tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/04/26/recovery-nel-pnrr-addio-alleconomia-circolare-trionfa-la-strategia-cara-allindustria/6177958/
AMBIENTE & VELENI- 26 APRILE 2021
Recovery, nel Pnrr addio all’economia circolare: trionfa la strategia cara all’industria
![Foto Cecilia Fabiano-LaPresse
29-11-2019 Roma (Italia)
Cronaca Manifestazione Friday For Future.
Nella foto: la manifestazione
Photo Cecilia Fabiano-LaPresse
November 29, 2019 Rome (Italy)
News Friday for Future
In the pic: the demonstration Recovery, nel Pnrr addio all’economia circolare: trionfa la strategia cara all’industria](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2020/02/03/clima-1200-690x362.jpg)
Al netto delle diatribe fuorvianti di stampo elettoralistico (che c’entra lo stop al coprifuoco per il Covid con il Pnrr?) la versione Draghi del Recovery Plan spodesta l’economia circolare – che già con Conte non era posta al top ma almeno segnava la “missione numero due” – che perde oltre il 30% degli investimenti; mentre incorona la Carbon Capture and Storage o Sequestration (Ccs) tanto cara all’industria degli idrocarburi di Eni e Snam. Infatti nella vulgata semplificatrice veicolata da tv e mass media, è l’idrogeno blu ad essere assunto a cavallo di battaglia del ministro Cingolani: che significa rivolgersi all’industria “hard to abate” e cioè a quella definita “sporca” (idrocarburi, acciaio, cemento ecc).
Nessun commento:
Posta un commento