale, in un post su Facebook, ha espresso “amarezza e delusione”. >