"Acciaierie d’Italia non ha fornito “adeguata dimostrazione della giusta causa” per il licenziamento di Riccardo Cristello, 45enne impiegato tecnico nell’area amministrativa, cacciato dall’azienda dopo la pubblicazione di un post su facebook che secondo Arcelor Mittal (in quel periodo gestiva la fabbrica ionica), era stato ritenuto altamente lesivo dell’immagine aziendale. Cristello, quindi, dopo 4 mesi ha ottenuto di tornare a lavorare e soprattutto la sentenza del giudice Giovanni de Palma del Tribunale del Lavoro ionico gli ha dato ragione: quel post sulla fiction di Mediaset “Svegliati amore mio” non avevano alcun riferimento alla multinazionale dell’acciaio. "